Passa ai contenuti principali

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione.
Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose, che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi.
Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina.
Tra i citati regione per regione segnalo :
Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni,
Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le varietà di rose selvatiche popolano da sempre le colline intorno al paese, dopo la creazione del Museo Giardino della Rosa Antica è nato il progetto "Città delle Rose", creato per offrire ad appassionati di rose, natura, arte e cultura una serie di eventi e percorsi unici alla scoperta dei tesori del territorio.
Per saperne di più:  Museo Giardino della Rosa Antica, via Giardini Nord n°10250, 41028 Montagnana di Serramazzoni (MO) - tel. e fax (+39) 0536 939010 ingresso 9 euro
Palazzo Patrizi Castel Giuliano, Bracciano (Roma)
Grazie alla passione delle rose della  marchesa Umberta Patrizi che ha trasformato Castel Giuliano in uno dei più belli roseti privati italiani, si possono ammirare centinaia di rose antiche, tra le quali restano impressi nella mente le “Albértine Barbier” (varietà del 1821), “Blu Magenta” (del 1900), “Sweet Juliette” (del 1989).
Castel Giuliano, Bracciano (Roma) Ingresso con visita guidata euro 9,00, dalle ore 10:00 alle ore 19:00, Tel. +39 06 99802530
Il Giardino delle rose, Firenze
Fu realizzato nel 1865 dallo stesso architetto del piazzale Michelangelo, Giuseppe Poggi. Il giardino copre circa un ettaro di terreno terrazzato dal quale si gode una splendida vista panoramica della città, racchiuso fra l'attuale viale Poggi, via di San Salvatore, e via dei Bastioni. Già appartenuto a una villetta di proprietà dei Padri Filippini e denominato podere di San Francesco, venne poi spartito a terrazzamenti da Attilio Pucci che utilizzò la sua posizione e i muri di sostegno delle terrazze per dar vita ad una collezione di rose.
Indirizzo: Viale Giuseppe Poggi 2 - Firenze, Ingresso gratuito, Orario apertura: Fino al 31 luglio: 8.00/20.00

Sono stati suddivisi per regioni, invito a consultare i siti, molti di questi giardini fanno parte dell'Associazione Grandi Giardini Italiani, perché alcuni sono giardini pubblici con ingresso gratuito aperti tutti i giorni, altri sono giardini privati aperti con ingresso a pagamento, aperti solo il sabato e domenica o solo su prenotazione.

Liguria: 
Giardini Botanici Hanbury (Mortola Ventimiglia, IM) 
Villa Durazzo (S. Margherita Ligure, GE), un piccolo roseto dedicato all'attrice Virna Lisi

Piemonte: 
Parco Pallavicino (Stresa, VB) 
Giardini Botanici di Villa Taranto (Pallanza, VB)

Lombardia: 
Parco della Villa Reale di Monza - ReGis (MB) visite a ingresso con gratuito con guida gratuita la domenica mattina e il mercoledi e il sabato pomeriggio.
Isola del Garda (San Felice del Benaco, BS), dalla Cina rose rosate, la rosa Lady Hillingdon, la rosa Banksia gialla.
Villa Pizzo (Cernobbio, CO) 
Villa Carlotta (Tremezzo, CO) 
Villa della Porta Bozzolo – FAI (Casalzuigno, VA) 

Trentino Alto Adige

Veneto: 
Castello di San Pelagio (Due Carrare, PD) 
Parco Giardino Sigurtà (Valeggio sul Mincio, VR) 
Villa Arvedi (Grezzana, VR) 
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin (Vescovana, PD) 
Villa Trissino Marzotto (Trissino, VI) 

Emilia Romagna: 
Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni
Palazzo Fantini (Tredozio, FC) 
Castello di Grazzano Visconti (Grazzano Visconti, PC) 
Villa La Babina (Sasso Morelli, BO) 
Villa Montericco Pasolini dall'Onda (Imola, BO) , un azienda storica vitivinicola con un grande giardino.

Toscana:
Giardino delle rose a Firenze 
Viale Giuseppe Poggi 2 - Firenze, Ingresso gratuito
Giardino di Boboli (Firenze) 
Villa Poggio Torselli (San Casciano Val di Pesa, FI) 

Marche:
Parco Storico Seghetti Panichi (Castel di Lama, AP) 

Lazio:
Palazzo Patrizi Castel Giuliano 00062 Bracciano (Roma)
Giardini Botanici di Stigliano (Canale monterano, Roma) 
Giardini della Landriana (Ardea, Roma) per le aperture guardare il sito
Parco Botanico di San Liberato (Bracciano, Roma) 
Roseto Vacunae Rosae (Roccantica, RI) 
Villa d'Este a Tivoli (Tivoli, Roma) 

Campania:
Reggia di Caserta (Caserta) – Giadino all'Inglese 

Sicilia:
Il Giardino del Biviere (Lentini, SR) 

Per saperne di più: Grandi Giardini Italiani

Commenti

  1. per me le rose sono il top grazie per le belle foto!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  2. Ciao Carmine, puoi citare anche il mio giardino? (hi hi hi). Per l momento le rose sono due, ma ne aspetto altre. Ho due roseti che rimontano a dieci anni fa e resistono a tutto facndi delle rose color rosa. Anzi uno dei due mi fa sempre una rosa anche in dicembre e per me resta un mistero non essendo certo un floricultore. I tuoi consigli sono veramente validi ma bisognerebbe avere il tempo per visitare tutti i giardini che tu citi. Mi accontenterei di uno o due ma, per il momento, sono impossibilitato a muovermi. Buona domenica.

    RispondiElimina
  3. Amo molto le rose, in modo particolare quelle rosse. Bellissime foto, complimenti. Un saluto Fabiola

    RispondiElimina
  4. Quanto mi piacciono le rose, credo siano i fiori che preferisco. Sono "raccolte" con il loro bocciolo stretto al centro e quando le annusi ... un profumo che adoro. Grazie per le info sempre interessanti e precise.

    RispondiElimina
  5. Grazie, Carmine. Io ho una passione per le rose antiche e anche quest'anno, nonostante non sappia più dove metterle, ne ho comprato altre due: M.Me Isaac Pereire (Garcon, 1881) e Enfant de France (Lartay, 1860). Il solo vederle mi da tanta gioia!

    RispondiElimina
  6. che meraviglia, le rose sono magiche per donare serenità !

    RispondiElimina
  7. Caro.. non sai che piacere leggere questo post. Adoro le rose e adoro anche i giardini pieni di queste splendide creature! Grazie, uno alla volta mi piacerebbe visitarli tutti! <3 Un abbraccione!

    RispondiElimina
  8. Qualche giorno fa ho visitato proprio il castello di San Pelagio, ma ancor più ricco di roseti è Villa Giustiniani in località Vanzo (PD).
    Bacio e buona domenica.

    RispondiElimina
  9. Ciao Carmine, mi hai fatto sprofondare nel dolce profumo di tutte queste magnifiche rose! Per fortuna che qualcuno di questi giardini ce l'ho vicino... un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  10. Meravigliose...semplicemente meravigliose in ogni varietà.
    La rosa non è il mio fiore preferito, ma so riconoscerne la bellezza!

    RispondiElimina
  11. Immagino i profumi.... Un caro saluto.

    RispondiElimina
  12. conosco i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano per esserci stato un paio di volte

    RispondiElimina
  13. me che bei fiori ! e che fotografie ! BELLISSIMO - e grazie per l utile guida ai giradini d?Italia - MENNI

    RispondiElimina
  14. Davvero un post meraviglioso! Complimenti e grazie per queste preziose informazioni!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  15. è il fiore che piu' di tutti preferisco..
    Grazie per le interessanti notizie!!

    RispondiElimina
  16. è il fiore che piu' di tutti preferisco..
    Grazie per le interessanti notizie!!

    RispondiElimina
  17. i giardini di merano confermo che sono stupendi, quelli qui in emilia romagna non li ho visitati, ma ora che so della loro esistenza ci faremo una capatina al più presto

    RispondiElimina
  18. sarebbe un'ottima occasione per tornare a Stresa!

    RispondiElimina
  19. Il tuo blog tutto in fiore è una meraviglia, pare quasi di sentire il profumo! :-) Bellissime dritte come sempre Carmine, complimenti!

    RispondiElimina
  20. Magnifiche foto... evviva la primavera!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Le spiagge più belle: Sa Colonia, Località Chia, Domus de Maria, Cagliari (Sardegna)

Questa settimana la ricerca delle spiagge più belle della nostra penisola ci porta in Sardegna .  Certo scegliere una bella spiaggia in Sardegna è un compito facile, sono tutte belle. A dire il vero sono più  famose le spiagge del Nord della Sardegna , della Costa Smeralda, delle isole di Maddalena, le spiagge intorno a Porto Rotondo ad Olbia, La Pelosa di Stintino, preferisco però farvi conoscere le spiagge a Sud della Sardegna, meno note  e meno frequentate, come le spiagge in provincia di Cagliari, su quella strada sulla costa che da Cagliari porta a Sant'Antioco. Ci sono diverse belle spiagge una di seguito all'altra da Santa Margherita di Pula in poi ma su tutte sicuramente spicca la spiaggia di Sa Colonia, tra la s piaggia di Su Portu e la spiaggia di Monte Cogoni , sotto la torre di Chia, una sabbia dorata molto fine, solo una semplice concessione per le bevande in spiaggia, un acqua più che limpida con una laguna dietro la spiaggia in cui i fenicotteri rosa vengono

Venezia Saint Moritz, un nuovo percorso da turismo lento per una nuova mobilità di viaggio

Che cosa collega Venezia a Saint Moritz? Molti di voi se lo stanno chiedendo, in questo percorso inedito sono racchiuse ben 7 luoghi Patrimonio Mondiale dell'Unesco , un percorso virtuale ma che ora ha anche un collegamento alternativo all'automobile, si inizia con la Gondola Veneziana fino ad arrivare sulle vette dell' Engadina per andare con gli sci .  Un percorso che a seconda delle possibilità si adatta al visitatore, viaggio in treno, viaggio in autobus, viaggio in bicicletta per i più sportivi e viaggio a piedi per i riflessivi. Non è solo un andare lento, un andare alternativo è un percorso culturale di grande respiro e sopratutto di grandi soste alternative in base agli interesse del viaggiatore di tappe intermedie come Padova, Vicenza, Trento, Glorenza, Zuoz . Inizialmente questo percorso era stato studiato come pacchetto per il mercato estero soprattutto americano in 7 giorni Venezia, Verona, Dolomiti e Saint Moritz, è divenuto un verso percorso