Passa ai contenuti principali

Mercatini di Natale in Alto Adige

Come ogni anno riaprono alla fine di Novembre i Mercatini di Natale in Alto Adige, 4 le tappe più importanti Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno aprono tutti il 27 Novembre fino al 6 Gennaio 2010. Il mio consiglio è quello di recarvi in treno, per evitare code in auto e inquinare meno, ricordate che potete girare l'Alto Adige con la mobil card 3 giorni costano 13 euro.
Si tiene nel centro della città sulla Piazza Walther, potrete trovare 80 espositori propongono tipici addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo all'insegna della più genuina tradizione artigianale, nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi come il famoso "Zelten" di Bolzano. Controllate sempre prima i prezzi di ogni acquisto. 
Sempre in Piazza Walther potrete trovare la famosa Pasticceria Sacher filiare bolzanina della famosa Torta Sacher Viennese.
Orari d'apertura: aperto dal 27 novembre al 23 dicembre 2009. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 sabato domenica e festivi dalle 9.00 alle 19.00
Mercato di Natale di Merano
Si riempie di luci e colori anche la splendida località di Merano, il mercato si svolge lungo il Passirio, c'è tutto il meglio per gli addobbi in casa e dell'albero, non mancano le specialità locali come strudel e vin brulè, c'è lo stand della celebre casa produttrice di speck tipico Siebenforcher, interessante lo stand con specialità medievali Burgschenke Boymont, giocattoli in legno. 
Potete fermarvi un giorno e passare mezza giornata alle Terme di Merano per un momento di relax e benessere.
Aperto dal 27 novembre 2009 al 6 gennaio 2010. Dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30 sabato, domenica, festivi e 7 dicembre 2009 dalle 9.00 alle 20.30. Dal 24 dicembre al 31 dicembre dalle 10.30 alle 16.00. Dal il 1° gennaio aperto dalle 13.00 alle 19.30
Il mercato si svolge nella piazza del Duomo, il centro di Bressanone è tutta area pedonale a breve distanza dalla stazione, un occasione non solo per visitare il mercatino ma anche la collezione dei presepi nel museo vescovile, il presepio natalizio di Bressanone ha una tradizione di 800 anni, nel centro della città molte idee regalo anche per i giovani da Sportler ai ineve più tradizionali tessuti tirolesi. 
Tra le bancarelle del mercato I dolciumi su Spitaler, artigianato locale di Uberbacher, articoli tirolesi ricamati da Mayrhofer.
Orari d'apertura: aperto dal 27 novembre 2009 al 6 gennaio 2010. Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30,domenica e festivi dalle 9.30 alle 19.00, il 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 16.00, chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Si tiene lungo la via centrale fino alla Chiesa, oltre alle bancarelle anche i negozi della città sono ricchi di idee e souvenir. 35 bancarelle con artigianato tradizionale sudtirolese. 
Una visita al panifico Walcher, al negozio della Latteria Vipiteno, macelleria Frick e macelleria Rossi , pasticceria Hausler e pasticceria Prenn completano la visita della citta.
Orari d'apertura: aperto dal 27 novembre 2009 al 6 gennaio 2010, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00, (dal 27 dicembre sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00), il 1° gennaio dalle 13.00 alle 19.00, chiuso il 25 dicembre.
Siamo in Val Pusteria il mercato si tiene nel centro della città sulla via bastioni e piazza del municipio, una trentina di stand con specialità dolciarie tipiche sopratutto echeggia nell'aria odore del vin brulè, si può acquistare anche la tazza e portasela dietro per il "rifornimento" tanti stand anche di lavorazione artigianale di tessuti tipici, giochi e decorazioni per la casa. Uno sguardo ai negozi completa l'offerta dello shopping, non dimenticate da passare Moessmer per l'abbigliamento tipico tirolese con loden e la Pasticceria Götsch e pasticceria Marlù per un ottima cioccolata calda.
Orari d'apertura: aperto dal 27 novembre 2009 al 6 gennaio 2010, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00, il 24 dicembre dalle 10.00 alle 15.00, il 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 10.00 alle 19.00, il 1° gennaio dalle 14.30 alle 19.00,chiuso il 25 dicembre.

Commenti

  1. OTTIMO consiglio quello di muoversi in treno...
    vorrei tornarci, impazzisco per le decorazioni natalizie! forse durante la settimana è più tranquillo e pacifico godersi queste città e i mercatini...

    un bacio!
    Ale

    RispondiElimina
  2. Ciao!!!
    Abbiamo organizzato una gita in treno per il prossimo weekend per andare a visitare i mercatini di Natale!
    Faremo tappa a Trento e poi con la proprietaria del fantastico B&B dove alloggeremo (purtroppo per una sola notte) andremo al mercatino di Vipiteno.
    Grazie per le informazioni!
    Un saluto e buone pre-feste natalizie!

    RispondiElimina
  3. sono bellisismi i mercatino in alto adige

    RispondiElimina
  4. I mercatini di natale non mi piacciono, oggi c'è purtroppo tutto dappertutto i mercatini di natale al 50% sono falsi, con i prodotti proveniente dalla cina o dall'india e da falsi artigiani, tuttavia suggirei a tutte le località una maggiore selezione dei standisti, vendere gli stands solo a chi può permetterselo non sempre è un idea vincente. Io prendo i mercatini come scusa per visitare queste città anche se devo dire che i mercati in alto adige hanno un atmosfera che altri non hanno e molri stand di aziende locali.

    RispondiElimina
  5. Mi piacciono. Dipende di che qualità sono ma mi diverto a girarli quando ne ho l'occasione.

    RispondiElimina
  6. i mercatini sono un'occasione per visitare le città , perdersi e camminare lentamente fissando tutto quello che in un giorno normale non noteresti,un saluto

    RispondiElimina
  7. Ottimo suggerimento quello di visitare i mercatini spostandosi in treno. E' il sistema migliore per goderseli e evitare lo stress di code, nebbia, parcheggi. Bel post!

    RispondiElimina
  8. Fatti...che dire? Meravigliosiiiiiiiii

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercatini di Natale: Innsbruck (Austria) e La Valletta (Malta)

Nei mercatini di Natale negli ultimi anni, non ritrovo quell'atmosfera che contraddistingueva i mercatini nel secolo scorso. Forse perché oggi sono dappertutto dalla Finlandia al Portogallo, dalle città ai paesi, dalla montagna al mare, non c'è paese, non c'è borgo che non ha il proprio mercatini di Natale, dove si vende di tutto e di più. © Innsbruck Tourismus / Markus Mair C'è chi parla di tradizione dei mercati di Natale e di Babbo Natale , non sono molto convinto di questo, quando io ero bambino, più che Babbo Natale, erano San Nicola o Santa Lucia che portavano i doni . Regali anzi piccole cose che facevano la felicita immensa, mercati spesso sui sagrati delle chiese, oggetti di poco conto, ma che facevano la differenza. Perché questi due Mercati Innsbruck e Malta? Semplicemente rappresentano l'usuale e il desueto, il tradizionale e il non tradizionale, il convenzionale e il non convenzionale, uno antitesi dell'altro. Sono quell'estero a noi molto fa...

Napoli: la via dei presepi di San Gregorio Armeno, Caravaggio e tradizioni culinarie

Siamo nel cuore della Napoli più autentica, vicino alla stazione Garibaldi, una parte della città meno turistica ma molto interessante, nella vicinanza del Duomo di Santa Maria dell'Assunta e della Cappella del Tesoro di San Gennaro . Nonostante negozi e botteghe sono aperte tutto l'anno è all'inizio del mese di Dicembre che questa piccola e stretta via di S. Gregorio Armeno a Napoli inizia ad essere più affollata, tanti turisti ma anche napoletani curiosi di cercare i pezzi per completare o rinnovare il proprio presepe. La celebre commedia di De Filippo, Natale in Casa Cupiello rappresenta molto bene il culto del presepe dei napoletani, come espressione della creatività individuale e collettiva del sentimento religioso legato alla Natività, condito con il gusto dell'ironia e dell'arte d'arrangiarsi nella vita. L'arte e la cultura del presepe ha origini molto antiche a Napoli, prima ancora della rappresentazione del P resepe che San Fran...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Ortisei: neve fresca mercatini e relax senza auto

Si chiude oggi la mia vacanza da Turismo Lento in Val Gardena , peccato proprio oggi che splende il sole e ha appena nevicato, fino a ieri non c'era molta neve ma le piste erano tutte ben preparate con neve artificiale. A breve prendo il pullman che da Ortisei mi porterà a Bolzano per il treno di ritorno a Milano. Una vacanza dove potete lasciare l'auto a casa e muoversi con un comodo servizio di treno e bus, per andare agli impianti passa ad orari regolari lo skibus con la tessera Val Gardena Mobil Card che è integrata con Alto Adige Mobil Card. Un invito nei prossimi giorni per le settimane bianche, c'è tempo fino a Marzo per concedersi un attimo di relax, fare attività fisica all'aria aperta fosse solo una bella passeggiata e senza lo stress dell'auto. Per i buon gustai ricordo la guida bon y bel, dove sono segnalati i migliori ristoranti con le specialità tipiche dalla zuppa d'orzo , ai canederli , al risotto di cereali , dolci come lo ...

I colori dell'Autunno sul Lago di Como: Tremezzo

Sembra un controsenso ma i migliori colori dell'autunno si possono trovare nella tranquillità e nel relax del lago, a pochi km da Milano il lago di Como è un oasi di quiete, un invito a scoprire il lago di Como fuori stagione di una bellezza unica. Per farlo consiglio di percorrere la strada che da Cernobbio porta a Tremezzo , si può fare a piedi, si può fare in bicicletta o come molti fanno in battello con la navigazione del Lago di Como. Per i nostri amici più competitivi e autentici camminatori segnalo la Greenway del lago di Como che da Colonno conduce a Griante, passando per Tremezzo , è il paese dopo. Una via ricca di piccoli borghi passando Ossuccio, Lenno, Mezzegra . Questa volta non sono andato a piedi e nemmeno in bicicletta, perché dovevo recarmi a un convegno a Cernobbio, ho preso l'auto e a bassa velocità c'è in alcuni tratti anche il limite di 30km/h, mi sono fatto tutta la costa del lago, una ricchezza di colore incredibile che ci r...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Bressanone Mercatini di Natale

Non sono più tanto appassionato di Mercatini di Natale, ma devo dire che questo di Bressanone rimane il mio preferito, comodo per arrivare in treno , in centro della città, il mercatino si svolge nella Piazza Duomo di Bressanone, incorniciata dal Duomo, dalla Chiesa Parrocchiale di S. Michele e il municipio. Un atmosfera molto particolare vi attende, 35 espositori con le loro bancarelle decorate e addobbate offrono i prodotti dell'artigianato : presepi, sculture in legno, ceramiche fatte a mano, candele, sfere e angioletti in vetro. Tra il profumo del Vin brulè non mancano le numerose specialità gastronomiche della Val d’Isarco, dallo speck , allo strudel, bretzel, knodel, canederli ,, i pani e i biscotti della tradizione: zelten, panpepato al miele, torta di castagne della Val d'Isarco, frittelle di castagne , frittelle di prugne e fagottini al vin brulè. Tutto questo sarà allietato dai cori locali e delle bande musicali , in più per chi ha una vera ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè pe...

Skyros (Grecia): c'è chi dice no!

Skyros, dice no a un grande progetto turistico ma non sono soli gli abitanti di Skyros, si fa sempre più spazio da parte delle destinazioni turistiche di una nuova consapevolezza sugli effetti negativi dell'attività turistica. Da qualche anno è maturata l'idea che l'attività turistica non porti solo benefici ma effetti negativi. Ritengo che ogni caso deve essere valutato singolarmente tuttavia oggi l'attività turistica è in discussione. In città come Amsterdam, Barcellona e Lisbona la gente scende in strada a protestare, a Venezia i tornelli con il pagamento di un ticket, in diverse isole si cerca di limitare l'ingresso. Tuttavia ritengo che una buona gestione politica del turismo, che possa generare vantaggi economici  e ridurre gli aspetti negativi sia possibile, nel rispetto delle comunità locali, vanno in questo senso i post esempio sul: Turismo comunitario rurale  in Perù  Le vie storiche del popolo Ait Aitta in Marocco . Hmong, tra le montagne del Vietnam il p...