Passa ai contenuti principali

Gent / Gand, la città gourmand, che coniuga l'attenzione all'ambiente e il piacere del gusto


La magnifica cittadina di Gand in fiammingo Gent, ha un patrimonio storico e architettonico che la pone come una delle destinazioni turistiche belghe più interessanti.
Girare tra i canali, i parchi, i giardini per respirare l'antica aria medioevale di quando Gent era considerata la città dei mercati, dei tessitori e delle spezie, una ricchezza che ha lasciato un patrimonio storico di indubbio valore che va dalla Cattedrale di San Govone, Abbazia di san Pietro, Castello dei Conti una matrice culturale che si proietta oggi nei Musei d'arte d'arte contemporanea e del design
Quello che rende oggi Gent una delle mete più interessanti e un esempio per molti è il suo rapporto con l'ambiente ma soprattutto con l'aspetto particolare dei suoi abitanti molto goderecci, la citta di sera si anima più che di giorno ed è la citta che ha il più alto numero di ristoranti di qualità in rapporto ai suoi abitanti. 
Questa particolarità ha esaltato la città di Gent, quando ha istituito la giornata vegetariana della settimana. Ogni giovedì non si mangia carne. Dalle mense ai bar ai ristoranti. Un giorno alla settimana senza carne equivale alle emissione nell'atmosfera di 18.000 automobili di CO2.
Una decisione coraggiosa da parte del Comune proposta da Tobias Leenaert , presidente dell’Organizzazione vegetariana belga EVA, nonostante non vi sia un obbligo ma solo un offerta il 90% degli abitanti di Gand il giovedì ha aderito all'iniziativa, il 50% dei ristoranti propongono piatti vegetariani.
L'idea è stata un forte stimolo per i chef dei ristoranti che hanno con la loro creatività inventato nuovi piatti e nuovi abbinamenti, tanto che i piatti del giovedì oramai vengono presentati anche durante la settimana.
Dimenticatevi i piatti noiosi di verdura, qualche esempio formaggio di capra in fogli di brick con pomodori confit e pesto di menta, tarte tatin d'invidia cipolle rosse con pasta sfoglia all'olio di oliva. Gli abitanti di Gand non hanno cambiato l'aspetto del loro carattere, come non sono divenuti vegetariani, ma il giovedì rinunciano in nome dell'ambiente a mangiare carne, questo ed altre decisioni in campo ambientale dallo smaltimento dei rifiuto alla viabilità hanno posto la città come uno degli esempi delle città con una maggiore attenzione all'ambiente. 
Qualche indirizzo Gourmet utile per Gand:
Avalon, Geldmunt 32 tel., è il ristorante vegetariano più famoso del Belgio è aperto solo per pranzo mentre la sera organizza serate speciali a invito.
Korenhuis, Korenlei 10, un ristorante noto per la varietà dei suoi risotti.
Brasserie Pakhuis, Schuurkenstraat 4 , uno dei locali più trendy di Gant, prodotti stagionali, freschi e biologici, si va dal menu lunch a 13 euro con pesce al menu marchè a 42 euro con ostriche.
Brooderie Jan Breydelstraat 8 , ristorante con annesso panetterie e pasticceria sono famose le loro torte di verdyra, le lasagne al salmone e spinaci e i dolci di panpepato, dispongono anche di tre 3 camere per il pernottamento in Bad and Breakfast.
Himschoot Bed & Bread, Groentenmarkt 1 , Una delle più vecchie panetterie del Belgio del XVI secolo 60 tipi di pane diversi di ricette antiche, si affaccia sul mercato di frutta e verdura (Groentenmarkt) .La panetteria affitta 3 romantiche camere
Vve Tierenteyn-Verlent, Groentenmarkt 3 , gand era famosa per le stoffe e le spezie tra cui la senape, questa è il negozio della vecchia fabbrica della Senape.
Natale a Gand/ Gent : Mercatini di Natale dal 10 al 30 dicembre 2010 in Sint-Baafsplein, da lunedì a venerdì 13.00-21.00; Mercatini dei giocattoli: Vrijdagmarkt, dal 12 al 19 dicembre 2010.
Intanto fate il giro in battello con il filmato ma dal vero è ancora più affascianante che rende Gand una destinazione da turismo lento.
Info: 

Commenti

  1. Incredibile che ci sia un intero paese così attento in termini di ecologia. Mangiare carne sta diventando un vero danno per il pianeta, certo che è difficile rinuncirci, una volta la settimana mi sembra un giusto compromesso. A presto ciao.

    RispondiElimina
  2. finalmente un nuovo post, sai sempre sorprenderci per originalità, io che gant facevano la giornata vegetariana non lo sapevo è una bella idea

    RispondiElimina
  3. Gent/Gant visitata durante un lungo viaggio itinerante lungo il Belgio e l'Olanda, paesaggi veramente particolari.
    A prossimo post. Simonetta

    RispondiElimina
  4. Iniziativa interessante soprattutto per il risulatato di partecipazione raggiunto. Non si tratta di qualcosa di rivoluzionario ma di un segnale importante tanto per i visitatori che per la comunità locale. E il bello è proprio questo.

    RispondiElimina
  5. ecco un'altra regione che mi piacerebbe visitare ; l'iniziativa è senz'altro u buon modo di educare le persone ad iniziare a pensare anche all'ambiente

    RispondiElimina
  6. Che spettacolo! L'uomo è riuscito a distruggere tante cose a volte irreparabilmente, ma anche a costruire delle case, dei monumenti, intere città che sono uno splendore, tanto da darti delle emozioni indescrivibili come questa bellissima Gand che ho visto tanti anni fa e che non ricordavo più.
    Un popolo civile se ha introdotto e riesce a rispettare il "divieto" della carne. Ricorda il venerdìa dei cristiani di cui però nessuno ha più memoria.

    RispondiElimina
  7. anch'io ho parlato di questa città nel mio blog...ci sono stata lo scorso anno e ne sono rimasta affasciata...è bellissima! consiglio a tutti di visitarla!

    RispondiElimina
  8. Già! La storia, l'arte! Mi vien un fremito!

    RispondiElimina
  9. Un luogo davvero fantastico, tutto da scoprire!!! Grazie per questo stupendo post!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  10. mi fai sognare Carmine!!!!
    non sono vegetariana ma son certa che ne varrebbe la pena di provare un'esperienza così!
    Sei bravissimo a trovare queste "chicche" così invitanti.
    un bacio
    Ale

    RispondiElimina
  11. un aspetto di Gand che nessuno ha notato sei sempre in gamba

    RispondiElimina
  12. ..di Gent mi aveva parlato un'amica....ma ora è davvero più interessante....non posso che essere d'accordo con questa iniziativa coraggiosa,ma non solo perchè sono vegetariana...ma soprattutto perchè scegliere anche solo per un giorno alla settimana un'alimentazione vegetariana o meglio vegana....aiuta la terra...e far bene a Gaia è oramai un dovere di ciascuno...sono contenta di scoprire che questo sindaco con la sua scelta l'ha fatto diventare un fatto civile...
    grazie per la segnalazione

    RispondiElimina
  13. Buongiorno Carmine, trovo Gand deliziosa, ma non capisco a pieno l'istituzione di una giornata vegetariana (sicuramente sarà un mio limite), in Italia i nutrizionisti sono anni e anni che ci tartassano, spiegandoci che la carne va mangiata una, massimo due volte a settimana(non a caso la dieta mediterranea è entrata a far parte del patrimonio immateriale dell'unesco), ho la sensazione che l'istituzione di un singolo giorno per mangiare verdura autorizzi chi aderisce all'iniziativa, acquietando la loro coscienza, a mangiare carne. Spero di sbagliarmi

    RispondiElimina
  14. non sono mai stato a Gand, ma questo fatto della giornata senza carne non mi dispiace anzi non è un idea malvagia non toglie niente a nessuno ma aiuta anche l'ambiente

    RispondiElimina
  15. Abbiamo tanto sentito parlare di Gent come di una località magnifica e anche tu con il tuo post avvalori questo! Lo sai che l'abbiamo messa in lista tra i luoghi da visitare?
    Bacioni da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  16. noi siamo stati a Gent Gant durante il festival estivo, una gita eccezionale, spumeggiante!
    anche la gastronomia è interessante, a partire dai banchetti di dolcetti gelè confettati, i cubern, ai molti ristorantini.
    a dire il vero noi la seconda sera siamo finiti in un ristorante che fa parte di una catena, ma da leccarsi letteralmente le dita!! si! sul serio, si mangiava rigorosamente le costoline di maiale con le mani! ^_^

    ti seguirò volentieri
    a presto

    RispondiElimina
  17. Che bel posto, me lo segno. buona domenica, ancutza

    RispondiElimina
  18. interessantissimo post,bisognerebbe imparare anche noi queste buone eoculate abitudini...purtroppo siamo ancora molto lontano.quando ho voglia di sognare un po' leggo vengo a trovarti e trovo sempre qualcosa che oltre ad informare ti fa riflettere,bravissimo!!!felice serata e settimana

    RispondiElimina
  19. @maria cristina, grazie anch eio creod che una volta alla settimana non sia difficile
    @cristina, sei troppo gentile cris
    @simonetta grazie
    @sanvitoch vedi mi piacerebbe che in Italia si potesse fare
    @caty, grazie importante è pensarci
    @ambra, grazie ci hai ricordato una cosa bellissima acui nessuno più bada al di là della religione io credo che non sia cosi dannoso
    @serendity grazie della testimonianza da un po vedo che non aggiorni il blog, grazie dell'attenzione
    @adriamo impariamo anche da te
    @cavalieri non tanto oscuro, grazie
    @lady boheme grazie della visita
    @Ale, nemmneno io sono vegetariano ma questa idea di mangiare più frutta e verdura mi piace
    @Anna, si ho messo in luce quello che credevo sia importante
    @Lo, ero sicuro che ti piaceva questo post
    @sciarada, non vorrei che il messaggio fosse errato si tratta di un giorno alla settimana non per sempre, un piccolo sacrifico, non dico di rinunciare alla carne
    @gunther, impariamo tanto da te
    @luca e sabri la coppia più bella del web ciao
    @la francese , grazie della testimonianza
    @matrioska adventures, grazie
    @antonella.vera 55, grazie a te della visita neanche io vado dappertutto ogni tanto guardo e ammiro anche io

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

San Valentino 2019: Borgo e Castello di Rivalta (PC)

Quest'anno per San Valentino la mia scelta è caduta su un mio luogo del cuore, in Emilia Romagna in Provincia di Piacenza, all'inizio della Val Trebbia, un piccolo borgo nel comune di Gazzola che si chiama Rivalta , per San Valentino è un oasi di silenzio e tranquillità meta ideale per due innamorati, ma anche per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo e autentico. Si tratta di Maniero del quale si ha traccia già dal 1025, di proprietà della Famiglia Landi dal primo decennio del XIV° secolo, circondato da un borgo, tutto molto raccolto, c'è un Albergo Hotel Torre di San Martino, il ristorante Antica Locanda del Falco, il Ristorante La Rocchetta, la bottega Re di Coppe, il caffè Rivalta e la Chiesa di San Martino. Si tratta di un luogo affascinante che in questi giorni ho trovato con la neve che lo rende ancora più  suggestivo. Il Castello include il Museo delle Divise Militari , delle sale molto interessanti come la sala d'armi, è aperto tutti i giorni ...

I luoghi del silenzio e della spiritualità: Abbaye de Lerins (Abbazia di Lerino), Costa Azzurra Francia

Ore otto del mattino sono nel piccolo porto di Cannes , che fuori stagione è semi deserto, ma voglio godermi appieno questa giornata, alle otto parte la prima barca per Isola di Saint - Honorat (Isola di San Onorato), da Cannes sono solo venti minuti, in compagnia della mia piccola valigia per passare due giorni sull' isola.  Pochi i passeggeri a bordo, fuori stagione per andare a Saint Honore bisogna essere avventuriosi. Nonostante le previsioni del meteo poco prima dell'arrivo il sole fa capolino sulla barca illumina la Torre del XIII° secolo , mentre il vento trasporta il profumo di mirto e fiori d'arancio. Sono alla ricerca di quiete, del silenzio che permette meglio di misurare e sentire le parole, un suono che permette di entrare in modo positivo in relazione con gli altri.  Dentro un mondo che si agita, stressa, corre, urla il convento è una specie di miraggio un oasi in un deserto, anzi un oasi in mezzo al mare, ho bisogno di  guardarmi d...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

17° Gassltörggelen , Klausen Chiusa (BZ) 24 Settembre e 1 Ottobre 2022

I prossimi due sabati si tiene uno dei tradizionali appuntamenti del Gassltörggelen a Chiusa / Klausen, l'evento segna l'inizio del Törggelen , una tradizione tipica della Valle Isarco durante l'autunno per degustare il vino nuovo nei masi, trascorrere giornate all'aria aperta percorrendo a piedi i percorsi tra i castagni, un invito per trascorrere l'autunno in Alto Adige fino all'ultima giornata di sole di San Martino. A Chiusa con il Gassltörggelen   nel piccolo centro ci sarà una vera e propria festa con canti e balli con stand che offrono le specialità tipiche del territorio senza necessariamente spostarsi dal centro della cittadina, una festa per festeggiare il ritorno del bestiame dai pascoli e lo spillare il vino nuovo dolce delle botti. Esempi di alcuni stands di ristoranti Imbiss Herbert :  Minestra d‘orzo, canederli pressati al formaggio con insalata di crauti, Blattln di patate con crauti, salsiccia (Hauswurst) con crauti, piatto di carne mista (S...