Passa ai contenuti principali

VII° edizione del Salone Agroalimentare Ligure, 11-12-13 Marzo 2011 Finale Ligure, Finalborgo (SV)


Si è svolta in questi giorni il Salone dell'Agroalimentare Ligure, nella splendida cornice di Finalborgo, come da me segnalato sulla colonna destra nella nuovo sezione Appuntamenti Slow, un ottima possibilità di unire la curiosità della specialità liguri ad un weekend di vacanza.
Purtroppo l'evento si configura più come un evento locale per i residenti che per i turisti, un occasione mancata anzi diciamo pure sprecata, un organizzazione molto superficiale (mancava perfino un elenco espositori), un evento sottotono ma dalle grandi potenzialità.

Perchè questo salone rappresenta la volontà la forza dell'imprenditorialità ligure fatta di piccole imprese artigianali, agricole, agrituristiche, spesso poco note. 
Una scoperta sia per coloro che sarebbero potuti arrivare da lontano ma anche per i stessi liguri che poco conoscono il lavoro che si sta facendo per tenere vive le tradizioni agroalimentari del passato e farne un volano per l'economia con un mix di tradizione e innovazione.
Prodotti da agricoltura biologica, prodotti da agricoltura biodinamica, ma soprattutto prodotto locale, una nuova visione del settore agricolo, del settore alimentare, complementare con il settore turistico ma soprattutto un settore che può offrire ai giovani nuovi posti di lavoro.


Accanto a proposte che meritano sempre attenzione dei Presidi Slow Food, come:
il chinotto di Savona, l’asparago violetto di Albenga, i fagioli di Badalucco, Conio e Pigna, la castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo, le albicocche di Valleggia e le tome di pecora Brigasca.
Prodotti già noti come il pesto, la focaccia di Recco, panissa, Amaretti di sassello, e sopratutto Olio di Oliva Extravergine Ligure-
Novità da ricette tradizionali e nuove come le marmellata di chinotto, le marmellata di arance Pernambuco, Chifferi di Finale della Pasticceria Ferro antica ricetta del 1872, Canestrelli di Arma di Taggia, i formaggi di capra, il formaggio blu erborinato della valle di Stura lavagè, confetture senza zucchero, la birra prodotto con malto, liquore al basilico, Birre Locali Malcus Faber , sciroppi e prodotti di rosa (Associazione le Rose della Valle Scrivia), proposte nuove che cercano dei nuovi consumatori in grado di apprezzare le specialità locali.

Il pesto fatto con il mortaio
Liquore al basilico

Specialità liguri: i formati di pasta tipici come le trofie del Pastificio Santa Rita e le olive il salamoia

I prodotti dell'azienda Agrituristica La Realidad, come il Plum Cake al Mandarino con olio extravergine ligure senza burro e latte
Il corochinato, dalla Pagina Fans su Facebook, tipico aperitivo genovese, della Vini Allara,
La pasta ripiena con erbe aromatiche oppure questi ravioli ripieni di carne d'asino a basso contenuto di colesterolo. 
Info: 

Commenti

  1. Complimenti per lo splendido reportage, adoro le specialità liguri!!! Un abbraccio e buon inizio di settimana

    RispondiElimina
  2. Sono stata in liguria qualche anno fa e ho mangiato benissimo...tra l'altro ho cercato di mangiare tutte cose tipiche,che ho trovato buonissime...hai fatto molto bene a postare quest'articolo...chi ha orecchie per intendere...
    Ciao a presto

    RispondiElimina
  3. la liguria mi piace molto, sopratutto mi piace il pesto che secondo me è buono solo li', perchè fatto con il basilico che profuma di aria di mare, non conoscevo nessun altro di quei prodotti

    RispondiElimina
  4. bel post
    ok informazioni
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  5. Qui mi trovi preparatissima!!!!!!
    Non passa anno senza una settimanina a Finale Ligure!!!!!
    Finalborgo è incantevole!!!!!!!
    Un bacione!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Foto stupende di una manifestazione altrettanto interessante e speciale.mi auguro proprio che si riesca a farla conoscere ed apprezzare anche fuori dal territorio di origine,perchè lo merita davvero.Una felice serata e a presto

    RispondiElimina
  7. Mi hai proprio accerchiato. Ti manca solo la provincia di Cuneo e la Corsica. Dopo, non ho più vie di fuga. Scherzi a parte, consiglio i canestrelli di Taggia.

    RispondiElimina
  8. Complimenti per il bel reportage! e per confermare la mia fama da golosna ti tubo un canestrello:).
    Salui, Ancutza

    RispondiElimina
  9. volevo scrivere rubo:), le foto dei dolci m'hanno proprio sconvolta:)

    RispondiElimina
  10. Finalborgo è un posto incantevole!
    E tutti i prodotti liguri che hai presentato mi fanno venire l'acquolina in bocca nonostante abbia appena cenato ...

    RispondiElimina
  11. peccato non esserci andata, quella piazza della focaccia mi attirava! Buona domenica!
    p.s. perchè non togli nache tu la verifica parole, è una tale scocciatura!

    RispondiElimina
  12. @lady boheme, grazie

    @ila infatti l'intenzione era questa

    @anna, sono daccordo bisogna provarlo lì

    @michele, grazie

    @lory b, non sapevo, allora consoci tutto di finale

    @antonella, grazie si non sarebbe male

    @adriano mi rendo conto che ti accerchiando, ma non lo faccio apposta , giuro

    RispondiElimina
  13. @foto e viaggi non ti preoccupare va benissimo

    @ambra, si a me piacciono sopratutto per il profumo delle erbe aromatiche

    @maria cristina, grazie pe ril verifica parole non ci avevo pensato

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...