Passa ai contenuti principali

Gerusalemme, il viaggio spirituale ritrovato (Slow Travel in Jerusalem)



Gerusalemme è la città delle città, ognuno ha una sua immagine di Gerusalemme anche se non c'è mai stato, c'è la Gerusalemme della religione, c'è la Gerusalemme dei libri di storia, c'è la Gerusalemme del cinema, c'è la Gerusalemme della televisione, ma c'è anche la Gerusalemme del nostro cuore non è però la Gerusalemme reale che può riservare delle nuove e belle sorprese.
Gerusalemme nel corso della storia non si è costruita una fama di città accogliente, io stesso trenta anni fà, giurai di non tornarci mai più, un ossario pieno di scorpioni, cosi l'aveva definita G. Flaubert, ma complice un viaggio a Tel Aviv, la città di Gerusalemme esercita una forte attrazione come una calamità come resistere?
Oggi Gerusalemme è una città spirituale e una città accogliente, come forse non lo è mai stata, con una sensibilità eco slow da turismo lento, con una importante attenzione all'ambiente, un tram il Jerusalm Light Rail permette di raggiungere i luoghi più importanti della città, parcheggi di corrispondenza, ampi spazi verdi dove potere passeggiare che fanno da contrasto al bianco della Pietra locale con cui le case sono decorate, un insieme molto gradevole.







Ringrazio del video l'utente : Globetrotteralpha, il cui walking tour inizia dalla porta di Damasco


La Vecchia Gerusalemme
Da tutto il mondo vengono per vedere la vecchia Gerusalemme, si tratta di uno spazio più piccolo di quello che si possa pensare ed è vietato alle auto, rigorosamente da fare a piedi. Da dove entrare?
Ogni porta conduce in una parte di Gerusalemme, la porta di Santo Stefano nel quartiere Musulmano ma è anche la porta che conduce alla Via dolorosa, il percorso della Via Crucis, la porta di Damasco nel quartiere, cristiano, la porta di Jaffa è la porta che tutti usano divide a meta quartiere cristiano, quartiere ebraico e porta nel quartiere armeno, forse pochi sanno che è la comunità armena la proprietà di gran parte dei terreni e degli edifici di Gerusalemme sia della città vecchia, della città nuova che del monte degli Ulivi. Che parte dell'integrità di questi luoghi cristiani è dovuto per secoli al Patriarcato Armeno.




Il mio consiglio personale e di iniziare il percorso dal Mamilla Shopping Mall, da dove seduti su un cafè si può osservare il panorama della città vecchia di Gerusalemme ed entrare della porta di Jaffa.Non c'è un ordine da seguire, ma lasciatevi guidare dall'istinto è della curiosità, una cartina in mano e un tour da fare assolutamente a piedi, ricordate che la bellezza, il significato di ogni luogo è diverso a secondo degli occhi di chi lo guarda per esempio il luogo della tomba di Re David è anche il luogo dove si svolse l'Ultima Cena, la Moschea Cupola della Roccia , la roccia è il luogo dove Maometto ascese al cielo ma anche il luogo dove Abramo voleva sacrificare il figlio Isacco e il luogo dove i crociati stabilirono la loro base, perché luogo del Tempio di Salomone. Questo per farvi capire di come luoghi e simboli si intrecciano uniscono ma sopratutto dividono.




L'interesse e l'emozione spirituale della città fa passare in secondo piano l'interesse storico e architettonico, fatta e rifatta più volte la citta vecchia di Gerusalemme resta un esperienza originale dove diversi mix di stili e soluzioni architettoniche non sempre di buon gusto ma che vede i diversi spazi addattarsi a secondo della funzione religiosa, chiese cristiane trasformate in moschee, palazzi storici in templi di Culto, elemento che invece è uguale dappertutto è la pietra bianca che decora tutti gli edifici della Gerusalemme Vecchia che da una luce molto intensa. Nella Gerusalemme vecchia la Pietra Bianca è vincolo edilizio paesaggistico, mentre nella Gerusalemme nuova è facoltativo ma il bianco è vincolo di colore per tutti gli edifici.




Se tante cose dividono cosa unisce l'intera città? Pane, Falafel, Halva
Oltre l'interesse spirituale e le diverse religioni è il cibo quella che unisce gli abitanti di Gerusalemme, nonostante la religione abbia regole diverse, il pane in assoluto buonissimo dappertutto e freschissimo dalle diverse varietà e forme, anche se la classica pitta è la più richiesta. Il Falafel, le polpette di ceci fritte, non mancano i chioschi che le vendono nella città vecchia e in tutti i quartieri nuovi di Gerusalmme e nei quartieri islamici, è il cibo per strada per tutti e per tutte le tasche (sulla mappa i migliori Falafel).
Un capitolo a parte lo meriterebbero i dolci Halva, in particolare l'Halva di Gerusalemme, ma sopratutto Baklava anche se il mio preferito è questo dolce di pasta sollissima pasta fillo formaggio fresco e ricotta.





- Un Cookin coaching a Gerusalemme lo organizza  Giora Weinbach ogni giovedi dalle 18 alle 21  che fa scoprite i piatti della cucina della tradizione Ebraica, Armena ed Araba. gioraw@gmail.com.
- i  segreti della cucina safardita ogni lunedi dalle 18 alle 20: The Sephardic Balabusta
La zona più interessante della Gerusalemme nuova per quanto riguarda il mangiare e bere è il quadrilatero tra la Jaffa roads e Hillel, pieni di bar e locali, io suggerisco anche un giro al mercato locale Mahane Yehuda.

- Per walking tour in Gerusalemme dell'associazione NeweuropetoursNew jerusalem tours
- Per gli appassionati del trekking segnalo invece Jesus Trail, un percorso che parte da Nazareth e porta al monte della Beatitudine fino a Capernaum in tutta la Galilea.
- Gerusalemme in 3 D, con tutti i luoghi più importanti 

Post Correlati: Luogo della natività Nazareth, in palestina per un ritorno alle origini

Ps: sono ancora in Medio Oriente al mio ritorno ricambiero tutti i commenti, ma volevo farsi vedere subito le immagini di Gerusalemme, Grazie
Dedico questo post ad una mia lettrice che questo inverno ha sofferto molto, ho camminato sulla strade di Gerusalemme e ho pensato a lei, a tutti quelli che come lei e me sono nella stessa condizione, non so quanto vale, io non sono molto fervente religioso, ma ho acceso una candela nella chiesa del Santo Sepolcro per un futuro migliore, per lei per me e per tutti, un abbraccio.

La mappa con i miei consigli su cosa fare, cosa vedere e dove andare a Gerusalemme, non è il meglio ma è quello che io ho visto e provato.


Visualizza Jerusalem Slow Travel in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Caro Carmine ho girato tanto ma purtroppo non sono mai stato in quel luogo, la città delle città chissà se un giorno potrò arrivarci...
    Grazie delle tue belle immagini che hai pubblicato caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Una città ricca di fascino e spiritualità... che ho anche avuto la fortuna di visitare.

    Saluti!

    RispondiElimina
  3. Non hai idea di come mi sento attratta da Gerusalemme, devo andarci e vincere paure ! Grazie se mai decidessi mi ricorderò di questo post ! ciao Carmine !

    RispondiElimina
  4. bellissime foto di una città speciale

    RispondiElimina
  5. Bellissimo viaggio in un posto così ricco di spiritualità. Grazie delle belle immagini che hai voluto condividere con noi. Ciao-

    RispondiElimina
  6. Ho sempre desiderato visitare Gerusalemme. Una citta' piena di fascino, di mistero e cosi spirituale. Un giorno ci andro' Ottimo questo post.

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine. Quante volte avrei voluto vedere Gerusalemme! Non ci sono mai riuscita. E' una città unica, particolare e deve esserci un'atmosfera di grande spiritualità. Questo tuo post così completo di ogni possibile notizia e con una sorta di bellissima "recensione" sulla città non fa che aumentare il mio desiderio. Ma se mai ci andrò terrò conto di quello che ho letto qui da te.

    RispondiElimina
  8. Hai avuto un bel pensiero, davvero. Geruslemme è credo, nel cuore di tutti sia credenti che non. Uniamoci tutti nel pensiero positivo di un futuro migliore. Sono certa che ciò accadrà. Un abbraccio

    RispondiElimina
  9. Splendido post che aumenta il desiderio di visitare Gerusalemme.Grazie Carmine

    RispondiElimina
  10. un saluto a te sempre al lavoro!

    RispondiElimina
  11. MAGNIFICA GERUSALEMME ! E MAGNIFICO E COMPLETO IL REPORTAGE ! UN VIAGGIO DA FARE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA . COMPLIMENTI DAVVERO !

    MICHAEL TATO'

    RispondiElimina
  12. sappi che, finché non lo avrò fatto anche io questo viaggio, ti invidierò tantissimo!!! :P Lo sogno da molto tempo, mi ci avvicino ma poi qualcosa mi distrae, portandomi lontano... ma lo farò, eh! Intanto mi sono gustata il racconto e lo terrò ben presente per quando mi servirà!

    RispondiElimina
  13. Spero un giorno di poterci andare in questa citta' tanto misteriosa ma da un fascino unico.
    A Presto

    RispondiElimina
  14. Luoghi incantevoli e come sempre un reportage splendido ...
    Ciao Carmine un saluto dai viaggiatori golosi ...

    RispondiElimina
  15. Ciao Carmine, il tuo articolo mi ha portato in un luogo che un giorno sicuramente visitero', ovviamente seguendo le tue dritte che sono sempre presenti in ogni tuo articolo, e questo lo apprezzo molto.
    A volte un articolo suscita emozioni, in questo caso leggere di Gerusalemme mi e' piaciuto molto, ma penso che la cosa che mi ha colpito di piu' e' capire che anche tu hai un cuore grande, e' cio' ti fa onore.
    Grande Carmine.

    RispondiElimina
  16. che invidia che ho Carmine, ma se facciamo un viaggio ci accompagni tu?

    RispondiElimina
  17. ho sempre desiderato andarci ma finora non ne ho mai avuto l'occasione, chissà forse un giorno!

    RispondiElimina
  18. I miei ricordi di Gerusalemme sono ormai sbiaditi ma mi è piaciuta tantissimo...in quanto allo scopo che ti ci ha portato la preghiera più vera è un'intenzione del cuore. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  19. Non esco quasi mai dall'Italia, e non conosco quindi Gerusalemme.
    Il tuo reportage è davvero completo e permette anche a me la conoscenza di questa città simbolo e crocevia.

    RispondiElimina
  20. E' un luogo dove ho desiderato andare tante volte ma ho sempre timore perchè mi hanno detto che è una zona pericolosa.Grazie dei preziosi consigli e di averci offerto l'opportunità di conoscerti meglio. A presto.
    Erika

    RispondiElimina
  21. Complimenti per il fantastico reportage!!! Ciao, a presto

    RispondiElimina
  22. Un articolo così informato, appassionato e coinvolgente su Gerusalemme lascia adito, per via del benessere spirituale derivato, a un briciolo di speranza di pace per quei tormentati luoghi.

    RispondiElimina
  23. Ciao Carmine!
    Ci sono bellissime foto e filmati!
    Mi è piaciuto!
    Un piacevole Domenica si desidera!
    Vi abbraccio con amore!

    RispondiElimina
  24. bello il tuo blog,complimenti, la Vecchia Gerusalemme è stupenda!!!

    RispondiElimina
  25. Oltre a tutte le Gerusalemme da te citate, purtroppo quando ero studente esisteva anche la "Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso che la nostra porfessoressa d'italiano voleva imparassimo a memoria. Ma questo non centra niente con il bellissimo viaggio da te proposto. Grazie Carmine.

    RispondiElimina
  26. Grazie!!! Grazie per questo post veramente interessante. Hai detto bene, ognuno ha la sua immagine di Gerusalemme, oggi ho scoperto qualcosa in più! Un viaggio che mi piacerebbe tantissimo fare!!!
    Un abbraccio!!!

    RispondiElimina
  27. Che emozione leggere questo tuo racconto di viaggio!
    E' un sogno nel cassetto! E fra le esperienze che proponi, mi ha colpita in modo particolare la Jesus trail, un percorso molto interessante!

    A presto

    RispondiElimina
  28. posti meravigliosi che rimangono nel cuore

    RispondiElimina
  29. Interessantissimi spunti per scoprire una meta spirituale ormai divenuta un po' inflazionata sotto nuovi punti di vista, che le guide non propongono...

    RispondiElimina
  30. Interessante... prima o poi dovrò fare un salto da queste parti... però, vivendo in Sardegna, nel cuore del Mediterraneo cerco sempre qualcosa di molto diverso rispetto ai luoghi in cui vivo e così, per quest'estate, ho scelto terre piuttosto fredde. Un salutone, Fabio

    RispondiElimina
  31. Ah che bel viaggio Gerusalemme! sono contenta di esserci andata poco prima di sapere che arriva la nostra Piccola ^_^ un luogo magico, da visitare una volta almeno nella vita e da abbinarci anche un salto sul Mar Morto, luogo altrettanto magico! Il nostro racconto di viaggio al momento si ferma lì, ma prima o poi raccontiamo anche di Tel Aviv!

    RispondiElimina
  32. Questi posti mi affascinano parecchio

    RispondiElimina
  33. bellissima città - ogni volta che ci torno è un emozione grandissima ! Complimenti per l ampio reportage. MENNY

    RispondiElimina
  34. ho trovato per caso il tuo blog, tra 15 giorni riparto per l'ennesima volta per >Gerusalemme. Non mi stanco mai di annusare i suoi profumi e gli odori, i suoni del suk e i colori dei palazzi. Ci vado ca cattolica credente e praticante, ma Gerusalemme è per tutti.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

I giardini delle rose più belli in Italia

Il mese di Maggio per antonomasia è il mese dedicato alla rosa, il fiore più apprezzato di sempre. La fortuna è che in Italia ci sono diversi Giardini dedicati esclusivamente alla Rosa come il Roseto del  Parco Reale di Monza ,  Villa di Porta Bozzolo  a Casalzuigno con 500 varietà di rose , il C astello delle rose di Corvovado  in provincia di Pordenone, è famoso per il suo labirinto da piante di rose damascene, I giardini di  Boboli   a Firenze un tripudio di rose antiche appartenenti alle varietà ‘Gallica', ‘Damascena', ‘Bourbon', ‘Centifolia', ‘Alba', ‘Portland'. Ci sono poi dei giardini che non hanno esclusivamente rose e che sono in piena fioritura come il pergolato di rose banksiae tra agapanti e glicini in fiore dei  Giardini di Villa Pergola  ad Alassio,  a Tivoli nell'immenso giardino rinascimentale di  Villa d'Este , sono coltivate più di 350 varietà di rose , per concludere l'originale giardino della  Tenuta San Giuliano  in Sicilia

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Il roseto più alto d'Europa a Bulla, Ortisei (Val Gardena)

Siamo nella località di Bulla a metà strada dal centro di Ortisei e Passo Pinei che porta a Castelrotto e all'Alpe di Siusi, qui ha diversi anni c'è il roseto più alto d'Europa.  Chiunque ha coltivato Rose, sa quanto sia difficile e impegnativo coltivare le rose , nulla nasce spontaneo.  Per questo trovare un roseto cosi in alto. siamo a più di 1.600 metri è un fatto eccezionale, la tradizionale leggenda della valle vuole che Re Laurino viveva in un castello circondato da un grande giardino di rose sul Catinaccio (Rosegarten), tanto che il cielo all'alba e al tramonto si colorava di rosa.  Oggi possiamo sentirci un po' tutti Re Laurino in questo roseto ben 5000 rose e 150 varietà diverse dalle diverse sfumature di colore rosa , rosso, giallo, bianco, uno spettacolo incredibile multicolore anche fuori stagione perché siamo ad Agosto.  Godersi una vista delle Dolomiti immersi nel verde e nel profumo delle rose è un esperienza che dona un senso

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Rialto, Venezia il Mercato del Pesce

Si dice che una visita in una città non è completa senza la visita di un mercato, che è il cuore pulsante di ogni città. Per la città di Venezia dagli spazi piccoli e misurati, il mercato più frequentato sia dai turisti che dai cittadini veneziani è il Mercato del Pesce di Rialto , vicino omonimo ponte sul Canal Grande che collega il sestiere di San Marco a sestiere di San Polo . Il luogo dove oggi si svolge il Mercato in realtà è solo una piccola parte di quello che in passato era il Grande Mercato di Venezia , che venne istituito nel 1097 .  Un tempo si potevano comprare ogni tipo di cibo che arriva da tutto il territorio d'appartenenza alla Serenissima, dai Ducati e Principati d'Italia  ma anche luogo per l'acquisto di merci di paesi lontani come spezie orientali e tessuti pregiati portati dalle navi che facevano attracco a Venezia. La loggia che oggi vediamo del mercato del pesce di Rialto sembra antica ma in realtà fu costruita nel 1907 in stile neogot