Passa ai contenuti principali

Ricette Vegetariane in Alto Adige, nelle Gasthaus del Sudtirolo, una Fresca Estate con piatti vegetariani

Un iniziativa molto interessante dell'associazione delle tipiche Gasthaus le locande tipiche del Sudtirolo: Fresca Estate con  piatti e ricette vegetariane fino al 28 Luglio. Alto Adige è noto per la sua cultura gastronomica, più conosciuta per i piatti di carne a dire il vero, ma ha invece anche una grande varietà di piatti dove le verdure sono protagoniste della tavola.
Negli ultimi anni aumenta sempre di più il numero dei vegetariani, tanto che un italiano su dieci è vegetariano e tanti ospiti sono flexiani, questo ha portato a riscoprire nel menù di ristorazione tipica le verdure e in generale tutti quei prodotti e ricette che può apprezzare chi segue una dieta vegetariana .
Un iniziativa che non nasce per caso l'Alto Adige ha un ottima produzione locale di frutta e verdura, dove non mancano i produttori bio che si impegnano in produzione a basso impatto ambientale, non è raro imbattersi durante la vacanze in mercati del contadino locali e bio.
Sono ben 25 le locande sudtirolesi tipiche con la caratteristica di utilizzare i prodotti del territorio, ho dovuto selezionare 5 per fare qualche esempio ma li avrei messi tutti: 
Tortino di cavolo e cavolfiore con salsa al basilico
Gulasch di patate con fagiolini freschi e insalata di cappuccio
Dolce strapazzato di ricotta e grano saraceno con lamponi freschi
Gnocchi di patate con radicchio e formaggio di montagna di Sesto
Croccante piatto d'insalate con formaggio di capra alla piastra
Semifreddo alla fragola su gelatina alla menta.
Albergo Ristorante Jagerhof in San leonardo in Val Passiria propone: 
Canederli di grano saraceno su insalata di cappuccio con cumino
Spezzettato di uova, formaggio e patate con piatto d'insalata mista
Tramezzini impanati al formaggio di capra della Val Passiria su pomodori stufati e spinaci.
Gasthof St Nikolaus in Malles in Val Venosta propone 
Formaggio fresco di Lagundo con rucola, punte di radicchio ed erbe aromatiche fresche, 
Crema di patate con funghi porcini e crescione fresco, 
Orzotto con farro e verdure miste, erbe aromatiche e formaggio di montagna a lamelle.
Hotel Gassenwirt a Kiens, in Val Pusteria propone: 
Tagliolini di Kamut con lenticchie beluga nere, pomodori e pesto di erbe aromatiche di campo
Fettina di sedano rapa con pepe verde in salsa saporita al Lagrein su patate della Val Pusteria arrostite
Tris alle fragole dell'Alto Adige con germogli di pino freschi.
Un esempio di come si può fare ristorazione di qualità e cucina vegetariana anche durante le vacanze un attenzione verso i viaggiatori che andranno in Alto Adige per qualche momento di relax.
Info, per saperne di più: Sudtiroler Gasthaus,

Commenti

  1. Carmine, non sai con che piacere ho letto questo tuo post. La montagna è la casa della mia anima. E l'Alto Adige è IL luogo per eccellenza delle mie vacanze. Non c'è valle che io non conosca che nè sentiero che non abbia percorso. Ma non conosco tutte le gasthaus ! E questa tua segnalazione mi è preziosa. Sabato parto alla volta San Candido

    RispondiElimina
  2. che bella iniziativa!io spesso vado in Austria, in stubaital e devo dirti che soggiorno innappartamento proprio per l'alimentazione.di verdure ce me sono tantissime, solo che di solito non sono il piatto principale.per fortuna qualcuno pensa anche a noi...ciao.
    valentina

    RispondiElimina
  3. post azzecatissimo ..dato che mia figlia ha scelto
    di essere vegetariana ....
    Non ti dico poi i posti che tu hai segnalato
    foto bellissime.
    Complimenti!!!!

    RispondiElimina
  4. Belle foto!!! E le ricette sembrano buonissime!!

    Oggi giveaway nel blog, ti aspetto!
    http://www.cultureandtrend.com/

    RispondiElimina
  5. ....ve beh chiamiamola vegetariana ma non dieta!!! Che delizie!!!! Un tour gastronomico delizioso!!!!

    RispondiElimina
  6. Bellissima iniziativa!!!! Ti ringrazio per questo post ricco di preziose informazioni!!!!

    RispondiElimina
  7. Adoro questi luoghi e questi cibi. Peccato che siano così distanti da me.
    Serena estate!

    RispondiElimina
  8. Conosco questi luoghi, non proprio tutti ma preferisco la cucina locale qualsiasi essa sia non necessariamente vegetariama. Grazie delle info.ciaoo

    RispondiElimina
  9. Val la pena farci un giro! Vegetariani o no in Alto Adige, anche solo per l'accohlienza, vale la pena farci un salto! Mi segnò il post così magari provo qualcuno di questo menù! In abbraccio! Alice

    RispondiElimina
  10. muy delicioso me encanta muy saludable,saludos y abrazos.

    RispondiElimina
  11. Il posto giusto per me allora!!

    Buon venerdì!

    RispondiElimina
  12. qui l'anima e il corpo sono a posto!

    RispondiElimina
  13. Che posti da sogno e che piatti...a presto :)

    RispondiElimina
  14. Molto interessante, è giusto e corretto che i ristoratori possano offrire anche menu per vegetariani e con tutte le delizie di questi splendidi territori di certo non mancano le varianti sul tema!

    RispondiElimina
  15. Mi piace tutto dell'Alto Adige e la cucina è davvero fantastica e, come dici tu, non è solo la carne a farla da padrona. Le verdure, sapientemente cucinate come sanno fare loro, sono gustosissime.

    RispondiElimina
  16. Mi piace...mi piace tanto....che bello il diffondersi di queste iniziative...

    RispondiElimina
  17. era ora che qualcuno pensasse ai vegetariani non c'è sempre questa varietà d'offerta nei ristoranti e spesso ti guardano male

    RispondiElimina
  18. Salve Carmine,

    Bel posto,non sono stata mai ad alto Adige, sicuramente bello.
    grazie per aver visitarmi.
    bel blog.
    happy traveling

    RispondiElimina
  19. Anche senza essere vegetariani, non si può non concordare sulla bontà di questi piatti!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione piu veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...

Calabria: Costa degli Achei, Archeologia, Liquirizia e Agrumi

Questa voglia vi voglio portare in uno dei luoghi meno conosciuti ma più interessanti d'Italia, si parla sempre poco della vocazione turistica della Calabria, una regione che riserva delle grandi sorprese al viaggiatore. Andiamo nella provincia di Cosenza, sul Mare Jonio, la costa degli Achei , che deve il suo nome proprio ai colonizzatori Greci provenienti dall'Acaia (la zona più settentrionale del Peloponneso), regione della Grecia. che fondarono Sybaris intorno al 720 a.C. una delle città più importanti della Magna Grecia. Sono proprio le zone archeologiche ad attirare tutti gli anni i viaggiatori sono esattamente tre le aree archeologiche delle zona: Il Parco archeologico di Sibari , 50.000 metri quadrati di Scavi Archeologici che hanno riportato alla luce l’assetto urbanistico delle tre città antiche sovrapposte Sybaris, Thurii e Copia. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo della Sibaritide, il parco è a ingresso libero. La necropoli di Enotria d...