Passa ai contenuti principali

Il Castello di MonteCristo, Parigi (Le Port Marly)

Continua la nostra serie di visite private in luoghi poco noti al grande pubblico, sicuramente il Castello di Montecristo non è una delle classiche mete turistiche di Parigi, infatti siamo a pochi km da Parigi in direzione di Versailles lungo la Senna, precisamente a Le Port Marly.
Il Conte di Montecristo è un personaggio di realta o fantasia? Meglio dire che è un personaggio  venuto fuori dalla penna di Alexandre Dumas, che lo aveva descritto molto bene e nei minimi particolari. 
Dopo avere scritto il romanzo acquistò queste terreno che sorge su una collina e fece costruire questa casa realizzando quello che era il suo sogno, un castello rinascimentale circondato da un grande parco, che per non pochi particolari ricorda le pagine del celebre romanzo.
Lascia molto sorpresi l'interno in particolare il primo piano con pareti decorate con sculture ed arabeschi realizzate da abili artigiani arabi tanto per rimanere tra le pagine del romanzo, quando descrive la casa del Conte di Montecristo a Parigi.
Il parco è un bel gioco di cascate, laghetti, fiori in un atmosfera molto romantica. Tutta questa bella opera stava per scompariere qualche anno fa e sono per volontà dei comuni di Port Marly, Marlt le roy e Pecq e la fondazione amici di Alexandre Dumas  è stata possibile conservarla trasformandolo in monumento nazionale.
Si organizzano eventi temporanei ma anche visite private, visite teatrali individuali e visite animate per scoprire l'emozionante mondo del celebre narratore francese.
Non so se è desiderio personale incoscio o l'emozione che il luogo emana che ti fa dire ma allora il Conte di Montecristo è realmente esistito!
Arrivare a Chateau de Monte-Cristo da Parigi con la Rer A 1, fermata Saint Germain in Laye, poi bus n.10 direzione Le Marly le roi fermata Les lampes, pochi passi a piedi e si arriva.
Info e foto: Chateau de Montecristo


Château de Monte-Cristo à Port-Marly

Per me la versione televisiva più vicina al romanzo è quella in bianco e nero fatta in Italia  nel 1966 con la regia di Edmo Fenoglio con Andrea Giordana, Michele Riccardini, Luigi Pavese, Achille Miglio, Riccardo Garrone, Lino Capolicchio.




Post Correlati:
Weekend Romantico a Parigi (San Valentino a Parigi)
Weekend slow e romantico (piccoli hotel di charme a Parigi)
Parigi Ottobre Beato Angelico e Cioccolata Calda, sacro e profano 
Parigini per un giorno parigini per sempre
Parigi Novembre e Dicembre all'insegna dell'arte

Commenti

  1. Bellissimo l'incontro tra la realtà e la fantasia, dove l'una si confonde con l'altra....Come sempre bel reportage!Ciao!!!!

    RispondiElimina
  2. Anch'io lo associo sempre a quella versione in bianco e nero.
    Splendido reportage, come sempre.
    Buona giornata :)

    RispondiElimina
  3. Castello stupendo, e amo sempre i post che fai su Parigi e dintorni, perché mi piace tanto la Francia e Parigi mi è rimasta nel cuore, un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Molto bello e particolare come idea turistica. Adoro i percorsi e le visite insolite e lontane dai soliti luoghi per turisti....bravissimo!

    RispondiElimina
  5. Non sapevo dell'esistenza di questo castello. Anch'io mi ricordo lo sceneggiato con Andrea Giordana. Ciaooo

    RispondiElimina
  6. sarebbe stato davvero un peccato far scomparire quest'opera!!!
    poco turistica ma sicuramente interessante questa proposta da visitare...!

    RispondiElimina
  7. ricordo benissimo lo sceneggiato, ritornerei a Parigi molto volentieri!

    RispondiElimina
  8. E' un posto da vedere assolutamente, dopo l'appassionante lettura del libro e la visione dell'indovinatissimo film. Sono stata diverse volte a Parigi, se ti avessi letto prima (ma dico tanti anni fa...) ci sarei andata durante un lungo soggiorno dove ho visitato i dintorni di Parigi, ma questo purtroppo neanche sapevo che esistesse. Le tue mete sono sempre particolari.

    RispondiElimina
  9. ho auto la fortuna di visitarlo ma ero troppo piccola per avere ancora dei ricordi nella mente....era un cambio di scuole tra il mio paese e gli allievi francesi....Parigi è meraviglioso,ritornerei volentieri:)

    RispondiElimina
  10. che sorpresa il castello di montecristo, giuro non ne sapevo nulla

    RispondiElimina
  11. un bellissimo e suggestivo castello!! e' una fortuna per chi l'ha visitato!!
    purtroppo il film non l'ho mai visto.
    ciao ti auguro una buona giornata!! :)

    RispondiElimina
  12. Affascinante, come il romanzo.

    Buon mercoledì!

    RispondiElimina
  13. ancora grazie perchè i tuoi post sono sempre interessantissimi!! la prossima volta che andrò a parigi non mancherò di visitare questo castello....

    RispondiElimina
  14. Ma guarda che bella sorpresa , come sempre grazie a te caro Carmine..
    Un'altra meta da segnare se si vuol tornare nella bella Parigi!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  15. Grazie cara Carmine, ci ^ai portato in quel sogno che tutti abbiamo amato! Il Conte di Monte Cristo che tutti abbiamo molte volte ammirato in tante versioni dei film.
    Questo poi che ai fatto vedere la foto del castello lo ignoravo che esistesse!!! Ciao e buona giornata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  16. Un castello meraviglioso!!! Grazie per le informazioni!!!!

    RispondiElimina
  17. oh i love that place.. can i go inside

    RispondiElimina
  18. Non sapevo nemmeno che esisteva questo castello, in effetti non è tra le cose più pubblicizzate di Parigi! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  19. sono stata a Parigi ma non sapevo assolutamente dell'esistenza di questo castello, grazie per la tua descrizione, al prossimo viaggio la visiterò di sicuro!

    RispondiElimina
  20. Grazie per questa informazione: è bello scoprire piccoli tesori.

    RispondiElimina
  21. bellissimo, purtroppo non l'ho mai visitato pur essendo andata a Parigi tante volte. Ciao

    RispondiElimina
  22. Anch'io non l'ho visitato... peccato sono stata tante volte a Parigi!!
    Faccio tesoro delle tue informazioni!!!
    Un abbraccio buona giornata!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

La ferrovia Isernia Sulmona, lassù sulle montagne dell'Appenino Centrale il sogno dell'emigrazione

Video del canale you tube ©  Valerio55   La ferrovia Isernia Sulmona io la conosco bene, la mia famiglia arriva da quella regione, da quella provincia, da quei paesi persi in mezzo alle montagne, dove il rumore del vento che soffiava veniva interrotto solo dal suono del passaggio del treno. Per tante generazioni questo mezzo di trasporto a basso prezzo ha rappresentato la speranza del futuro ma anche l'inquietudine di lasciare quel mondo conosciuto e quegli affetti cari, alla volta del mondo. Sono i paesi degli emigranti, di quelle buone mani che hanno raggiunto la Germania , il Belgio , la Francia , il Regno Unito , l' America del Nord e l'America del Sud, mani in cerca di fortuna, qualche volta trovata, qualche volta solo sfiorata, qualche volta è rimasto un sogno nascosto avvolto in un fazzoletto bagnato di lacrime. In questi anni in giro per il mondo quanti compaesani ho ritrovato, persone che non conoscevo, ma che basta uno sguardo per

Da Sarajevo a Mostar (Bosnia Erzegovina), i viaggi in treno più belli in Europa

Uno dei viaggi in treno più interessanti in Europa che permette di scoprire uno dei paesi della ex Jugoslavia: la Bosnia Erzegovina. Nata dalla Guerra dei Balcani degli anni'90, la Bosnia ha la sua capitale Sarajevo,  per me ha un significato particolare, perché è stata la mia prima e unica olimpiade era il 1984, avevo diciotto anni. Credo sia stata l'ultima olimpiade dove gli atleti erano ragazzi giovani che facevano sport e non erano dei professionisti. Ricordo come fosse ieri le lacrime di felicita della Medaglia d'oro dello Slalom Speciale di Paoletta Magoni e dal vivo una delle più belle esibizioni sul ghiaccio della storia di J ayne Torvill e Christopher Dean : la loro interpretazione del Bolero di Ravel per 12 volte su 18 il punteggio massimo di 6.0. Parlare del passato serve per capire il presente della città di Sarajevo , dove alte torri della città moderna sono affiancate da eleganti palazzi austro-ungarici, che vi portano nel cuore ottomano della cit

La Svezia in treno: Inlandsbanan, Stoccolma - Mora- Gallivare, verso la terra dei Saami

Viaggiare in treno non è solo comodo, pratico ed ecologico ma permette di raggiungere e vedere mete inusuali.  Come questo viaggio in Svezia dove dalla Capitale Stoccolma ci si può collegare con la ferrovia Islandsbanan a Mora e così andare verso il Circolo Polare Artico nella terra dei Saami quelli che chiamiamo volgarmente Lapponi. Un percorso di ben 1289 km , della durata di 14 ore, l'itinerario è un esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione voi volete farlo. Ora per esempio c'è un percorso che è ancora per la maggior parte imbiancato, si può scendere fermarsi nelle località intermedie per conoscere la Svezia più autentica, la ferrovia taglia esattamente il paese a metà. In estate il treno c'è tutti i giorni mentre invece nei mesi invernali solo su prenotazione.  Fino agli anni '60 questo percorso in treno è stato il collegamento tra le città del paese, c'è tutto un mondo da scoprire attraverso questo percorso ferroviario che attraversa aree i

Dimenticare l'inverno: Camogli (Genova)

Se tutto il mondo conosce la bellezza di Portofino a breve distanza c'è una dei borghi più belli della Liguria, senza avere le pretese delle ricercatezza di Portofino, a Camogli ci aspettano edifici alti più di dieci piani dal colore pesca, albicocca e limone che dominano il lungomare. Alcuni edifici risalenti il XVIII secolo, sono stati gradualmente rialzati e dotati di terrazze, palazzi caratterizzati dalle finestre con  persiane  verdi che consentono a seconda della stagione di modulare l'ingresso della luce e del sole, quale miglior modo per scaldare le giornate d'inverno che aprire le finestre sul mare. Camogli è semplicemente un villaggio di pescatori, Camogli in dialetto ligure, vuole dire casa delle donne, il luogo dove le mogli dei marinai piangevano aspettando il ritorno dei loro mariti. La piccola città ebbe il suo momento di gloria nel diciassettesimo secolo, quando la Repubblica di Genova dominò il Mediterraneo. Alla tradizionale del

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr