Passa ai contenuti principali

Capitali della cultura europea 2014: Umea (Svezia) e Riga (Lettonia)

Ancora non si è spento il programma di Marsiglia, Capitale della Cultura Europea 2013, che ecco arrivare due nuove destinazioni europee, questa volta sono purtroppo due destinazioni europee geograficamente posizionate molto a Nord dell'Europa tra loro non molto distanti, un vero peccato credo che si dovrebbe tenere più conto della collocazione geografica o per lo meno non farle nella stessa area geografica.

Umea, Svezia



Umeå, chiamata la città delle betulle, con la designazione di questa città svedese si è voluto portare all'attezione degli europei la cultura dei Sami, da noi conosciuti come Lapponi.
La città di Umeå, unisce il fascino del grande nord dell'aurora boreale, della neve, delle otto stagioni dei Saami con una citta moderna un vero contesto creativo d'arte e cultura, durante l'anno si susseguiranno performance arte, musica, teatro, musica, danza, sport, nella città ha sede uno degli Istituto di Design più noti della Svezia.
Inaugurazione è prevista il 31 Gennaio con uno spettacolo di neve, ghiaccio, fuoco e luce. 
Umeå 2014 vuole utilizzare il concetto di “crescita guidata dalla cultura” dove la cultura è protagonista come motore per la crescita in quanto contribuisce ad aumentare l’imprenditorialità, l’occupazione e la competitività.
Umeå offre al viaggiatore la possibilità di  fare gite in slitta, escursioni sugli sci con guida sami con sosta presso una capanna sami in mezzo alla foresta, Invece durante il periodo estivo  visita a Älgens hus (primo parco di alci in Europa), rafting, escursioni in kayak nell’arcipelago alle porte di Umeå.
Per conoscere invece la cultura Sami: il Museo del Västerbotten.
Come arrivare  Umeå: per noi turisti lenti c'è la ferrovia la Bothnia Line, da Stoccolma ci sono treni diretti con Sj.se , per esemmpio la mattina da Stoccolma C. alle 6,22 e arriva a Umea C. alle 12,45 in alternativa ci sono 12 voli al giorno da Stoccolma con SAS, Norwegian e Malmö Aviation . Il volo da Stoccolma dura un’ora. 
Si può arrivare anche in battello dalla Finlandia con la Wasaline.
Per raggiungere Stoccolma dall’Italia ci sono voli non stop con la SAS da Milano, Roma e Bologna. 



Riga, Lettonia
Siamo invece in una delle Repubbliche Baltiche, la città di Riga è caratterizzata da una grande storia, originariamente tedesca, poi svedese e poi russa che hanno lasciato il territorio un centro storico protetto dall Unesco dove spicca il Duomo, il Castello, la Chiesa di San Pietro, le case barocche, gli edifici Art Nouveau.
In tutto i 365 giorni dell'anno si svolgeranno come a Umea, eventi di musica, arte, danza, spettacolo, ispirato a quelle personalità che hanno vissuto a Riga come Johann Gottfried Herder e Immanuel Kant che hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo della filosofia dell'Illuminismo tedesco. Il genio del cinema Sergey Eisenstein , il filosofo Isaiah Berlin, il compositore Richard Wagner che fu direttore musicale e composi qui l'opera Rienzi.



Riga può riservare delle grandi sorprese a coloro che amano la buona tavola, oltre al mercato Ciekurkalns con prodotti a km zero e bio, c'è una grande sensibilità sull'arte culinaria, tanto che viene definita la capitale gastronomica dei Paesi Baltici, da scoprire i formaggi, panna acida e kefir, le aringhe, la linfa di betulla, le freschezza delle verdura e dei frutti di bosco.
Da prendere nota due particolarità locali: Olivello spinoso il cui succo è un vero e proprio culto in tutta la Lettonia per la salute, si ritiene che stimoli le difese immunitarie e Riga Black Balsam composto da fiori di tiglio, germogli di betulla, mirtilli, zenzero e noce moscata, a cui in molti casi viene aggiunta della Vodka, considerato un rimedio antifreddo ma che più prosaicamente viene adoperato sui gelati e nei dolci.

Commenti

  1. Bellissimi luoghi, grazie per il fantastico post!!!!

    RispondiElimina
  2. Caro Carmine, grazie di farci vedere questi luoghi meravigliosi.
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. bellissime città e come sempre informazioni utilissime...grazie...

    RispondiElimina
  4. Sono due mete che mi intrigano maledettamente...
    Forse perchè amo molto il nord..
    Chissà se ne riuscirò a visitare almeno una!
    Grazie Carmine..
    Un abbraccio!:))

    RispondiElimina
  5. Adoro il Nord Europa, con esso la nostra Europa forma un centro culturale e architettonico estremamente versatile e ricco. Molto diversificato, ma con una unità che non è solamente geografica o politica, è qualcosa che accomuna le nostre culture.

    RispondiElimina
  6. Ho un vero debole ed una grande passione per i paesi del Nord Europa, la loro cultura e il senso civico dei loro abitanti.
    Grazie, Carmine. Sei sempre prezioso.
    Un caro saluto
    MG

    RispondiElimina
  7. Due posti bellissimi, freddissimi e lontani! Difficile approfittare dell'occasione per un viaggio da quelle parti ... Ma mai dire mai!!! Grazie per le preziose info. Alice

    RispondiElimina
  8. l'olivello spinoso lo conosco pure io!!! e il secondo cosí ricco mi ispira moltissimo....quante cose da scoprire nel mondo. Buon anno

    RispondiElimina
  9. sarebbe un viaggio meraviglioso ma per il momento mi accontento di sognarlo ciao buona serata.

    RispondiElimina
  10. Troppo distante per i miei gusti...

    Un abbraccione

    RispondiElimina
  11. sono luoghi che se potessi viaggiare andrei subito a visitare perchè amo quelle terre Buona giornata Carmine

    RispondiElimina
  12. Devono essere belle anche se son troppo fresche per me...ciao, Arianna

    RispondiElimina
  13. molto interessante postali, saluti dal polacco

    RispondiElimina
  14. i tuoi post portano sempre molto lontano....
    Sandra

    RispondiElimina
  15. Informazioni come sempre utilissime e molto molto interessanti!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  16. io viaggerei sempre e questi posti sembrano essere molto affascinanti ! Buon weekend !

    RispondiElimina
  17. Anch'io avrei sempre la valigia in mano.. non conosco queste mete, la cultura Lappone mi è sconosciuta ma mi affascina tanto, inoltre Svezia e Riga mi hanno subito fatto venire in mente Henning Mankel, grande giallista svedese che ha ambientato uno dei suoi più riusciti romanzi proprio a Riga.. adoro legare narrativa e viaggi... intanto viaggio grazie alle tue pagine. A presto simo

    RispondiElimina
  18. più che riga mi incuriosisce Umea meno nota

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Dimenticare l'inverno: Palermo (il percorso Arabo Normanno e i Mercati Storici)

La città di Palermo è una delle mete preferite dai turisti durante il periodo estivo, ma la città ricca di percorsi d'arte, di cultura e storia può essere un ottima meta anche durante le stagioni d'autunno e d'inverno, difficilmente le temperature scendono sotto i 15 gradi durante il giorno, che è la temperatura media diurna della città nei mesi  più freddi di Dicembre e Gennaio. Il percorso che personalmente suggerisco è quello denominato "Arabo Normanno" che coincide con lo lo sviluppo dell'importanza di Palermo. Nel IX° secolo la Sicilia, provincia dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) venne conquistata dagli Arabi e furono proprio gli Arabi a spostare la capitale da Siracusa a Palermo. Influenza degli Arabi nella cultura siciliana ha lasciato delle tracce ancora oggi non solo nelle testimonianze architettoniche ma nell'economia e nella cultura della vita di tutti i giorni. Sono gli arabi che introdussero a Palermo gli a...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Sampeyre: la Baio 12, 16 Febbraio 2012, Valle Varaita (Cuneo)

Una delle feste più caratteristiche dell'arco alpino si svolge a Sampeyre in provincia di Cuneo , la Baio , una revocazione storica della cacciata dei saraceni. Si svolge ogni 5 anni per evitare di essere scambiata per la festa del carnevale, anche se la rievocazione storica prevede la sfilati in costumi d'epoca. Non ci sono donne nelle sfilate del Baio , perchè le donne venivano violentate come bottino di guerra e vennero nascoste, gli uomini invece si travestirono da donna per attirare i saraceni e sconfiggerli. In ricordo di questo evento del 980 tutti gli uomini delle contrade vengono chiamati a raccolta. Questa festa offre l'opportunita oggi giorno per parlare dell' Occitania , una nazione che non c'è, un popolo che include le valli alpine del Piemonte, la Francia del Sud e parte dell Catalogna e della valle d'Aran in Spagna, ma che conserva ancora una lingua e le tradizioni che si tramandano per via orale da padre in figlio. La Valle Varaita ...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...