Passa ai contenuti principali

Appuntamenti Golosi del Weekend 28-29 Giugno: San Daniele del Friuli, La Spezia, Volta Montovana, S.Caterina Valfurva

Gli appuntamenti golosi dell'estate di questo weekend 28-29 Giugno
Dal 27 al 30 Giugno a San Daniele del Friuli c'è l'evento Aria di Festa, 4 giorni dedicati al Prosciutto San Daniele, giri in bicicletta, convegno, degustazione tutto dedicato al Prosciutto San Daniele, mostra di pittura, mostra fotografica e Mercato dei Prodotti alimentari in Piazza Umberto, 1.
Dal 28 al 29 Giugno a La Spezia c'è l'evento Liguria da Bere, kermesse nel centro storico di La Spezia dedicata ai vini Doc e Igt della Liguria, degustazioni di vino, ma anche d'ostriche della Spezia che insieme ai mitili rappresentano un’altra eccellenza ligure, proposte per l'occasione  ricette, antiche e moderne, classiche e rivisitate, per l'evento bar e ristoranti hanno preparato menù tipici con abbinamenti ai migliori vini liguri.
Dal 28 al 29 Giugno a Volta Mantovana, si svolgerà Convivio Giornate di Festa Rinascimentale dal Celebre Convivium Voluptatis, la festa rinascimentale di Volta Mantovana Sabato 28 sera e  domenica 29 dal pomeriggio con le giornate di festa ispirate al rinascimento: nei freschi giardini di Palazzo Gonzaga potrete assistere a spettacoli teatrali, incontrare giullari, saltimbanchi e cartomanti, potrete vedere creature fatate e prodi armigeri, scoprire arti antiche e fermarvi nella taverna dove si potranno gustare piatti tipici e ottima birra.
Dal 28 al 29  Giugno in Val Martello, la Festa della Fragola di cui abbiamo già parlato.
Il giorno 28 Giugno a Champdepraz in Valle d'Aosta, borgo in prossimità del Parco del Monte Avic, chiamato anche parco dei dodici laghi. La Sagra del Dolce di Champdepraz vuole fare conoscere ed apprezzare le specialità della tradizione locale. La gustosissima manifestazione si svolge lungo le vie del borgo di Viering a partire dalle ore 20.00, si potranno gustare dolci caldi e freddi: dalle torte, alla panna, alle frittelle. E in più: divertenti giochi per grandi e piccini, intrattenimenti musicali, caratteristici stands artigianali e numerose altre sorprese.
Domenica 29 Giugno a Santa Caterina Valfurva, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, in Valtellina si svolge Cammina e Gusta, l'evento dedicato ai camminatori in compagnia dei prodotti tipici del territorio lungo il percorso, si parte da Piazza Migliavacca a 1738m e si arriva a 2.670 del rifugio Sunny Valley, il tratto più importante è tutto in Cabinovia, si parte con lo yogurt, salumi, sorbetto di frutti di bosco, primo gourmand e secondo gourmand, formaggio d'alpeggio pere e noci e dolce, il tutto in abbinamento dei vini valtellinesi.
Buon weekend


Commenti

  1. Grazie per tutte le informazioni su questi fantastici eventi!!!!

    RispondiElimina
  2. Sono vicina e della regione del S.Daniele ma non ci vado maritozzo impazzirebbe con la marea di gente ed inoltre le macchine rimangono molto lontano troppo caldo camminare.... ciao buona domenica.

    RispondiElimina
  3. interessante " la camminata e gusta" almeno salendo su in alto si ha l'occasione di gustare i cibi locali... in Italia si assiste spesso a queste camminate mangerecce e anche quì da noi in Abruzzo, sopratutto in agosto e facile imbattervisi. Altrimenti recandosi verso l'interno e facile trovare le "sagre" cittadine dove vengono trasformati interi paesi in ristoranti offrenti cibi locali caratteristici

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine, un grazie lo devo!
    Ci tieni sempre informati da questi speciali eventi.
    Buona domenica caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. peccato che quest'anno non possa andare a San Daniele durante Aria di Festa,mi consolerò mangiando qui il loro buonissimo prosciutto ! Buona domenica !

    RispondiElimina
  6. Mi piacerebbe girarle tutte queste manifestazioni!In particolare in Val d'Aosta!!!! Insomma...grazie per ricordarci gli imperdibili appuntamenti con la nostra bella Italia!!!!buon we

    RispondiElimina
  7. Quanti appuntamenti golosi.... andrei a tutti!!!!

    RispondiElimina
  8. Ciao Carmine! Non so se sta peggio chi pensa alla dieta o chi per la distanza non potrà assaggiare le cose deliziose che hai proposto!
    Un abbraccio e buona domenica!

    RispondiElimina
  9. Un itinerario davvero goloso tra un evento e l'altro! Mi fai venire l'acquolina in bocca.

    RispondiElimina
  10. Reclusa sull'isola sono fuori da ogni iniziativa... ciao Carmine !!!

    RispondiElimina
  11. Se solo potessi, parteciperei volentieri a tutti gli eventi golosi che ci hai proposto!!
    Grazie mille Carmine!!
    Un caro abbraccio e buona settimana
    Carmen

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Skyros (Grecia): c'è chi dice no!

Skyros, dice no a un grande progetto turistico ma non sono soli gli abitanti di Skyros, si fa sempre più spazio da parte delle destinazioni turistiche di una nuova consapevolezza sugli effetti negativi dell'attività turistica. Da qualche anno è maturata l'idea che l'attività turistica non porti solo benefici ma effetti negativi. Ritengo che ogni caso deve essere valutato singolarmente tuttavia oggi l'attività turistica è in discussione. In città come Amsterdam, Barcellona e Lisbona la gente scende in strada a protestare, a Venezia i tornelli con il pagamento di un ticket, in diverse isole si cerca di limitare l'ingresso. Tuttavia ritengo che una buona gestione politica del turismo, che possa generare vantaggi economici  e ridurre gli aspetti negativi sia possibile, nel rispetto delle comunità locali, vanno in questo senso i post esempio sul: Turismo comunitario rurale  in Perù  Le vie storiche del popolo Ait Aitta in Marocco . Hmong, tra le montagne del Vietnam il p

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Le vie storiche : la migrazione della tribù Ait Atta sui Monti dell'Alto Altante in Marocco

Turismo lento non è il turismo della propria zona di residenza ma una modalità di viaggio che invita a trascorrere il tempo libero con un senso di maggiore lentezza ma sempre con una certa curiosità, ad utilizzare mezzi di trasporto di mobilità dolce oppure andare a piedi.  Con la primavera in arrivo si possono fare scelte alternative come percorrere le vie storiche, quelle che l'uomo batte per sopravvivere da sempre. Sono le vie storiche che l'uomo ha imparato a percorrere per sostentamento, che non sono i pellegrinaggi, o le via francigene che personalmente non mi emozionano per nulla. Ci sono vie storiche che si percorrono per la ricerca di pascoli, di un erba sempre più fresca e più verde. Questo viaggio ci porta in Nord Africa in un luogo speciale, le montagne dell'Alto Atlante che raggiungono i 4000 metri dove vivono i berberi di fede musulmana. Un percorso al seguito di una famiglia della tribù berbera Ait Atta . Il percorso che la tribù percorre diverse volte

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine

Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer , sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa. Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi. Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu , le linee di Nazca, Dalla la città coloniale di Arequipa a lla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca. Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni) Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni) Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu e  Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac). Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana , che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultura culinaria de

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv