Passa ai contenuti principali

Weekend autunnale a Venezia: Palazzo Grassi, Ca' Pesaro e cicchetti veneziani

Ci sono alcune località che in autunno sembrano diventare più affascinanti, una di queste secondo me è proprio Venezia, vederla con quella foschia e nebbiolina la mattina, quel vedo e non vedo, l'acqua alta, il carico e scarico delle mercanzia appena mattina sul ponte di Rialto, quei colori colori più sbiaditi del solito, non c'è tanta gente, i rumori dei passi lungo le calli si accompagna al suono della voce della cantilena di un gondoliere un po' assonnato.
Venezia d'autunno offre aspetti inediti e coinvolgenti molto di più che durante la bella stagione. 
Chi vuole sentire l'aria rarefatta dell'atmosfera veneziana deve venirci in questo periodo, avere il coraggio d'andare controcorrente.
L'autunno offre anche degli appuntamenti culturali molto interessanti a Palazzo Grassi la mostra di Irving Penn Resonance, è la prima volta che in Italia c'è una mostra di Iriving Penn fotografo americano che ha ritratto dagli anni 40 agli anni 80 le sfaccettature diverse del mondo gli abitanti della Repubblica di Dahomey, gli uomini del Marocco, le tribù della Nuova Guinea. 
Sono molto famosi i suoi ritratti a Picasso, la Duchessa di Windsor, Thruman Capote, Cocteau, come le sue immagini originali di Londra, Parigi, New york. l'ingresso della Mostra e di 15 euro fino al 31 Dicembre 2014.
A Ca' Pesaro Galleria d'arte Moderna è stato inaugurato il 16 Ottobre, nello spazio Don Perignon, Paradossi. A cura di Angela Vettese, Paradossi incontri inattesi tra antico e moderno è una sfida tra i protagonisti dell'arte dei nostri giorni e quella del XIX - XX secolo fino al 18 gennaio 2015 e vede come primo protagonista l'artista Alberto Tadiello, nato nel 1983 con l’opera di Giulio Aristide Sartorio (1860-1932), Tadiello darà una nuova linfa all'arte di Sartiello attraverso immissione dei suoni nelle sue opere, un esperimento molto interessante, si accede alla Mostra con il biglietto del Museo Ca' Pesaro.
Se poi come me amate perdervi in vicoli e vicoletti consiglio qualche sosta per un cicchetto, , un bicchiere di vino con qualcosa da mangiare, se sono dalle parti di Rialto mi fermo da Antico Dolo, se sono dalle parti di Cannareggio e Ca' d'Oro, vado da Vino Vero, Fondamenta della Misericordia, Cannareggio 2427, locale con un anima green, vino biologico un bicchiere di vino 3 euro 2 euro un cicchetto da mangiare da materie prime d'aziende biologiche e attente all'ambiente, tutta la zona è ricca di nuovi ristoranti e locali una Venezia più per residenti che per turisti. .

Alloggiare a Venezia
: ottima scelta di bed and breakfast nel mio post dormire a Venezia da 50 euro.

Arrivare a Venezia molto comodo il treno che porta direttamente in città.


Post Correlati :
Venezia le frittelle allo zabaione
Venezia il vaporetto dell'arte
Luoghi dell'ospitalità ; conventi e monasteri a Venezia

Commenti

  1. Caro Carmina, Venezia la città che è e resterà unica nel mondo.
    Belle le foto, ciao e buona serata, amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. venezia è sempre nel mio cuore...e sono stata da , antico dolo davvero delizioso...

    RispondiElimina
  3. A Palazzo Grassi sono stato anni fa a vedere una bellissima mostra dedicata a Salvador Dalì.

    RispondiElimina
  4. sono stata anni fa all'antico dolo e ne ho un bel ricordo, del resto Venezia è unica....

    RispondiElimina
  5. Adoro Venezia..... Grazie dell'informazione !!!!

    RispondiElimina
  6. Se non l'hai già visitato fai un salto a Ca' Rezzonico, merita la visita.

    Buona giornata!

    RispondiElimina
  7. L'ultima volta che sono stata a Venezia, qualche anno fa, era proprio in questo periodo dell'anno, fine ottobre. Sono d'accordo con te, Venezia in autunno ha un fascino tutto particolare, meglio che in piena estate! Venezia è comunque sempre incantevole!
    a presto
    Giusy

    RispondiElimina
  8. Venezia è sempre affascinante, ci sono stata l'anno scorso in primavera per la seconda volta e non ho più avuto "paura" di perdermi tra i vicoletti, cosa che, come dici tu, è assolutamente adorabile da fare :)

    RispondiElimina
  9. Grazie per il commento Francesca... Venezia è splendida e molto romantica... Ci sono stata diversi anni fa ma spero proprio di poterci tornare presto... Un bacione

    The Princess Vanilla

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...