Passa ai contenuti principali

Creazzo (Vicenza), la Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo

Torniamo per questo fine settimana alle segnalazioni eno gastronomiche d'Italia, andiamo in Provincia di Vicenza ed esattamente a Creazzo per la Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo, si tratta di un prodotto agricolo tipico locale che negli ultimi anni diventa sempre più apprezzato.
Questo broccolo di colore verde, era già noto ai tempi dei romani e viene raccolto tra Novembre e Febbraio, tra i suoi estimatori Goethe del 1786 nel suo viaggio in Italia, il Broccolo Fiolaro di Creazzo nell'800 era diffuso in tutto il Nord Italia e all'estero poi la produzione man a mano si è persa per l'abbandono delle campagne e per la facilità di coltivazione di altre varietà provenienti dall'estero, solo negli ultimi anni, su richiesta dei ristoratori è ripresa la coltivazione, di questo Broccolo locale, dal sapore intenso ma più dolce rispetto ad altre varietà di Broccolo. 


Tutti i ristoranti della zona presentano nel menù il Broccolo Fiolaro di Creazzo, viene utilizzato per arricchire le minestre, le zuppe, il risotto (molto famoso il risotto di broccolo con salsiccia mantecato al morlacco), si usa in condimento per le tagliatelle ma sopratutto con i bigoli, sopra alla pizza come i friarielli a Napoli, nelle ripieni delle torte salate, in accompagnamento alle salsicce saltate con vino, molto apprezzato è il pane con il  Broccolo Fiolaro, preparato dai fornai del paese. 
L'evento si tiene nel Pala live del piccolo paese, il Broccolo Fiolaro, grazie alle sue proprietà nutritive è diventato un prodotto a denominazione DE.CO.



Alla degustazione del Broccolo di Fiolaro l'evento unisce organizzazione di musica e spettacoli da cabaret.
Si puà unire la visita alla sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo con una visita della città di Vicenza dal quale confina come la vista alla basilica Palladiana, Palazzo Thiene, Palazzo Braga.
Molto interessanti le colline che circondano il paese, il consiglio è quello di andare a vedere diverse ville storiche come la settecentesca Villa Fadinelli-Suppiej in località Pozzetto; Villa Mocenigo Legrenzi, detta anche Villa del Sole in località Poggian; Villa Scola-Camerini, detta il Castello, risalente al XV secolo, Villa Valmarana, Villa Masiero-Pegoraro-Conti, la Villa Fochesato, la Villa Zamberlan.
Come arrivare a Creazzo: in auto è molto semplice si trova all'uscita dell'autostrada A4 Vicenza 
Come arrivare a Creazzo con il bus: da Vicenza in Piazzale de Gasperi Bus AIM Vicenza linea 1214 che in 30 minuti porta a Creazzo. 
Dove alloggiare a Creazzo: Hotel Vergilius

Programma della Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo
Venerdì 15 Gennaio 2016
Ore 18.30: stand gastronomico “incontri a tavola con i sapori di Creazzo” specialità della serata: Gnocchi con Broccolo Fiolaro di Creazzo
Sabato 16 Gennaio 2016
Ore 12.30: a pranzo con i nonni (su prenotazione) con animazione dei ragazzi della scuola media A. Manzoni di Creazzo
Ore 18.30: stand gastronomico “incontri a tavola con i sapori di Creazzo” specialità della serata. 
Domenica 17 Gennaio 2016
Durante la giornata sarà presente un’esposizione di prodotti tipici.
Ore 12.30: stand gastronomico “incontri a tavola con i sapori di Creazzo” specialità della serata. Assaggi a Base di Broccolo Fiolaro di Creazzo
Ore 15.30: esibizione del Corpo bandistico “G. Verdi” e le Majorettes “Le Stelline” di Creazzo
Ore 18.30: stand gastronomico “incontri a tavola con i sapori di Creazzo”.


Commenti

  1. Ma cos'è questo Broccolo Fiolaro!!?? Ma non l'avevo nemmeno mai sentito nominare in vita mia. Che ignorante!
    E invece vedo che si possono preparare dei piattini prelibati. Una scoperta (grazie a te, Carmine).

    RispondiElimina
  2. In genere il broccolo mi piace tanto, ma questo tipo non l'ho mai sentito parlare, devo informarmi di più al riguardo !

    RispondiElimina
  3. j'aime toutes les sortes de broccoli.. cette sorte je ne connaissais pas..merci pour ce reportage très complet!

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine, qui da te, trovo sempre delle cose nuove, ora so da dove viene il Broccolo
    Fioraio.
    Ciao e buon fine settimana caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Assomiglia molto alle nostre cicorie con cui noi prepariamo uno dei tipici piatti pugliesi: Fave e cicorie.
    Da noi i broccoli sono i cavoli.Buona domenica!

    RispondiElimina
  6. Non lo conoscevo ma a vederlo sembra una sorta di catalogna, tipo quella che usano per le puntarelle a Roma ... molto interessante

    RispondiElimina
  7. adoro questi ortaggi, fanno tanto bene alla salute!!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  8. grazie per questa preziose info, non conoscevo questo tipo di broccolo ! Buona settimana

    RispondiElimina
  9. I tuoi reportage, sono sempre cosi meravigliosi e ricchi di argomenti interessanti!
    Io adoro i broccoli, ma questo tipo non lo conoscevo. Grazie per tutti questi preziosi consigli, é sempre un piacere farti visita!
    Un caro abbraccio e felice settimana!
    Laura<3<3<3

    RispondiElimina
  10. Non sapevo di questa sagra Carmine...... Avrei fatto volentieri un giretto, non sono tanto distante!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo ...

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a...

Alla scoperta di San Genesio Atesino / Jenesien, Bolzano

Quando si parla di andare sulle montagne per una gita a Bolzano , tutti pensano al Renon , un posto molto bello e conosciuto, invece voglio farsi conoscere un luogo piccolo ma molto più affascinante il paese di San Genesio Atesino più noto come Jenesien , luogo preferito per una gita fuori porta per gli abitanti di Bolzano. Ogni anno cerco sempre di non farmi mancare qualche giorno di vacanza a San Genesio , le immagini sono del mese d'agosto, pochi forse sanno che solo da pochi anni è possibile arrivare in auto comodamente a San Genesio. La tradizione è arrivare a San Genesio con la Funivia,  inaugurata negli anni '30, ancora oggi offre un percorso altamente panoramico con vista sulle Dolomiti e sui vigneti della zona di Bolzano. Il panorama mozzafiato è solo un anteprima piacevole di quello che ci aspetta arrivati a San Genesio. Una volta arrivati con la Funivia , pochi passi e arrivate nel centro del paese, un paese piccolo ma con una bella chiesa del XV secolo c...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...