Passa ai contenuti principali

Bressanone, Mercato del Pane e dello Strudel Alto Adige 2016

Questo fine settimana c'è stato il Mercato Storico del Pane e dello Strudel nella Piazza del Duomo a Bressanone, un appuntamento diventato un evento classico dell'autunno gastronomico.
La provincia di Bolzano ha una grande varietà di pane, ogni valle utilizza ingredienti diversi, dovuto alla tradizione tutta contadina di montagna di utilizzare a seconda della stagionalità e del territorio quello che era disponibile. 


I panificatori hanno cosi ereditato dal passato, un patrimonio non solo gastronomico ma anche culturale. Dalla coltivazione di più cereali le farine (farina di farro, farina di segale, farina di grano, farina di grano saraceno), utilizzo delle erbe aromatiche, della frutta secca, delle spezie, utilizzazione del lievito, le tecniche di pianificazione. 
Tutto questo ho portato ad una grande varietà di forme e pani, degli ingredienti dovuti alla localizzazione geografica, alle tecniche agricole, alla panificazione e infine alla stagionalità. 


Il pane bianco rappresenta solo il 20% della produzione di pane in Alto Adige, una diversificazione che rappresenta una ricchezza. 


Una tradizione del passato che si evolve, a partire dal 2011 il progetto Regiongrano in Alto Adige ha dato uno stimolo alla produzione di cereali locali in grandi quantità in alcuni casi cereali dimenticati, riprendendo alcune produzioni di cereali come segale, farro e orzo, l'intenzione e quello di favorire solo panificazione con cereali prodotti localmente, ci si vuole avvicinare al concetto di km zero che nel settore del pane rappresenta un assoluta novità, essendo l’Europa dipendente dai rifornimenti di farina dall’Ucraina, dall’America e dall’Australia . 



Il pane più famoso è sicuramente lo Schüttelbrot, il pane di segale duro fatto con farina di segale con aggiunta di cumino, coriandolo e semi finocchio, un pane che si doveva mantenere a lungo e conservare durante l'inverno. 
Ci sono poi i panini di segale al cumino, che possono essere arricchiti a seconda della stagionalità e della zona di con frutta secca, nocciole, pere, prugne. 


Molti apprezzati sono in pane misti di segale e frumento e/o tritello di frumento come il pane della Val Venosta con farina di segale e frumento più erba trigonella, cumino, finocchio. 
I pani con farina integrale d'orzo, pane alle noci, pane alle castagne e il pane ai sei cereali (segale, frumento, orzo, avena, farro e grano saraceno), il pane d'avena con  nocciole, potrei continuare al'infinito, ogni valle ogni paese, ogni contrada ha un suo pane caratteristico. 


Lo Strudel è il dolce che più identifica la provincia di Bolzano, al classico di mele si uniscono strudel fatti con le pere, le pere e il cioccolato, l'uva, di topfen (tipo ricotta), le prugne, nel periodo estivo si possono trovare anche strudel alla ciliegia e alle albicocche. 
L’evento è stata anche l’occasione per apprezzare più dolci della tradizione dell’Alto Adige preparati dai fornai dal Buchteln con marmellata di albicocche e crema, alla tradizionale torta di grano saraceno con confettura di lamponi, i krapfen, cuori di castagne. 
Una vacanza in Alto Adige è anche una vacanze all'insegna della cultura e dell'enogastronomia di qualità.
Arrivare a Bressanone con i mezzi pubblici: in treno siamo sulla linea Verona Bolzano Brennero Innsbruck, sono molti i treni nazionali e internazionali che si fermano a  Bressanone info Ferrovia Tedesche. Sono diverse le linee di pullman che passano per Bressanone a partire quelle che vanno da Milano a Torino a Monaco di Baviera, Innsbruck o Vienna. 
La rete locale è assicurata dal Trasporto Integrato Alto Adige che collega Bressanone con tutta la provincia di Bolzano 
Arrivare a Bressanone in Auto: siamo sull'autostrada del Brennero A22 uscita Bressanone Sud o Chiusa Val Gardena poi immettersi sulla statale 12 del Brennero.

Si ringrazia per Turismo Lento, il contributo fotografico Andreas Planker

Informazioni: Mercato del Pane e dello Strudel Alto Adige, Bressanone / Brixen Turismo, Alto Adige/ Sudtirol Turismo

Commenti

  1. Bellissima questa manifestazione. Peccato essere cosi' lontana; avrei apprezzato tutto, specialmente i buchteln con marmellata di albicocche e crema :-)

    RispondiElimina
  2. Bellissima manifestazione a cui non sono mai riuscita ad andare...
    Andrò qualche giorno a Bressanone in novembre, che tu sappia c'è qualcosa in quel periodo?
    Grazie
    Flora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarà il tema dei prossimi post, a iniziare dal torggelen che è appena iniziato e termina a inizio dicembre, la festa del raccolto fino a metà novembre e le settimane della Castagna tra ottobre e novembre

      Elimina
    2. Grazie di tutte queste notizie...
      Flora

      Elimina
  3. che bella manifestazione chissa' che profumo!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  4. Sono andato l'anno scorso a Bressanone alla festa del Pane. Buonissimo, come del resto lo strudel!!! Quest'anno ero di passaggio da Bressanone perché sono andato all'Abbazia di Novacella e a Campo Tures in Val Aurina. Comunque ho comprato dal panettiere il pane nero dell'Alto Adige. Bel post Carmine, Ciao

    RispondiElimina
  5. Che evento meraviglioso e quante specialità dolciarie e non. Sarebbe bello andare ma da Roma è un pò lontano. Buona serata

    RispondiElimina
  6. Caro Carmine, veramente un post che vale la pena di vedere!
    Grazie di averlo condiviso con tutti noi.
    Tomaso

    RispondiElimina
  7. A Bressanone ci sono stata solo una volta in occasione dei mercatini di Natale, ma faceva un tale freddo...un'occasione come questa sarebbe stata preferibile!
    Un caro saluto
    Carmen

    RispondiElimina
  8. fantastico questo mercato...sarebbe stato il mio posto; amo lo strudel, a presto!

    RispondiElimina
  9. Credimi se ti dico che ho letto e riletto, guardato e riguardato le immagini, io sono una grande cultrice del pane, quello sano, come quello che sfornano in Alto Adige, per non parlare dei dolci, bellissime anche le fotografie che ritraggono i balli folkoristici, a me dispiace molto abitare così lontana, non mi perderei mai nessun evento, grazie per il post! Un caro saluto

    RispondiElimina
  10. Guarda quante golosità! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  11. Anche oggi un articolo davvero interessante, io poi sono super appassionata di pane e prima o poi non mi dispiacerebbe fare un salto a questo mercato... grazie come sempre!

    RispondiElimina
  12. Bressanone è molto bella e questo mercato sarebbe proprio da vedere! Un abbraccio

    RispondiElimina
  13. Quanto amore e quanta passione in queste tradizioni! questa del pane di Bressanone ne ho sentito parlare già tempo fa, ma io sono di pescara e per me è lunga ... comunque le tradizioni italiane sono il nostro più grande patrimonio ... queste immagini e il tuo post sono un vero spettacolo! Grazie mille per averle condivise con noi! A presto

    RispondiElimina
  14. Bressanone è bellissima e mi piacerebbe tornarci in occasione di questo mercato

    RispondiElimina
  15. Mi fai venire l'acquolina in bocca.

    RispondiElimina
  16. Peccato essere così lontana. Sicuramente una manifestazione che avrei gradito moltissimo, visto la mia passione per i lievitati e le farine in genere. grazie per le info sempre utili.

    RispondiElimina
  17. sono stata un paio di volte a Bressanone per i mercatini di Natale , ricordo di essere andata a visitare l'Abbazia di Novacella, uno spettacolo !

    RispondiElimina
  18. Eccomi da te, amico mio! Ho adorato leggere di questo mercato.. io adoro il pane di segale, sai? Quello col cumino deve essere stupendooo :D Mi hai fatto venire una voglia immensa di strudel adesso... Grazie, per i tuoi post interessanti e per la tua presenza sempre gradita! <3 Un abbraccio!

    RispondiElimina
  19. ciao
    festa bella. Il pane dell'alto Adige e lo strudel sono buonissimi.

    RispondiElimina
  20. Ottimo il pane di questa regione. Proprio oggi ho fatto lo strudel di mele anch'io.

    RispondiElimina
  21. chissà che bontà!!! e che profumi!

    RispondiElimina
  22. bellissima manifestazione, mi sarebbe piaciuto esserci.

    RispondiElimina
  23. Ciao Carmine ! ma che esplosione di sagre ! Anche dalle mie parti la castagna fa da regina .... ciao e grazie !

    RispondiElimina
  24. Evvaiiii! Questo post è proprio quello che fa per me! Ho condiviso subito su google plus! Un abbraccio!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  25. Tutti gli anni mi riprometto di andare e poi capita sempre qualcosa che mi fa rinunciare. Prima o poi ce la farò :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

La ferrovia Isernia Sulmona, lassù sulle montagne dell'Appenino Centrale il sogno dell'emigrazione

Video del canale you tube ©  Valerio55   La ferrovia Isernia Sulmona io la conosco bene, la mia famiglia arriva da quella regione, da quella provincia, da quei paesi persi in mezzo alle montagne, dove il rumore del vento che soffiava veniva interrotto solo dal suono del passaggio del treno. Per tante generazioni questo mezzo di trasporto a basso prezzo ha rappresentato la speranza del futuro ma anche l'inquietudine di lasciare quel mondo conosciuto e quegli affetti cari, alla volta del mondo. Sono i paesi degli emigranti, di quelle buone mani che hanno raggiunto la Germania , il Belgio , la Francia , il Regno Unito , l' America del Nord e l'America del Sud, mani in cerca di fortuna, qualche volta trovata, qualche volta solo sfiorata, qualche volta è rimasto un sogno nascosto avvolto in un fazzoletto bagnato di lacrime. In questi anni in giro per il mondo quanti compaesani ho ritrovato, persone che non conoscevo, ma che basta uno sguardo per

Da Sarajevo a Mostar (Bosnia Erzegovina), i viaggi in treno più belli in Europa

Uno dei viaggi in treno più interessanti in Europa che permette di scoprire uno dei paesi della ex Jugoslavia: la Bosnia Erzegovina. Nata dalla Guerra dei Balcani degli anni'90, la Bosnia ha la sua capitale Sarajevo,  per me ha un significato particolare, perché è stata la mia prima e unica olimpiade era il 1984, avevo diciotto anni. Credo sia stata l'ultima olimpiade dove gli atleti erano ragazzi giovani che facevano sport e non erano dei professionisti. Ricordo come fosse ieri le lacrime di felicita della Medaglia d'oro dello Slalom Speciale di Paoletta Magoni e dal vivo una delle più belle esibizioni sul ghiaccio della storia di J ayne Torvill e Christopher Dean : la loro interpretazione del Bolero di Ravel per 12 volte su 18 il punteggio massimo di 6.0. Parlare del passato serve per capire il presente della città di Sarajevo , dove alte torri della città moderna sono affiancate da eleganti palazzi austro-ungarici, che vi portano nel cuore ottomano della cit

La Svezia in treno: Inlandsbanan, Stoccolma - Mora- Gallivare, verso la terra dei Saami

Viaggiare in treno non è solo comodo, pratico ed ecologico ma permette di raggiungere e vedere mete inusuali.  Come questo viaggio in Svezia dove dalla Capitale Stoccolma ci si può collegare con la ferrovia Islandsbanan a Mora e così andare verso il Circolo Polare Artico nella terra dei Saami quelli che chiamiamo volgarmente Lapponi. Un percorso di ben 1289 km , della durata di 14 ore, l'itinerario è un esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione voi volete farlo. Ora per esempio c'è un percorso che è ancora per la maggior parte imbiancato, si può scendere fermarsi nelle località intermedie per conoscere la Svezia più autentica, la ferrovia taglia esattamente il paese a metà. In estate il treno c'è tutti i giorni mentre invece nei mesi invernali solo su prenotazione.  Fino agli anni '60 questo percorso in treno è stato il collegamento tra le città del paese, c'è tutto un mondo da scoprire attraverso questo percorso ferroviario che attraversa aree i

Dimenticare l'inverno: Camogli (Genova)

Se tutto il mondo conosce la bellezza di Portofino a breve distanza c'è una dei borghi più belli della Liguria, senza avere le pretese delle ricercatezza di Portofino, a Camogli ci aspettano edifici alti più di dieci piani dal colore pesca, albicocca e limone che dominano il lungomare. Alcuni edifici risalenti il XVIII secolo, sono stati gradualmente rialzati e dotati di terrazze, palazzi caratterizzati dalle finestre con  persiane  verdi che consentono a seconda della stagione di modulare l'ingresso della luce e del sole, quale miglior modo per scaldare le giornate d'inverno che aprire le finestre sul mare. Camogli è semplicemente un villaggio di pescatori, Camogli in dialetto ligure, vuole dire casa delle donne, il luogo dove le mogli dei marinai piangevano aspettando il ritorno dei loro mariti. La piccola città ebbe il suo momento di gloria nel diciassettesimo secolo, quando la Repubblica di Genova dominò il Mediterraneo. Alla tradizionale del

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr