Passa ai contenuti principali

I luoghi di Victor Hugo: Parigi, Besançon, Guernesey, Lussemburgo e Normandia

Questa volta voglio portarvi a scoprire un itinerario diverso, da praticare in qualsiasi periodo dell'anno, un viaggio letterario attraverso la figura dello scrittore Victor Hugo, padre del Romanticismo, che partendo dalla poesia è passato alla satira politica, al romanzo storico e sociale.
Sono convinto che gli artisti, sanno trasportare in musica o sulle pagine di un libro le emozioni personali che possono arrivare anche dall'ambiente in cui hanno vissuto, dalle strade dove sono passati, dallo loro esperienza di vita. In più di un occasione il vedere luoghi dove un libro è stato scritto mi ha permesso di comprendere meglio sia l'autore che la sua opera.

Besançon
Qui il 26 Febbraio del 1802 è nato Victor Hugo, la Casa Natale al 140 Grande-Rue è divenuta un Museo, al piano terreno una mostra dedicato al rapporto tra Victor Hugo e la sua città mentre al piano superiore è dedicato alla sua vita e alle sue opere divise per temi: la libertà d'espressione, miseria uguaglianza e giustizia, infanzia ed educazione, la libertà dei popoli.
Dopo avere visto la Casa di Victor Hugo è consigliabile andare a visitare la cittadella di Vauban, inserita nell'elenco Patrimonio Mondiale dell'Unesco, 
Raggiungere Besançon in treno: dall'Italia si raggiunge prima da Milano o Torino la città di Lione, poi si prosegue per Besançon per altre 2,10h.
Dormire a Besançon: Hotel de Paris, vicino la casa museo.
Informazioni: Turismo Besançon

Parigi
Lo scrittore la vissuto molti anni a Parigi, in un appartamento al 6 Place des Vosges, A Parigi, il museo è diviso tra appartamento Victor Hugo al secondo piano e uno spazio al primo piano per le mostre temporanee. Il museo organizza eventi collegati all'opera letteraria di Victor Hugo.
L'appartamento si trova in uno dei luoghi più belli di Parigi Place des Vosges la piazza più antica di Parigi, nel quartiere del Marais, è stata la prima piazza reale voluta di Enrivo IV, primo della dinastia dei Borbone sul trono di Francia, fece costruire 4 edifici autentici, uno dei primi esempi di pianificazione urbanistica razionale.
Parigi non ha bisogno di presentazioni è uno dei luoghi romantici da sempre per questo blog.
Se si è a Parigi come non visitare la Cattedrale di Notre Dame, dove venne ambientato il romanzo omonimo, il primo grande successo letterario di Victor Hugo, che ha come protagonista Quasimodo il campanaro deforme, la bella Esmeralda e l'arcidiacono Frollo. Un romanzo avvincente che ancora oggi viene rappresentato al cinema in televisione e in teatro con grande successo tutti i giorni.
Altro luogo da visitare a Parigi è il Musée des Égouts, per meglio dire il Museo delle Fognature, chi avrà letto i Miserabili, altro romanzo di Victor Hugo di grande successo, ricorderà il protagonista percorreva le fognature che un tempo costituivano un percorso incredibile, una città nella città, l'ingresso è in Pont de l'Alma, place de la Resistance, di fronte al 93 quai d'Orsay.
Come arrivare a Parigi in treno: con Thello tutti i giorni che collega Parigi con Milano, Verona, Venezia, informazioni Ferrovie Francesi 
Dove dormire a Parigi: Hotel Max, rue d'Alesia, 34
Informazioni : Parigi, La maison Victor Hugo a Parigi
Guernesey, Saint Peter Port
Nel 1851 va al potere Napoleone III, si apre per Victor Hugo la via dell'esilio, nel 1855 si trasferiesce a Guernesey una delle isole del canale tra Francia e Inghilterra e visse sull'isola fino al 1870. Uno dei periodi più creativi per Victor hugo qui scrisse i Miserabili e I lavoratori del Mare.
La casa dove ha abitato è visitabile Hauteville House con un bellissimo giardino e una vista panoramica, la casa è visitabile da Aprile.  
Guernesey è una meta romantica tutto l'anno, ma sicuramente in primavera ancora di più
Come arrivare a Guernesey: in aereo con le compagnie Aurigny (da molte citta inglesi e da Grenoble) e Flybe.com oppure con due ore di traghetto da Saint Malo e Condorferries e Manche Iles
Informazioni : Guernessey Turismo




Vianden, Lussemburgo
Un altro luogo della vita di Victor Hugo è Vianden, siamo in Lussemburgo al confine con la Germania, lungo il fiume Our, dove c'è un Castello d'origine romana e gotica ampliato dai Conti di Vianden tra il XI secolo e XIV° secolo. In questo piccola località passa qualche mese Victor Hugo dopo essere stato espulso dal Belgio per avere dato asilo a dei politici rifugiato in Belgio dalla Francia.
In questa piccola e romantica località del Lussemburgo c'è il Museo letterario di Victor Hugo, con l'originale della camera in cui è vissuto a Vianden, e una biblioteca con la sala Multimediale.
Interessante la parte gastronomica il menù Hugolien, sviluppato dai ristoranti locali dedicato a Victor Hugo, ci sono dei piatti citati nei suoi libri come la zuppa dei lavoratori del mare, la reve di Cosette, dedicata ad una delle protagoniste dei Miserabili, Creme brulee Torquemada dal nome del Padre Domenicano Grande inquisitore nel suo romanzo del 1882.
Come arrivare a Vianden: in auto da Liegi dita circa 1,30. da Mets circa 1,20 e 40 minuti dalla capitale omonima del Lussemburgo.



Villequier, Normandia
In questo incantevole piccolo villaggio della Normandia, sulla via Storica dei Scrittori, c'è Maison Vacquerie in rue Erneste Binet, Museo di Victor Hugo nel cimitero del paese riposano la moglie e la figlia di Victor Hugo, la casa è stata più che altro la dimora della figlia Leopoldina sposa Charles Vaquerie  di cui lo scrittore era ospite.
L'intera zona è ricca di caratteristici piccoli villaggi che propongono nell'antico mercato coperto nela piazza principale, un mercato settimanale dove viene celebrato il talento dei produttori locali. Casari, allevatori, orticoltori (i porri, le erbette, le mele, le fragole, pere), apicoltori, produttori di sidro, produttori di birra, amano i propri prodotti e ne divulgano le caratteristiche ai visitatori attraverso degustazioni: come miele, i formaggi di Neufchâtel, di capra, camembert, ma anche la produzione locale di creme fraiche epaisse.
Dormire a Villequier: Chambres d'Hotes Mme Nadège Petithon rue Ernest Binet, Villequier Tel 07 50 32 58 85.
Arrivare A Villequier: dista 150 km di Parigi, circa 2 h d'auto, lungo la strada che da Parigi porta prima a Rouen e poi a Le Havre.



Commenti

  1. Che posti stupendi Carmine!!!!
    Parigi poi non ne parliamo,vista nelle cartoline,nei documentari e dopo averne sentito tanto parlare ancora non ho avuto l'occasione di visitarla!!!!!Intanto mi accontento di leggere il tuo post e sognare un pò!!!
    Buona giornata

    RispondiElimina
  2. Un percorso molto interessante e suggestivo, grazie Carmine!
    Buona giornata
    Carmen

    RispondiElimina
  3. Parigi è una città molto romantica e bellissima, spero di tornarci presto. Buona serata

    RispondiElimina
  4. Cara Carmine, rieccomi dopo la mia brutta malattia, ora che sembra che il peggio sia passato sono passato per un saluto.
    Ciao e buona serata caro amico con un forte abbraccio.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Noooo ma è bellissimo! Non avevo mai pensato di fare un tour in funzione della vita di un personaggio. Grandissima proposta Carmine, complimenti!

    RispondiElimina
  6. Davvero interessante, non sapevo che Hugo avesse avuto una vita così avventurosa! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  7. Grazie per la condivisione, per averci fatto conoscere questi luoghi suggestivi e romantici, quanto mi piacerebbe visitarli! Buona serata!

    RispondiElimina
  8. grazie a te sono ritornata per un po' in Francia, grazie !

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  10. Un autore che amo e una città, Parigi, che adoro, il resto del tour è assolutamente da provare, trovo davvero interessante questa tipologia di viaggio "sulle orme di"!

    RispondiElimina
  11. Bellissimo post, Carmine, non escludo di seguire questo intiressantissimo itinerario. grazie, a presto

    RispondiElimina
  12. Davvero brillante questa idea. Bravo (pronunciato alla francese), Carmine!

    RispondiElimina
  13. ecco.. in questi posti mi piacerebbe tantissimo andare
    un abbraccio

    RispondiElimina
  14. Che bel viaggio, lo farei proprio volentieri.
    Grazie per le tue preziose informazioni e spiegazioni :)

    RispondiElimina
  15. che viaggio interessante, mi piacerebbe molto intraprenderlo e seguire le tue indicazioni!

    RispondiElimina
  16. Interessante il tuo blog pieno di suggerimenti e posti da vedere... :)) Ti va di seguirci reciprocamente via GFC FB Twitter G+ and Instagram?
    ♥ ♥ ♥ ♥ That's Amore Blog
    ♥ ♥ ♥ Facebook
    ♥ ♥ Twitter
    ♥ Instagram

    RispondiElimina
  17. A Parigi son stata in Place des Vosges e ho visto dove abitava Hugo. Mi piacerebbe andare in Lussemburgo. Grazie per tutte le dritte che sempre ci dai. Un caro saluto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...

Le spiagge più belle: Sperlonga, Latina (Lazio)

Sono le spiagge della mia infanzia, tutti gli anni la mia famiglia mi portava al mare nel mese di Luglio e Agosto in questa zona, negli anni ' 60 era considerata una delle zone più belle d'Italia, in particolare quel tratto i costa che dalla cittadina di Gaeta porta al Circeo. La poca distanza da Roma ha sempre attirato le persone che lavoravano nel mondo dell'arte e delle spettacolo. Indirettamente con le grandi produzioni di Cinecittà, i principali attori americani venivano durante il fine settimana in queste località, alla ricerca della privacy e della vacanza di mare. Tra i nomi più famosi abituali frequentatori di questa zona c'erano Ava Garden, Richard Burton, Elisabeth Taylor, Charlon Heston, Roben Taylor, Peter Ustinov, Debora Kerr, Brigitte Bardot, Irene Papas  ma anche gli italiani Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Walter Chiari, Amedeo Nazzari, solo per citarne alcuni. Il litorale cha dal Circeo porta a Gaeta era considerata alla pari di Capri, Ischia, Porto...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...