Passa ai contenuti principali

Dimenticare l'inverno ad Amalfi


 "Il giorno del giudizio universale tutte le anime andranno in paradiso, per gli amalfitani sarà un giorno come un altro" ....dicevano i marinai amalfitani solcando i mari, così dal passaparola dei marinai ai viaggiatori di tutti i tempi. 

Ad Amalfi sono arrivati viaggiatori da ogni dove alla ricerca del fascino e della bellezza, gli artisti in particolare modo, anime in conflitto, sembrano trovare tra questi luoghi la loro serenità.

D'inverno ha un fascino molto particolare ad iniziare dal mese di Gennaio, le temperature non scendono mai sotto i dieci grandi, tanta calma e bonarietà dei suoi abitanti.

Amalfi, è un piccolo borgo di case di colore bianco, che si affacciano sul mare tirreno, contraddistinte da piccole terrazze verdi che si affacciano sul mare, dove si trovano i famosi limoni sfusati amalfitani, una qualità di limoni simili a cedri, dal sapore dolcissimo. 


Al viaggiatore si offrono dei spettacoli naturali da mozzafiato, scorci insoliti e monumenti che ne ricordano l'antico splendore di gloriosa Repubblica Marinara, piccola repubblica che contendeva alle più grandi e nobili repubbliche del nord Italia (Genova, Pisa, Venezia) le rotte commerciali del mare mediterraneo. 

È possibile vedere ancora le autentiche testimonianze storiche nei vecchi angoli del borgo antico e nel fastoso Duomo.

Nel palazzo del Municipio vengono conservate le tavole amalfitane, ritenuto il primo codice nautico.

Val bene un' escursione tra le più suggestive che ci porta nella Valle dei Mulini, dove fino al 1800 erano situati i laboratori artigianali di produzione della carta, la cui fama era conosciuta in tutto il mondo.

All'interno del Palazzo Pagliara, un museo ricostruisce la storia e le vicende che tale attività ha svolto nella storia della città. È possibile rivivere la lavorazione presso la cartiera Amatruda. 


Il panorama gastronomico è vario ed invitante, una fusione dei due aspetti della cultura amalfitana: uno marinara, l'altra legata alla terra (pascoli e produzione casearia). 

La produzione della mozzarella sia di bufala che di mucca, sotto diverse forma: treccia, bocconcini, caprini insaporiti con erba pimpinella, scamorza e provole, mozzarelle avvolte in foglie di limone e cotte poi alla brace. Nelle case è consuetudine adoperare la mozzarella per una mozzarella in carrozza cioè fritta tra due pezzi di pane dorate e uova.

La tipica specialità invernale è la minestra marinata a base di verdure invernali come broccoli, cicoria e cavolo al quale si aggiunge del brodo di pollo, cipolla e pezzenta, un insaccato locale dal gusto ricco, si serva a tavola con molto caciocavallo grattugiato. 

La cucina di mare è una cucina semplice per esaltare i sapori che arrivano dal mare con quelli della terra come l'impepata di cozze, autentica specialità, il pesce si coniuga con i legumi come nelle cozze  farcite su zuppa di fagioli. 

Un pesce tipico di Amalfi è la Pezzogna che vive nei fondali del tirreno intorno ad Amalfi, viene tradizionalmente cotto in forno all'acqua pazza. Sempre come pesce locale si possono trovare degli ottimi Totani  che vengono cucinate nella tradizione in un tegame con le patate, si chiamano Totani alla praianese, ma si servono anche fritti, imbottiti o alla griglia con pomodori ed erbe aromatiche.

Sono i primi piatti di pasta la specialità più apprezzate, non viene data importanza al particolare tipo di pasta, ma al suo condimento, uno dei più classici: sugo di pomodoro, dadi di scamorza, cosparsi di caciocavallo stagionato grattugiato; tra i primi piatti ricordiamo i ravioli ripieni con un composto d'uovo e ricotta conditi con ragù di carne anche se il piatto più tipico sono i spaghetti o li scialatielli con vongole o vongole e cozze.

Il sapore particolarmente gustoso dei piatti a base di pasta, pesce e pomodoro, viene dato dalla qualità del pomodoro corbarino, che ha la capacità di assorbire l'aspro salmastro del mare e lo conserva gelosamente; ciò conferisce ai sughi, l'aroma penetrante dei pesce e dei frutti di mare. Altra specialità locale oramai di difficile reperibilità è il tarantiello (salame di ventresca di tonno).

Nei dolci si esprime in tutta la sua creatività la cucina amalfitana: profitterol al limone, bignè ripieni di crema al limoncello avvolti in una crema chantilly profumata di scorza di limone, le famose delizie al limone, babà (pasta soffice e lievitata intriso di sciroppo al rhum o al limoncello),  scorzette tipo canditi di cedro, limone, arancio e le pastarelle amalfitane pasta dolce farcita di crema al limone.

Per tutto l'inverno è aperto Hotel Lidomare Amalfi.

Per saperne di più: Amalfi Tourist Office

Commenti

  1. Storia, buona cucina, strepitose bellezze naturali : un luogo incantevole.

    RispondiElimina
  2. quanto minpiacerebbe poter visitare Amalfi e provare la cucina. speroo questom desiderio si possa avverare presto . Grazie per questo bellissimo reportage. Un nsaluto, Daniela.

    RispondiElimina
  3. Sono stata ad Amalfi più volte, per cui non posso che confermare sia un posto bellissimo, il ricordo più bello è legato alla regata delle repubbliche marinare del 2008, spettacolo fantastico reso ancor più indimenticabile dalla vittoria di Venezia (ero tra i sostenitori a seguito!!!).

    RispondiElimina
  4. Sono stata ad Amalfi diversi anni fa ; ho soggiornato a Sorrento e girato tutta la costiera. Ricordo che era una bella giornata di sole (luglio) e ricordo la belleza del suo famoso Duomo. Di cibi, non ricordo cosa ho assaggiato ma là , credo che sia tutto ottimo !!! Saluti.

    RispondiElimina
  5. Tutto molto affascinante! Un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Una cornice spettacolare che conosco molto bene.

    RispondiElimina
  7. Non conosco per nulla la Campania purtroppo!

    RispondiElimina
  8. Amalfi sempre nel mio cuore!! Magnifica!!!
    Un abbraccio, buona serata!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione piu veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...