Passa ai contenuti principali

Le spiagge più belle: San Michele, Sirolo (AN)


In questo mese un noto quotidiano internazionale in lingua inglese ha incluso la spiaggia di San Michele a Sirolo come una delle più belle spiagge d'Europa. Ribaltando molti valori in campo nella competizione tra le diverse località che ambivano a questo riconoscimento.

Dal momento che è una zona che io conosco, desideravo fare alcune precisazioni, la spiaggia indubbiamente e il contesto è di particolare valore naturalistico e paesaggistico, tuttavia la classifica non tiene conto si alcuni fattori che una persona ricerca in una destinazione turistica. 

Si tratta di una meta che non è semplice da raggiungere, il problema non riguarda solo l'accessibilità ma anche lo standard dei servizi che non è sempre all'altezza di quanto ci si aspetta.

Un conto è avere una bella spiaggia con i riconoscimenti di Lega Ambiente, Touring Club, un conto è essere una destinazione turistica completa a livello internazionale.

La spiaggia di San Michele fa parte di una serie di spiagge del Parco naturale del Conero, più a sud, la prima è la Spiaggia delle Due sorelle, poi a seguire la Spiaggia della Marchesina, la Spiaggia Sassi Neri, la Spiaggia di San Michele e poi la Spiaggia Urbani, verso Numana.

Sono una serie spiagge con un mare molto cristallino, una rarità in questa parte del Mare Adriatico, che richiede un grande impegno da parte delle amministrazione locali e regionali, però non dovete aspettarvi delle spiagge di sabbia dorata, spesso sono dei ciottoli piccoli misto a sabbia, una spiaggia lunga ma non molto ampia. La spiaggia di San Michele in parte è libera e in parte occupata da stabilimenti privati.

Consiglio vivissimo è di recarsi al mattino perchè gia nel primo pomeriggio la spiaggia va in ombra c'è sempre una bella luce ma non come al mattino.

Dal paese diversi percorsi a scendere portano alla spiaggia ma sono non sempre di facile percorrenza, alcuni richiedono attenzione e tempo, altri solo 15-20 minuti, ma molto più tempo a salire, l'alternativa più consolidata e usufruire dei collegamenti che il Comune di Sirolo mette a disposizione nella stagione turistica, un servizio pullman a due euro la corsa o tre per l'intera giornata sia per la Spiaggia Urbani che Sassi Neri.

Per raggiungere poi la Spiaggia di San Michele basterà camminare a piedi sul lungomare.


Tantissime le attrazioni nelle vicinanze per rendere la vacanza interessante come le città grandi di Ancona e Macerata o le più piccole come Numana, Recanati e Loreto.

Sulla strada del Rosso Conero

Invece delle tante e diverse attrazioni, ho preferito selezionare un percorso in bicicletta che attraversa il Parco del Conero e conduce da Sirolo a Portonovo e Camerano, chiamato Percorso in Bicicletta del Rosso Conero, dedicato a questo particolare vino rosso che si produce in zona, con uve montepulciano e una piccola parte di uve sangiovese, un vino a tutto pasto molto piacevole. 

Il percorso di 34,8 km porta da Sirolo e Portonovo un suggestivo borgo marinaro ai piedi del Conero, con una baia incantevole, consiglio a chi può di fermarsi  a fare un bagno e poi riprendere in direzione di Camerano e poi ritorno a Sirolo tra dolci colline coltivate a vigneti, osterie, agriturismi e aziende vitivinicole. dove si possono scoprire preparazioni culinarie locali in abbinamento con questo vino come il piatto tipico di Ancona: lo stoccafisso all'anconetana.



Come raggiungere Sirolo in auto : la località dista 19 chilometri dal Porto di Ancona e 30 chilometri dall’Aeroporto “Raffaello Sanzio” di Ancona-Falconara. Si raggiungere in auto percorrendo l’A14 Bologna-Taranto e uscendo ai caselli di Loreto-Porto Recanati e Ancona sud-Osimo. Chi preferisce percorsi più panoramici può arrivarci percorrendo la SP1 del Conero o la SP2 Senigallia-Sirolo.

Come raggiungere Sirolo in treno: la stazione ferroviaria di riferimento è Ancona da cui partono diversi collegamenti per Sirolo in bus in 35 minuti portano a Sirolo dell'azienda Conero Bus. 

Diciamo che un maggiore collegamento con i mezzi pubblici sarebbe auspicabile, senza dovere ricorrere necessariamente alle auto private, se ti poni come destinazione verde come destinazione sostenibile riconosciuta anche l'arrivo, l'ospitalità e il muoversi sul territorio lo deve garantire.

Dove alloggiare: c'è un offerta vasta di B&B, affitta appartamenti per vacanze, che potrete scoprire sul sito della località turistica.

Per saperne di più:

Turismo Marche

Turismo Sirolo

Parco Naturale del Conero



Commenti

  1. Io sono stata ad Ancona, a Loreto, sapevo che Sirolo e Numana avevano delle spiagge molto belle ma, dato che eravamo in treno, un pò difficili da raggiungere. Peccato. Saluti.

    RispondiElimina
  2. Sono andato in vacanza qualche anno fa, nella zona di Fano, le Marche sono tutte da scoprire.
    Sereno giorno

    RispondiElimina
  3. Sono sempre utilissime queste tue indicazioni. Condivido pienamente il fatto che non bastino una bella spiaggia e un mare pulito per valorizzare una località, servono anche le infrastrutture che rendano piacevole la vacanza.
    Buona giornata.
    enrico

    RispondiElimina
  4. Che voglia di partire subito per il mare!!!!!

    RispondiElimina
  5. Speedy mi ha preceduto, ho anch'io una voglia di mare pazzesca!

    RispondiElimina
  6. Sono stata a Sirolo, quando ero molto giovane/piccola Ma so che ha bellissime spiaggie ed un entroterra interessante nel Conero non sono mai stata ma sono sicuramente posti da visitare ed anche invitanti. Mi hai fatto venire una grandissima voglia di mare (già la avevo arretrata di qualche anno ha ha ha) ma ora ancora peggio dopo avere visto questi posti magici. Un saluto e buon fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa il commento sopra è mio - non so come mai sia risultato poi anonimo - io non lo faccio mai !

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione più veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet...

Roma, il Giubileo 2025 il sacro e il profano, il religioso e il laico nella città eterna

Il 2025 sarà segnato dall’ Anno Giubilare , un evento cattolico che attira milioni di credenti da tutto il mondo. Istituito secondo alcune fonti da Papa Innocenzo III  ogni cent'anni il primo nel 1200 secondo altri 1300 da Papa Bonifacio VIII, celebrato ogni 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da Papa Urbano VI, periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù, e ulteriormente ridotto a 25 da Papa Paolo II. Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari al di fuori di questa scadenza. Il Giubileo del 2025, porta il tema “pellegrini della speranza ” proposto da Papa Francesco, per richiamare i fedeli alla preghiera, alla carità e alla riflessione spirituale.  Si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, nel corso di una solenne cerimonia segnata dall'apertura delle Porte Sante delle quattro basiliche maggiori di  Roma  : San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. .  Var...

Grecia segreta : la Ferrovia a Cremagliera Odontotos da Diakofto a Kalavryta

Per molti la Grecia è spiagge dorate, taverne e cultura antica classica, c'è invece una Grecia diversa che invito a scoprire, per farlo andiamo nel Peloponneso a Diakofto tra Patrasso e Corinto , da questa piccola cittadina partiamo con un treno a cremagliera alla direzione di Kalavrita. Si tratta di uno dei percorsi in Europa più affascinanti da fare in treno, da Diakofto vi attendono 22 km verso la città di Kalavryta in un 'ora di percorso. Passerete dai grandi alberi di limoni e uliveti, ai pini e alle cime innevate del Monte Aroania conosciuto come Monte Chelmos (2355 m.), perché la citta di Kalavrita è nota come centro sciistico, uno dei pochi nel mare mediterraneo con 12 piste di varia difficoltà e sette impianti di risalita. Il percorso del treno è un viaggio dentro il Peloponneso più inaccessibile attraverso foreste, montagne e canyon con viste mozzafiato, paesaggi unici con laghi che vi sembrerà di stare in Svizzera. Il periodo migliore per la visita è...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo ...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...