Passa ai contenuti principali

Le spiagge più belle: Sa Colonia, Località Chia, Domus de Maria, Cagliari (Sardegna)


Questa settimana la ricerca delle spiagge più belle della nostra penisola ci porta in Sardegna

Certo scegliere una bella spiaggia in Sardegna è un compito facile, sono tutte belle. A dire il vero sono più  famose le spiagge del Nord della Sardegna, della Costa Smeralda, delle isole di Maddalena, le spiagge intorno a Porto Rotondo ad Olbia, La Pelosa di Stintino, preferisco però farvi conoscere le spiagge a Sud della Sardegna, meno note  e meno frequentate, come le spiagge in provincia di Cagliari, su quella strada sulla costa che da Cagliari porta a Sant'Antioco.

Ci sono diverse belle spiagge una di seguito all'altra da Santa Margherita di Pula in poi ma su tutte sicuramente spicca la spiaggia di Sa Colonia, tra la spiaggia di Su Portu e la spiaggia di Monte Cogoni, sotto la torre di Chia, una sabbia dorata molto fine, solo una semplice concessione per le bevande in spiaggia, un acqua più che limpida con una laguna dietro la spiaggia in cui i fenicotteri rosa vengono ad ritemprarsi, un mare pulito ma soprattutto calmo e tranquillo dove non manca la visita dei delfini in alcune ore del giorno.

Quasi direttamente sulla spiaggia ci sono i resti della città Bithia che si ritiene uno dei più antichi insediamenti dell'isola, fondata dai Fenici rivela una storia antica fatta di guerrieri sardi Shardana che andavano per mare, e dell'influenza della cultura Fenicia sull'isola. Nuove scoperte a seguito di una burrasca nel 2017, ne hanno reso più interessante la visita.

Siamo nel comune di Domus de Maria ma è la località di Chia a pochi km dalla spiaggia che è il centro di riferimento più vicino.


Dove alloggiare: tanti appartamenti e b&b vicino alla spiaggia, segnalo le poche strutture ricettive presenti :

Albergo il Gabbiano

Locanda Sa Colonia

Chia Laguna Resort a Chia 

Come arrivare a Sa Colonia: indubbiamente una volta arrivati a Cagliari in nave o aereo è preferibile noleggiare un auto, in quanto gli spostamenti con altri mezzi è piuttosto difficile.

Da Cagliari prendere la statale 195 Sulcitana, sono circa  50 km da percorrere dal Porto di Cagliari in circa 50 minuti si arriva a Sa Colonia mentre dall'Aeroporto di Cagliari a Sa Colonia sono 56 km 1h di viaggio circa.

In qualsiasi caso c'è un autobus che parte dalla citta di Cagliari la linea 129 ARST Cagliari - Teulada che da piazza Matteotti, vicino alla Stazione Ferroviaria e al Porto a diverse fermate a Chia, ufficialmente l'orari odi servizio va dalle 5.30 alle 21,30 frequenza ogni 10 minuti secondo all Moovi della Regione Sardegna, la domenica è però meno frequente una corsa ogni circa mezz'ora. Verificate prima della partenza il servizio, tramite gli uffici del turismo o della mobilità. 

Per saperne di più:

Sardegna Turismo


Commenti

  1. Sono stata diverse volte al.mare, on Sardegna. Non conosco la spiaggia che citi tu, di Sa Colonia sicuramente sarà bellissima. Ho visitato diverse spiagge della Sardegna sono tutte belle , con un mare limpidissimo. Saluti

    RispondiElimina
  2. Luoghi incantevoli visitati più e più volte!!
    Pura meraviglia!
    Un abbraccio, buon fine settimana!

    RispondiElimina
  3. La Sardegna è veramente bellissima, peccato non sia per tutti ... ci sono stata alcuni anni fa e non credo riuscirò a tornarci più, troppo cara. Peccato perchè è davvero stupenda.

    RispondiElimina
  4. Amo la Sardegna e molte spiagge le ho visitate ma la spiaggia di Sa Colonia con quella torre che mi ricorda vagamente quella vista più volte a Manfria in Sicilia, non l’ho mai visitata.
    Ciao Carmine, grazie per le notizie sempre utilissime.
    enrico

    RispondiElimina
  5. Meravigliosa Sardegna. Le sue spiagge, il suo mare. Unica. Non conoscevo la spiaggia di Sa Colonia. Come sempre, regali sempre informazioni preziosissime, Carmine. Grazie!
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione più veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Grecia segreta : la Ferrovia a Cremagliera Odontotos da Diakofto a Kalavryta

Per molti la Grecia è spiagge dorate, taverne e cultura antica classica, c'è invece una Grecia diversa che invito a scoprire, per farlo andiamo nel Peloponneso a Diakofto tra Patrasso e Corinto , da questa piccola cittadina partiamo con un treno a cremagliera alla direzione di Kalavrita. Si tratta di uno dei percorsi in Europa più affascinanti da fare in treno, da Diakofto vi attendono 22 km verso la città di Kalavryta in un 'ora di percorso. Passerete dai grandi alberi di limoni e uliveti, ai pini e alle cime innevate del Monte Aroania conosciuto come Monte Chelmos (2355 m.), perché la citta di Kalavrita è nota come centro sciistico, uno dei pochi nel mare mediterraneo con 12 piste di varia difficoltà e sette impianti di risalita. Il percorso del treno è un viaggio dentro il Peloponneso più inaccessibile attraverso foreste, montagne e canyon con viste mozzafiato, paesaggi unici con laghi che vi sembrerà di stare in Svizzera. Il periodo migliore per la visita è...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Appuntamenti golosi di Primavera 16,17,18 Maggio: Sanremo, Laigueglia, Campofilone e Soave

Continua la segnalazione d'appuntamenti golosi anche questo weekend, io non ci sarò ma se siete nelle vicinanze può essere un idea di un sabato e una domenica alla scoperta del territorio italiano. Avevo già segnalato la settimana scorsa  i due eventi dedicati ai frutti della primavera cioè la fragola e l'asparago, prosegue la Festa della fragola di lagosanto vicino Ferrara  e la Festa dell'Asparago bianco e della Fragola  a Scorzè (Ve). Dal 16 al 18 Maggio a Sanremo , in provincia d'Imperia, al Palafiori c'è Riviera Food Festival , la prima edizione si parla di cultura e prodotti tipici della riviera ligure, in particolare l' olio d'oliva extra vergine ligure ci sono corsi di cucina, show cooking, tra gli espositori aziende agricole della Provincia d'Imperia e della provincia di Savona Info Riviera Food Festival Dal 16 maggio e 18 Maggio a Laigueglia , la terza edizione del Il Salto dell'Acciuga , tre giorni dedicati all'importa ...

Assisi - Ascoli Piceno, il Cammino Francescano della Marca

Una volta quando non c'erano le automobili, l'Italia era costellata di sentieri che collegano le diversi località, i più ricchi li percorrevano a cavallo mentre i più poveri li percorrevano con il cavallo di San Francesco . I sentieri avevano principalmente due tipi di viaggiatori i pastori per la transumanza degli animali e i pellegrini , non di rado i sentieri collegano conventi e pieve.  Il Cammino Francescano della Marca tra le regioni dell'Umbria e delle Marche, è un percorso di 175 km  che storicamente faceva parte di una via che collegava il mare Tirreno con il mare Adriatico, ricavato in parte dai tratturri delle transumanze appenniniche e parte della via Lauretana che collegava Loreto con Roma. Di facile percorrenza con una pendenza che varia dai 149 m a 857m, attraversa ben 15 comuni : Assisi, Spello, Foligno, Serravalle di Chienti, Muccia, Pievebovigliana, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Palmiano, Venarott...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia, un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette, camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli, all'int...