Passa ai contenuti principali

I bagni di Budapest,dove rilassarsi è un arte, consigli pratici per un'esperienza culturale e sociale


Fino a qualche anno fa non riuscivo a capire di quanto poteva essere rilassante e rigenerante una visita in un Hamman

Durante un soggiorno in Giordania in Aleppo, dopo due giorni di trekking, tutto il gruppo decise di andare al Hamman Bab Al Harab. Fu una esperienza nuova, soprattutto una scoperta di quanto era appagante concedersi una pausa e un refrigerio tra le acque e i vapori, cosi quando mi capita magari dopo un giorno estenuante ne approfitto per una pausa in qualcuno di questi bagni.

Capitato a  Budapest, per un convegno, ho scoperto i suoi Bagni Turchi, non sapevo che ce ne fossero cosi tanti, favoriti dal fatto che Budapest è costruita su delle sorgenti d'acqua calda, in questo modo è più facile acquisire i benefici delle acque ricche di sali minerali. 

Non so dire se i bagni hanno o meno dei benefici salutari ma sicuramente migliorano l'umore e ti trasformano la giornata. 

I bagni termali a Budapest sono un richiamo alla cultura ottomana, se tolgo le voci, annullo i suoni e chiudo gli occhi potrei essere a Istanbul.

Nel bagno Király c'è una grande Cupola sostenuta da otto pilastri con una piscina d'acqua calda ottagonale. Si passa dalla luce del sole che filtra fioca al bagliore della luna e delle stelle verso sera, è decisamente appagante stare qui nell'acqua calda e guardare fuori la luce delle stelle.


Sono 4 i più belli, Bagni termali d'origine turca a Istanbul:

 Gellért a Buda nel annesso all'Hotel Gellert, 

Király il più vecchio il più storico.

-  Rudas a Buda di alto valore storico e architettonico con 6 piscine termali

- Széchenyi edificio spettacolare con piscine aperte anche durante d'inverno

Tutte sono di proprietà pubblica del Comune di Budapest, sono ancora in uso qualcuno magari necessita di ristrutturazione, ma hanno un fascino unico che vi consiglio di visitare prima che gli trasformino e perdano l'originale struttura, non arrendervi a qualche difficoltà linguistica e tecnica, i bagni sono dei veri gioielli architettonici. 

Il bagno termale è divenuto un'attività sociale all'interno della cultura ungherese, ogni bagno ha il proprio set di regole, il personale non parla inglese.

Un'opportunità che si trasforma in una esperienza culturale e sociale, scambiare due chiacchiere, giocare a scacchi con i residenti della città si comprende meglio l'umore della città . 

Un consiglio ruffiano, individuate un residente e seguite quello che lui fa, se non sapete cosa fare, gli ungheresi sono molto gentili vi aiuteranno a districarvi tra le diverse vasche e i diversi bagni turchi. 

Consigli pratici alla biglietteria scegliete tutto: Uszoda (piscina); Termál (piscina termale); Fürdo (bagno); gozfürdo (bagno di vapore), e / o sauna

La tariffa è a tempo vi danno un chip dove viene segnato l'orario d'ingresso. 

Portatevi gli asciugamani e le ciabattine di plastica andranno benissimo. 

Il biglietto d'ingresso dà diritto in genere di un armadietto libero negli spogliatoi (öltözo), o, in alcuni stabilimenti balneari, è possibile scegliere di pagare una tariffa aggiuntiva per una cabina privata (Kabin).

Ricordatevi di portare un costume da bagno, una cuffia se si desidera nuotare nelle piscine in modo da non doverne affittare uno d'annata con modelli degli anni 70, divertente ma a volte imbarazzante. Per gli uomini ricordarsi di un perizoma per accedere ai bagni turchi, 

In alternativa si può noleggiare tutto all'ingresso. Alcune delle acque sono ad alto contenuto di minerali, è consigliabile fare la doccia prima e dopo.  

A seconda della piscina, si può trovare un forte odore di zolfo, ma ricordate che fanno bene alla pelle.
Ci sono diverse fontanelle nei settori dei bagni, ed è una buona norma di bere molta acqua prima, durante e dopo il bagno.

Facendo il bagno a stomaco vuoto può causare nausea e stordimento per coloro non abituati ai bagni minerali. 

La maggior parte dei bagni pubblici hanno uno snack bar nella lobby dove si può prendere una spremuta o un panino freddo .




Come arrivare a Budapest: ricordatevi che è raggiungibile con il treno da Venezia Mestre c'è uno speciale treno notturno che parte alle 21, 30 e  arriva alle 10,54 al costo di 55 Euro.

Ci diversi treni anche durante il giorno il tragitto è Venezia - Villach -  Vienna -  Budapest con il cambio a Vienna, da Vienna due ore e mezza arrivate a Budapest.

Uun mezzo alternativo in primavera è anche il battello che da Vienna porta a Budapest (Mahartpassnave), 

Info treni Ferrovie tedesche

Per muoversi in Budapest è consigliabile farlo con i mezzi pubblici , acquistando la Budapest Card.

Per informazioni :  

Commenti

  1. ottime informazioni e molto dettagliate
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  2. Fortissimo questo post, completo nelle informazioni e alternativo nella descrizione dei luoghi dove andare.

    RispondiElimina
  3. Un post ricco di interessanti informazioni!!! Grazie carissimo, un abbraccio

    RispondiElimina
  4. ci andrei di corsa, magari anche con un bel massaggio :-)
    idroterapia è una vera e proprio trattamento

    RispondiElimina
  5. Carmine, che bel post interessantissimo, descritto perfettamente, mi hai fatto venir voglia di andarci, il che sara` pressoche` impossibile, ma per un momento mi e` parso di fare l'esperienza. Grazie, bacione.

    RispondiElimina
  6. Sai, anch'io come te sono sempre stata restia ad avvicinarmi a queste forme di relax, che ho sempre vissuto come noiose.
    Ma nel tuo post sei stato molto molto convincente e così ricco di dettagli da pernsare che ho sempre perduto qualcosa per pura superficialità.

    RispondiElimina
  7. E' tutto così raffinato! Ah, la Mitteleuropa!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...