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Isole delle lentezza : Isole di Wadden il fascino del turismo lento nei Paesi Bassi

Le isole di Wadden, più note come Isole Frisone Occidentali rappresentano l’anima e l’essenza dei Paesi Bassi
Un connubio tra la cultura del mare e della terra, che convivono insieme è che sono in grado si rappresentare lo stile di vita di un intera nazione. 
La coltivazione dei polder, i mulini, i muri a secco coperti di vegetazione multicolore, il mare, sono tutti elementi che contribuiscono a creare un paesaggio incantevole di grande fascino-
Sembra una tavola d'acquarelli, luminosa e viva, dove il blu è rappresentato dall’oltremare, il bianco dalla sabbia, il verde chiaro dalla natura e l'arancione dal colore del sole, caratteristiche che fanno di queste isole una delle mete più vicine di casa per delle vacanze all’insegna del relax e del benessere per gli olandesi.
Se tutti vanno verso Sud per le vacanze, noi turisti lenti in cerca di tranquillità proviamo ad andare verso Nord, quando pensiamo ai Paesi Bassi, pensiamo sempre ad Amsterdam, ai tulipani e ai mulini al vento.
Tuttavia i Paesi Bassi o Olanda come la chiamiamo noi, offrono molto di più, in particolare per quei turisti che amano il turismo lento, andare piano, pedalare in bicicletta in mezzo alla natura, andare a cavallo e osservare gli uccelli. Un mondo nuovo e sconosciuto potrà farvi scoprire dei Paesi Bassi nuovi e poco conosciuti alla maggior parte dei turisti.
Le isole di Wadden chiamate anche Isole Frisone Occidentali sono cinque isole : 
Texel
Vlieland
Terschelling
Ameland
Schiermonnikoog

Texel
Texel è l’isola più vicina alla terrà ferma, dal passato di grande tradizione navale, in particolare le navi che solcavano i mari nel secolo XVII ° secolo.
Sul percorso in bicicletta ci fermiamo nel villaggio di Den Hoorn, dove si costeggiano le case dei vecchi balenieri, tutte con dei piccoli muretti di terra, muri coperte da edere, con un giardino ricco si millefoglie e campanule.
Se voglio incontrare dei veri marinai devo dirigermi verso il villaggio Oosterend per incontrare i pescatori al Eetcafè de kroonpins, tutti i venerdì alle 17 se volete sentire raccontare le storie ma soprattutto delle bufale di mare. 
Sull’isola c’è un piccolo laboratorio dell’unico liquorista dei Paesi bassi Alfons Hurkmans che prepara 40 deliziosi elisir al ginepro, che come lui dice in non faccio liquori ma invento l’amore, l’amicizia, la prosperità e il buonumore a base di erbe officinali attraverso i profumi dell’Isole Wadden.
Si può vistare l'isola in bicicletta ci sono bel 4 circuiti e 24 percorsi da fare a piedi oppure con un insolito tram a cavallo
Texel è nota anche per il suo formaggio di pecora che è divenuto uno dei presidi Slow Food.
Info: 


Ameland
Si narra che nelle notti di tempeste di mare, tra le dune della spiaggia dell’isola di Ameland, c’è sempre una donna con una lanterna per indica la direzione, ma è una strega cattiva che fa deragliare le navi e si impadronisce del carico. 
Una vecchia leggenda dei lupi di mare che vede nella donna e nella terraferma un elemento negativo, in quanto stare sulla terra ferma voleva dire per un marinaio non lavorare. 
All’interno del museo dell'isola, sono conservati i resti e il carico di molte navi che con gli anni si sono arenate, ultimo naufragio è però avvenuto nel 1971.
Una volta al mese viene messo in acqua un vecchio un battello di salvataggio, con otto cavalli, una rievocazione storica ma che fu realmente in funzione dal 1924 al 1988, quando i contadini portavano soccorso ai battelli arenati in mare tra correnti molto forti e onde altissime. 
Ad Ameland oggi ci sono circa 3.500 abitanti suddivisi in 4 villaggi, per i turisti non c’è casinò, discoteche, ma solo la natura: le maree basse due volte al giorno ma soprattutto circa 60 frisoni nobili cavalli neri bellissimi da osservare correre liberi sulla spiaggia.
Qui la natura è singolare mi dice Hans Visser, ex giocatore di calcio, vedi questa zuppa di gamberi, le ostriche, il basilico i pomodori ciliegia, il latte fermentato sono tutti prodotti delle isole Wadden!
Il bar più famoso per il ritrovo di viaggiatori speciali è il bar cafè Nobel, il quale ha anche un ottimo ristorante con chef francese sui 40 euro con pesce pescato nei pressi dell'isola. un ottima alternativa è il ristorante Hekseketel.

Schiermonnikoog
L’isola di Schiermonnikoog è la più piccola e la mia preferita, per via di quel nome impronunciabile, ci sono solo mille abitanti, sull'isola si respira aria di grande tradizione marinara, da qui partivano i migliori marinai del mondo. 
Si diceva che per gli uomini nell'isola di nasce, si va a scuola di navigazione e poi si tornava se si era fortunati per andare all’ospizio. Un destino di molti uomini nati qui. 
Oggi l’isola è una destinazione turistica amata per il mare e le sue dune, viene chiamata anche la piccola svizzera per via di un piccolo bosco di pino, è un oasi di tranquillità trasformata in un parco nazionale per gli uccelli che dal nord Europa vi transitano per spostarsi in Africa durante l’inverno. 
Isola è ideale punto di osservazione per i bird watching
La circolazione delle auto è vietata, ci sono solo biciclette. l’isola è un vero paradiso per gli amanti della natura.

Info: Schiermonnikoog tourist office, 

Commenti

  1. Ricordi di una lunga e itinerante vacanza di oltre dieci anni fa. Veramente peticolari queste isole.

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  2. Sai sempre farci scoprire posti nuovi e inediti

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  3. Luoghi incantevoli, veramente affascinanti!!! Ti ringrazio moltissimo per questo splendido post! Un abbraccio

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  4. Bentrovato,ci hai presentato un mondo per noi sconosciuto,paesi bellissimi,raccontati con grande maestria....Buon proseguimento!!!!!!

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  5. tutte le volte che passo di qui mi segno i posti che suggerisci, bisogna che incominci a fare la valigia...Un abbraccio e buona domenica!

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  6. viene voglia di berlo l'elisir che porta amicizia e pace:-)

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  7. Caro Carmine luoghi da scoprire assolutamente, senza escludere la conoscenza del formaggio e degli elisir al ginepro del luogo. Buona serata.

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  8. Ho letto qualcosa di attinente la storia di quei luoghi, comunque affascinanti di per sé stessi e tali da rafforzare l'amore per la natura.

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  9. Anch'io, turista lenta, andrò verso nord, anche se non nei Paesi Bassi. In Olanda ci sono stata tanti anni fa in camper e mi piacerebbe tornarci, adesso poi che ho visto questo tuo post, che ho molto apprezzato, sulle isole Wadden, vorrei proprio visitarle. Mi ha colpito particolarmente l'isola dal nome impronunciabile, perchè un'isola dove si gira solo a piedi e in bicicletta è un vero paradiso. E poi che bella anche sotto la neve, pattinare nelle strade ghiacciate dev'essere divertente. Ciao,Carmine!

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  10. Un giro bellissimo, grazie per averci fatto conoscere questi posti nuovi!
    Un abbraccio!

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  11. Che bello ripercorrere qualcosa di conosciuto attraverso i tuoi racconti ! sono Textel... Complimenti !!!

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  12. Dalle foto sembra un posto incantevole....

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  13. Ciao Carmine, mentre leggevo la descrizione di queste isole ho avuto la sensazione di entrare in un quadro per ammirare tutta la bellezza delle sue sfumature, è stato gradevolissimo, speriamo di non incontrare la strega cattiva però! ^_^

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  14. Basta! Vuoi capirla che quest'anno non parto in vacanza? Carmine, sto scherzando. I tuoi suggerimenti sono sempre validi. Ciao e buona serata.

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  15. Buongiorno Carmine, ammetto che sei spuntato fuori per caso! Mi spiego meglio; ieri sera nel tentativo di saltare san remo mi sono imbattutta in Linda Ingstrom in tv, ed ho totato bene la scenografia.....lo vedo solo per questo motivo come l'ispettore Barnaby, e il tutto era ambientato in un paesino svedese in cui ci si muoveva solo a piedi, in bicletta o lungo i canali; non sapevo che anchq su queste isole olandesi fosse la stessa cosa; si impare sempre! Ciao a presto! Francesca

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