Passa ai contenuti principali

La Val Gardena Bon y Bel, per sciare con gusto la guida gourmet gastronomica della Val Gardena

Quando si pensa alla Val Gardena, tutti pensano alla neve allo sci al magnifico paesaggio innevato delle dolomiti, ma la valle negli anni ha saputo evolversi anche dal punto di vista dell'offerta di gastronomia di qualità.
Un percorso favorito da una buona base di cucina tipica ladina contadina a cui si è saputo unire una maggiore cultura gastronomica internazionale e una maggiore  tecnica per soddisfare i palati più ricercati tanto che oggi può vantare due ristoranti stellati dalla Guida Michelin (Reimund Brunner, chef del Ristorante Gourmet "Anna Stuben", nel Relais & Chateaux Hotel Gardena, a Ortisei e  Felice Lo Basso, chef creativo del Ristorante Gourmet Alpenroyal di Selva di Val Gardena) che sono indice di un ottimo livello qualitativo generale dell'offerta di ristorazione.
La guida Bon y Bel è la prima guida gastronomica della Val Gardena con ristoranti d'albergo, baite e rifugi e caffè noti con aggiunta delle ricette dei loro piatti più famosi. Molti indirizzi ai miei lettori sono già noti come la Malga Rauch Hutte sull'Alpe di Siusi, il cafè Villa Frainela di Selva di Val Gardena, le migliori torte in assoluto della valle,  oppure il Ristorante Mountain Lodge Chalet Gerard con la magnifica vista sul Sassolungo.
Se un difetto si può trovare in questa guida è che si tratta di un percorso istituzionale e non critico, dove sono stati inseriti alcuni luoghi non particolarmente meritevoli che offrono prodotti già pronti da semi lavorati mentre invece è stato escluso quello che è stato ed è il migliore ristorante della valle, cioè il ristorante dell'Hotel Adler di Ortisei, purtroppo da qualche anno aperto solo agli ospiti dell'albergo Adler, ma che ricordo da trentennale frequentatore.
La stagione invernale inizia come tradizione con il ponte di Sant'Ambrogio e la Festa del'Immacolata, cosi potete scegliere tra tenere pronti gli sci o forchetta e coltello in entrambi i casi una buona scelta.

Info: Val Gardena 
Per scaricare la guida Ristoranti più ricette in pdf www.valgardena.it/it/bonybel/

Post correlati: 
Andare per ciaspole in Val Gardena
Ha riaperto Chalet Gerard a Selva di Val Gardena
Alpe di Siusi una vacanza senza auto

Commenti

  1. Un luogo veramente spettacolare e suggestivo!!! Grazie per tutte le preziose informazioni!!! Un abbraccio e buon fine settimana

    RispondiElimina
  2. Quanti bei ricordi! Personali e di famiglia.

    RispondiElimina
  3. Adoro la Val Gardena, grazie per il bel post!! Mi fai voglia di tornarci! ;-)
    Ciao e buon w.e. Roberta

    RispondiElimina
  4. Mi piacerebbe tantissimo visitare questi posti così caratteristici!! Grazie per le informazioni Carmine! Buona domenica

    RispondiElimina
  5. Di sciare non se ne parla, quindi passo direttamente al percorso gastronomico!!!
    Buona serata

    RispondiElimina
  6. sono a due passi,mi fai venire voglia di andare a fare un giretto..

    RispondiElimina
  7. Non ci sono mai stata, ma specie nel periodo natalizio mi piacerebbe esserci, immagino che sia il periodo più bello.Non so sciare, per cui mi armerei sicuramente di coltello e forchetta. Che meraviglia!!!!!

    RispondiElimina
  8. Che meraviglia.. un sogno! La Val Gardena è stupenda.. come vorrei immergermi in quei panorami bellissimi!! :) Grazie dell'interessantissimo post!!

    RispondiElimina
  9. Caro Carmine l'alto Adige la perla del nord d'Italia.
    Le tue informazioni sono sempre molto utili caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  10. IO SONO UN'AMANTE DELLA MONTAGNA MA D'ESTATE.
    Non so sciare e odio la neve ma la Val Gardena è veramente speciale!!!
    Vorrei tornarci, se le tasse e le spese quotidiane non mi avessero messo un bel cappio al collo come penso a tutti gli italiani sarei sempre tornata li.

    RispondiElimina
  11. Sono stata in Val Gardena tantissimi anni fa. Mamma mia che cose buone!
    Serena domenica!
    Erika

    RispondiElimina
  12. Ciao Carmine la val gardena e bellissima e ospitale grazie per questi consigli
    buona domenica.

    RispondiElimina
  13. da piccola mi portavano sempre a Selva di Val Gardena....che dolci ricordi...

    RispondiElimina
  14. Uhmmm...la sai una cosa? Adoro la val Gardena, ma in generale tutta montagna,i suoi paesaggi, i suoi piatti...quasi quasi mollo tutto e vado di corsa!
    Buona domenica
    Cinzia

    RispondiElimina
  15. Paesaggi, monumenti e buon mangiare. Che si vuole di più?

    Un abbraccione

    RispondiElimina
  16. Eh sì questi posti non sono solo neve e piste da sci ma anche gran cultura gastononica. Piatti eccezionali :-)

    RispondiElimina
  17. che bel post in tutti i suoi dettagli buona serata

    RispondiElimina
  18. Il ristorante di quell'albergo lo ricordo benissimo, con grande piacere.

    RispondiElimina
  19. Che bei ricordi...decisamente gustosi! Il panorama mozzafiato fa da cornice a ottimi piatti! bella l'idea della guida! buona settimana!

    RispondiElimina
  20. grazie come sempre per i preziosi consigli e, da buona gourmande, grazie per il PDF con le ricette!

    RispondiElimina
  21. Che meraviglia la val Gardena, lei, le sue persone, il suo cibo, i suoi scenari mi sono rimasti nel cuore grazie per avermela fatta "rivivere" con questo post! :)

    RispondiElimina
  22. la neve mi piace moltissimo: mi riconduce subito al Natale e all'infanzia, ahimè, lontana...

    RispondiElimina
  23. la guida da utilizzare per il dopo sci per ritemprarsi :-)

    RispondiElimina
  24. ciao
    la Valle Gardena un posto stupendo.....che nostalgia dell'Alto Adige.

    RispondiElimina
  25. ho trovato il tuo blog quasi per caso ben fatto molto interessante, veramente bravo ho appreso tanto e poi è ben strutturato ciao da albaincucina

    RispondiElimina
  26. Che posti meravigliosi, mio papà ci andava tutti gli anni in settimana bianca e io purtroppo non ci sono mai stata... ma spero non manchi occasione! :) Grazie per i tuoi suggerimenti, utilissimi e mai scontati!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Da Sarajevo a Mostar (Bosnia Erzegovina), i viaggi in treno più belli in Europa

Uno dei viaggi in treno più interessanti in Europa che permette di scoprire uno dei paesi della ex Jugoslavia: la Bosnia Erzegovina. Nata dalla Guerra dei Balcani degli anni'90, la Bosnia ha la sua capitale Sarajevo,  per me ha un significato particolare, perché è stata la mia prima e unica olimpiade era il 1984, avevo diciotto anni. Credo sia stata l'ultima olimpiade dove gli atleti erano ragazzi giovani che facevano sport e non erano dei professionisti. Ricordo come fosse ieri le lacrime di felicita della Medaglia d'oro dello Slalom Speciale di Paoletta Magoni e dal vivo una delle più belle esibizioni sul ghiaccio della storia di J ayne Torvill e Christopher Dean : la loro interpretazione del Bolero di Ravel per 12 volte su 18 il punteggio massimo di 6.0. Parlare del passato serve per capire il presente della città di Sarajevo , dove alte torri della città moderna sono affiancate da eleganti palazzi austro-ungarici, che vi portano nel cuore ottomano della cit

La ferrovia Isernia Sulmona, lassù sulle montagne dell'Appenino Centrale il sogno dell'emigrazione

Video del canale you tube ©  Valerio55   La ferrovia Isernia Sulmona io la conosco bene, la mia famiglia arriva da quella regione, da quella provincia, da quei paesi persi in mezzo alle montagne, dove il rumore del vento che soffiava veniva interrotto solo dal suono del passaggio del treno. Per tante generazioni questo mezzo di trasporto a basso prezzo ha rappresentato la speranza del futuro ma anche l'inquietudine di lasciare quel mondo conosciuto e quegli affetti cari, alla volta del mondo. Sono i paesi degli emigranti, di quelle buone mani che hanno raggiunto la Germania , il Belgio , la Francia , il Regno Unito , l' America del Nord e l'America del Sud, mani in cerca di fortuna, qualche volta trovata, qualche volta solo sfiorata, qualche volta è rimasto un sogno nascosto avvolto in un fazzoletto bagnato di lacrime. In questi anni in giro per il mondo quanti compaesani ho ritrovato, persone che non conoscevo, ma che basta uno sguardo per

Dimenticare l'inverno: Camogli (Genova)

Se tutto il mondo conosce la bellezza di Portofino a breve distanza c'è una dei borghi più belli della Liguria, senza avere le pretese delle ricercatezza di Portofino, a Camogli ci aspettano edifici alti più di dieci piani dal colore pesca, albicocca e limone che dominano il lungomare. Alcuni edifici risalenti il XVIII secolo, sono stati gradualmente rialzati e dotati di terrazze, palazzi caratterizzati dalle finestre con  persiane  verdi che consentono a seconda della stagione di modulare l'ingresso della luce e del sole, quale miglior modo per scaldare le giornate d'inverno che aprire le finestre sul mare. Camogli è semplicemente un villaggio di pescatori, Camogli in dialetto ligure, vuole dire casa delle donne, il luogo dove le mogli dei marinai piangevano aspettando il ritorno dei loro mariti. La piccola città ebbe il suo momento di gloria nel diciassettesimo secolo, quando la Repubblica di Genova dominò il Mediterraneo. Alla tradizionale del

Haarlem, Paesi Bassi: il luogo dei tulipani

In questo periodo non è facile essere leggeri e parlare di tempo libero e di turismo, proviamo a distrarci pensando alla natura, siamo in primavera, niente di meglio che distese di fiori, in questo caso tulipani, giacinti e narcisi nei Paesi Bassi.  Ci sono anche in Italia negli ultimi anni, delle belle distese di Tulipani a Milano e Bologna, che hanno catturato la nostra attenzione, come le fioriture in giardini pubblici e privati ma il contesto olandese è quello più ha costruito una cultura e un'economia sul tulipano che ha trasformato un territorio e arricchito la vita sociale. Non ci sono campi di tulipani ad Amsterdam, per ammirare i tulipani dobbiamo  andare nella regione del Bollenstreek e più precisamente a circa 15 minuti dalla Stazione Ferrovia di Amsterdam, in treno si raggiunge la cittadina di Haarlem , nota per essere il maggiore centro per la coltivazione dei tulipani. I suoi dintorni sono in questa stagione campi colorati di bulbi in fiore dal rosso al rosa tenue

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr