Passa ai contenuti principali

Chocomodica dal 5 all'8 Dicembre 2015

Una comunicazione per tutti i nostri amici siciliani e per tutti gli amanti del cioccolato, in questi giorni a Modica, si svolge l'evento che vuole valorizzare il tipico cioccolato di Modica.
Quando pensiamo ai viaggi di Cristoforo Colombo verso l'America diamo molta importanza al primo, ma non diamo giusto merito ai viaggi che seguirono, i quali portarono in Europa prodotti che hanno modificato abitudini e tradizione alimentari.  
Nel corso del quarto viaggio, Colombo raggiunse un isola al largo delle coste dell'Honduras, dove ebbe in dono delle strane fave, alle quali gli indigeni attribuivano il valore del danaro, ma non destarono alcun interesse da parte degli spagnoli. 
Nel 1519 Hernan Cortes all'interno del palazzo imperiale di Montezuma nella sala del tesoro imperiale, vide tra oggetti di pregiata fattura e metallo, quintali di fave di cacao. In una cerimonia solenne con l'imperatore venne offerta una bevanda calda ottenuta dalle fave di cacao. Cortes fu il primo occidentale a degustare la cioccolata, bevanda che veniva riservata solo all'imperatore e alla casta più alta dell'impero azteco.
Una diversa versione della cioccolata, non liquida ma solida veniva prodotta dagli aztechi, è quella del cioccolato solido, che venne portata a Modica da un frate, Bernardino da Sahagun, che in missione in Messico, apprese la lavorazione del cacao dagli atzechi, questi macinavano i semi di cacao su uno strumento chiamato mtal mischiando poi la farina ottenuta con pasta di mais cotta, sfregando il tutto con il burro di cacao per ottenere il xocoatl.
Oggi il metodo di lavorazione si è evoluto ma è rimasto intatta la tecnica della ricetta, con la pasta di cacao (si tostano e si macinano i semi di cacao per ottenere una massa compatta), si aggiunge soltanto zucchero, vaniglia e cannella. L'unicità della lavorazione consiste nel fatto che la pasta di cacao è lavorata a crudo e non raggiunge mai lo stato liquido; ecco perché non permette ai cristalli di zucchero di sciogliersi. Il sapore di questo cioccolato viene considerato unico perché emerge sia il sapore del cacao che dello zucchero.
L'evento è un occasione per passare dei giorni dei relax nella cittadina siciliana all'insegna del cioccolato con il cioccolato show che si svolgerà in Piazza Matteotti, al quale si aggiungerà la visita nei laboratori dove si produce il cioccolato, nei ristoranti menù al cioccolato, degustazioni, laboratori del gusto come in tutti gli altri eventi in questo periodo del cioccolato.
Quale migliore occasione per scoprire Modica? Per un soggiorno a Modica segnaliamo il B&B Casa Talia. La cittadina in provincia di Ragusa, fra parte alta e parte bassa, è un vero e proprio gioiello di Barocco siciliano, con i magnifici edifici religiosi come Duomo di San Giorgio, Chiesa di Santa Maria del Soccorso, Duomo di San Pietro, Chiesa di Santa Maria di Bethlemme., Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Giacomo e con i magnifici Palazzi come Palazzo Polara, Palazzo Napolino, Palazzo Rubino Trombatore, Palazzo Tommaso Rossi Tedeschi.
Come arrivare a Ragusa: in auto dalla città di Catania, si raggiunge Ragusa lungo la strada statale 514 (90 km), si prosegue poi per Modica, sono circa 125 km si percorrono in  1,40h. Un ottimo alternativa in particolare per quelli che vengono in aereo è scendere all'aeroporto di Comiso che dista circa 40 km di Comiso,
Come arrivare in AutoBus a Modica consultare il sito Azienda Siciliana Trasporti
Come arrivare in Treno a Modica: Ci sono treni diretti per Catania e Siracusa da Bologna, Firenze, Genova, Roma, Torino, Venezia e Milano. Da Catania e Siracusa è possibile proseguire con treni regionali per Modica, da Siracusa dista circa 1,40h, ideale per dei viaggiatori lenti anzi molto lenti.

Per saperne di più 


Commenti

  1. Non conosco Modica, sono stata due volte in Sicilia e credo potrebbe essere una buona scusa per ritornare e visitare la patria del cioccolato di qualità ! Buon we

    RispondiElimina
  2. domenica sarò sicuramente lì !!!!! buon we...

    RispondiElimina
  3. Qualche anno fa sono stato nella bellissima cittadina barocca di Modica ed ho assaggiato, ops mi sono abbuffato :-) con i suoi favolosi dolciumi.
    Felice fine settimana
    enrico

    RispondiElimina
  4. nno ci sono mai stata. sembra bello>!!!baci Sabry

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'...

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale...

Andare a sciare in Treno: Bardonecchia

Abbiamo gia parlato delle ottime opportunità che offre la Valle di Sole in Trentino per andare a sciare senza utilizzare l'auto, un opportunità interessante è offerta anche da Bardonecchia in Piemonte.  La località ha ospitato le Olimpiadi invernali di Torino per le gare di snowboard, offre una serie di attività all'aria aperta molto ampia, discese di sci alpino, piste per snowboard, piste di fondo, uno snowpark attrezzato, pista di pattinaggio, percorsi da fare con le ciaspole, hilp-life. La stazione internazionale di bardonecchia si trova proprio vicino l'impianto di risalita dello jafferau che conduce fino a quota 2.800. Tutti i parcheggi per le auto sono gratuiti.  Come arrivare a Bardonecchia: è raggiungibile comodamente con il treno da Torino in 1 h e da Milano in 2,30 h, il comune mette a disposizione dalla stazione delle navette gratuite per raggiungere hotel e impianti di risalita.  Una vacanza all'insegna del turismo lento, lasciando l'auto ...

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2012 - “L’ITALIA TESORO D’EUROPA”

Come tutti gli anni il prossimo weekend è dedicato alle Giornate Europee della Cultura, un evento nato per sensibilizzare i cittadini dei vari paesi europei alla ricchezza e alla diversità culturale, in questo periodo di crisi economica è ancora più importante, creare un clima di serenità per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa , sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale, anche se fino ad adesso le iniziative sono di dubbia natura, speriamo in un futuro più ricco e lungimirante. Ogni regione adotterà le sue iniziative con visite programmate e musei aperti, difficile dare indicazioni il mio consiglio è di vedere elenco presso il sito dei Beni Culturali è suddiviso in regioni. Ritengo forse a torto che ci vorrebbe un iniziativa univoca che colleghi tutte le regioni d'Italia e le nazioni d'Europa, perfino le giornate del patrimonio ogni p...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...