Passa ai contenuti principali

71° Sagra del Mandorlo in fiore, Agrigento dal 12 Febbraio al 13 Marzo



Uno degli appuntamenti che sempre caratterizza il mese di Febbraio nella mia mente da bambino è la Sagra del mandorlo in fiore, le immagini in bianco e nero in televisione mentre noi eravamo sotto la neve, in Sicilia c'erano già i mandorli in fiore, con la fantasia in quelle immagini vedevo i colori della primavera.
La tradizione del mandorlo in fiore è antica, il mandorlo è il primo albero che sboccia, simboleggia  il risveglio della natura, il suo significato nella religione, nelle culture e nel tempo si arricchisce.
Una leggenda vuole che Dio indico a Mosè, di prendere esempio dal mandorlo il fiore per forgiare la Menorah a sette braccia, il tradizionale candelabro della tradizione ebraica.
Nella Bibbia in quella parte chiamata Qoelet, scritta sotto dettatura dal Re Salomone, i fiori di mandorlo sono la metafora del tempo della vita che corre senza sosta dalla giovinezza all’invecchiamento.
Nell'antica Grecia si racconta che la dea Atena trasformo la principessa Filli, figlia del re delle Tracia, in un albero di mandorlo secco, si uccise per il timore d'essere stata abbandonata prima del matrimonio dal suo amato. Al ritorno dalla guerra del suo amato, conosciuta la storia questi si reco ad abbracciare e stringere l'albero e le sue lacrime di dolore si trasformarono in fiori, che ogni anno fioriscono a primavera in ricordo del suo amore. 
Personalmente collego i fiori di mandorlo al pittore Olandese Vincente Van Gogh, il suo ultimo dipinto ispirato dalla notizia della nascita del nipote Vincent, con il suo stesso nome, una sorta di simbolo di rinnovo della vita, morirà poco dopo averlo dipinto.


Le Sagra del mandorlo in fiore in Sicilia da più anni si è abbinata alla festa del folclore dove vengono ospitati diversi gruppi folcloristici da diversi paesi del mondo.
La Sagra può essere un ottima fonte di stimolo per un viaggio in Sicilia, per visitare la bella città d'Agrigento, la Valle dei Templi e i luoghi di Pirandello (la casa, il teatro e la biblioteca)-
La mandorla è anche cucina tipica siciliana la si adopera sia per le preparazioni salate che dolci, dal pesto alla trapanese agli amaretti buoni come solo in la tradizionale pasticceria siciliana sa creare.
Altre specialità tipiche alla mandorle della regione Sicilia come la torta di mandorle, la Cuccia (il dolce tradizionale di Santa Lucia), il classico torrone, il Buccellato, la Petrafennula (il dolce tipico dell'immacolata Concezione), Muccunetti (tipici di Mazara del Vallo ), le cassatelle di Agira.
Come arrivare a Agrigento: dagli aeroporti di Catania e Palermo, autobus di linea Catania Aeroporto - Agrigento Sais Trasporti Spa tel 095.536201 mentre autobus di linea Palermo Aeroporto - Agrigento: Sal Tel.. 0922.401360.
Come arrivare ad Agrigento in treno: Agrigento è collegata a Palermo e Caltanissetta (da dove la linea si dirama per Catania-Siracusa, Messina  La Stazione Centrale si trova nel centro città.
Per saperne di più: Festa del Mandorlo in Fiore



Commenti

  1. Agrigento è molto bella così come sarà questa sagra che dura parecchio...E poi i dolci siciliani sono unici. A presto!

    RispondiElimina
  2. CHE BEL POST, MOLTO INTERESSANTE, ADORO LE MANDORLE, QUANTE COSE SI POSSONO FARE!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  3. molto bello questo post, adoro il profumo delle mandorle più di ogni altro aroma, infatti lo uso principalmente nelle mie torte..!mi piacerebbe davvero tanto vedere questa sagra per il mandorlo e per tutto il resto...! grazie per i video Carmine...!

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine, che bello vedere la grande festa, del mandorlo in fiore, peccato che io sia così molto l'ontano altrimenti verrei alla festa!
    Ciao e buona serata sempre sorridendo:)
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Molto interessante questo post! E che bella la Sicilia con le sue sagre :)
    Buona serata

    RispondiElimina
  6. Come mi piacerebbe essere ad Agrigento, tra i mandorli in fiore, mentre qui nel novarese comincia soltanto a spuntare timidamente qualche fiorellino impaurito ed infreddolito di croco.

    RispondiElimina
  7. Un post veramente interessante perché evidentemente ispirato dai ricordi dell'infanzia.
    Mi dispiace che io non abbia mai assistito a questa festa folcloristica.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  8. ೋღ♥ღೋ
    ————-/\,,,/\
    …………( =’.'=)♪♫ MIAO
    ——–(,,)— ♥ —(,,)—-
    ____|____|____l___l___l
    |_____!____!___l___l__l
    _|___|____|___l___l___l
    |_____|____|___l___l__l
    |___|____|____l___l___l/)/)
    __|__|____|____l___l__l ‘,’ )
    |____|___|___|___l___ll),”
    _|_____|___|___l___l__l
    ღ♥Cari amici brindo a voi e a questa vita:
    Pace Amore e Gioia Infinita!
    Buon fine settimana!ೋღ♥ღೋ

    ღ♥Queridos amigos brindo por ustedes y por la vida:
    ¡Paz, amor y alegría infinita!
    ¡Feliz fin de semana! ೋღ♥ღೋ

    ೋღ♥ღೋLuce nel cuore

    RispondiElimina
  9. Mi piacerebbe davvero tanto visitare Agrigento, grazie Carmine!!
    Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  10. Ma quanti significati ha l'albero del mandorlo! Non lo sapevo.
    E poi ti immagino da bambino con l'entusiasmo per la primavera in arrivo.

    RispondiElimina
  11. Che voglia di vedere qualche segnale di primavera ! complimenti per il post ! ciao !!!

    RispondiElimina
  12. non manco quasi mai a questa meravigliosa sagra !!!bel post...un saluto...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...