Passa ai contenuti principali

Genova : Rolli days 15 e 16 Ottobre

Quest'anno ricorre il decennale dell'iscrizione del sistema dei Palazzi dei Rolli nella lista dell'Unesco del Patrimonio dell'Umanità.
Grazie a questa iscrizione si è potuto accedere a tutta una serie di strumenti che hanno permesso un recupero storico architettonico dei Palazzi di Genova.
Per ben otto secoli la città di Genova è stata una delle città più importanti del Mediterraneo e del mondo, il sistema dei Palazzi dei Rolli, sono il simbolo del periodo d'oro di Genova. con dimore di gusto rinascimentale e barocco costruite da nobili, banchieri, armatori e mercanti.
I Palazzi dei Rolli, che occupano il centro storico di Genova hanno ridisegnato il piano della città di Genova, una delle prime esperienze di pianificazione guidata e gestita dal potere pubblico con l'apporto dei privati, che in questo caso erano i nobili e i ricchi genovesi che avevano l'interesse e la volontà di dare una nuova immagine della città che doveva rappresentare il loro potere economico.
Il 15 e il 16 Ottobre in occasione dei Rolli Days, i palazzi vengono aperti gratuitamente al pubblico, un' occasione speciale, sono due o tre occasioni al massimo in un anno, in genere un fine settimana in primavera, qualche volta un fine settimana in estate, un fine settimana d'autunno, non sono molte le occasioni per visitare questo patrimonio storico ed architettonico nella sua completezza, in parte perché dimore private in parte perchè ospitano banche o istituzioni pubbliche o private. 
Tra le novità di questa edizione:
Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale "L'Ottocento a Palazzo Rosso: le Stanze della Duchessa", l'accesso agli appartamenti privati di Maria Brignole Sale De Ferrari, più nota come Duchessa di Galliera, titolo nobiliare voluto da Napoleone per Giuseppina di Leuchtenberg, che andrà in sposa al Re Oscar I di Svezia. L'appartamento è un trionfo d'oro, tappetti, ceramiche, mobili d'antiquariato, alla sua morte la Duchessa di Galliera, lasciò Palazzo Rosso e Palazzo Bianco al Comune di Genova per istituire i primi Musei della città.
L'apertura al pubblico dei Palazzi Grillo e Serra Gerace
I palazzi dell'Università di Genova in via Balbi.
Complesso monumentale del Dipartimento di Scienze dell'Architettura, a Sant'Agostino.
L'iniziativa più adatti ai turisti è invece Fuori Rolli,  Ristoranti e bar vi proporranno uno speciale piatto per l'occasione e un "gotto" dei Rolli, un invito alla scoperta della cultura gastronomica di Genova, che non è solo pesto, per l'occasione sarà proposto Cundigiun (Pomodori, peperoni, fagiolini, cipolla e cetriolo), Torta di Verdure (origine rinascimentale del cuoco Bartolomeo Scappi, quella che noi oggi chiamiamo torta pasqualina), Focaccia Ligure, Pinzimonio (sedano, carote, finocchi, peperoni gialli, peperoni rossi, ravanelli, olio extravergine d'oliva, succo di limone, sale fino) e Panissa (con farina di ceci) .
Si possono visitare i Palazzi dei Rolli con visite guidate tematiche, modalità che consiglio per la prime visite, ci saranno guide turistiche abilitate a pagamento informazioni presso le IAT, oppure esplorare i Rolli in autonomia, sarà possibile avere gratuitamente informazioni storico artistiche direttamente presso i palazzi, da parte di studenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Genova.



I luoghi visitabili:
Palazzo Tobia Pallavicino - Via Garibaldi 4 – interni visitabili
Palazzo Angelo Giovanni Spinola - Via Garibaldi 5 – atrio visitabile
Palazzo Nicolosio Lomellino - Via Garibaldi 7 – accessibili l'atrio e il Ninfeo, visite guidate a tariffa ridotta agli interni e al giardino segreto
Palazzo Luca Grimaldi (Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco) - Via Garibaldi 11 – interni visitabili - apertura ore 10.00 - 18.30;
Palazzo Nicolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova - Palazzo Tursi) - Via Garibaldi 9 – interni visitabili
Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale (Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso) - Via Garibaldi 18 – interni visitabili - apertura ore 10.00 - 18.30; accesso alle Stanze dell'Ottocento su prenotazione - accesso al Miradore € 4,00
Palazzo Gerolamo Grimaldi (Palazzo della Meridiana) - Salita San Francesco 4 – atrio visitabile - Accesso Salone del Cambiaso dalle 12 alle 19,   € 3,00 - Mostra Aldo Mondino ridotto € 5,00
Palazzo Stefano Lomellini (Palazzo Doria Lamba) -  Via Cairoli 18 – atrio visitabile
Palazzo De Ferrari Belimbau (Università degli Studi di Genova) – Piazza della Nunziata, 2 interni visitabili
Palazzo Nicolò Lomellini (Palazzo Lauro) - Piazza della Nunziata 5 - atrio visitabile
Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Università degli Studi di Genova) - Via Balbi 4 - interni visitabili
Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale) - Via Balbi 10 – interni visitabili - Sabato apertura 9.00 - 19.00, domenica apertura 13.30 - 19.00
Palazzo Centurione - Via del Campo 1- interni visitabili solo con visita guidata
Palazzo Cesare Durazzo - Via del Campo 12- interni visitabili
Palazzo Francesco Grimaldi (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) - Piazza Pellicceria 1 – interni visitabili - Sabato apertura 8.30 - 19.30, domenica apertura 13.30 - 19.30
Palazzo Nicola Grimaldi - Vico San Luca 2 – interni visitabili
Palazzo Ambrogio Di Negro – Via San Luca 2 – interni visitabili
Palazzo Gio Vincenzo Imperiale - Piazza Campetto 8 – interni visitabili
Palazzo De Marini Croce – Piazza De Marini, 1 - atrio visitabile
Palazzo Cattaneo della Volta – Piazza Cattaneo 26 - interni visitabili
Palazzo Grillo Cattaneo – Piazza Grillo Cattaneo 1 - atrio visitabile
Palazzo Marcantonio Sauli – Via San Bernardo 19 - atrio visitabile
Palazzo Serra Gerace – Via di Sottoripa – interni visitabili
Palazzo Domenico Grillo – Piazza delle Vigne 4 – interni visitabili
Apertura ore 10.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
Chiese
Chiesa della Santissima Annunziata – Piazza della Nunziata
Chiesa di San Pancrazio – Piazza S.Pancrazio - orario sabato 10.00 - 16.30; domenica 10.00 - 19.00
Chiesa di San Luca – Piazza S.Luca
Chiesa di San Pietro in Banchi – Piazza Banchi
Basilica delle Vigne – Piazza delle Vigne
Chiesa di S. Donato – Via S. Donato
Oratorio S.S. Pietro e Paolo – Via S. Bernardo
Complesso S.Maria di Castello – Sal.S.M.di Castello - orario 10.00 - 18.00
Chiesa S.Cosma e Damiano – Piazza S. Cosimo - sabato e domenica concerti ore 16.00
Ville
Villa del Principe – Piazza del Principe - accesso gratuito al giardino; visita al Museo a tariffa ridotta, con visita guidata: € 6,00

Per saperne di più: VisitGenova, Palazzi dei Rolli, Fuori Rolli 

Dopo il 14 e 15 Ottobre 2016 la prossima apertura sarà a Primavera 2017

NB: Post pubblicato con leggero ritardo dopo la revoca dell'emergenza maltempo della protezione civile di venerdì.

Go Slow Green Genova mappa e indirizzi, alberghi, ristoranti e pasticcerie




Commenti

  1. CHISSA' CHE MERAVIGLIA!!!QUANTO MI PIACEREBBE POTER ESSERE LI'!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  2. Caro Carmine, questo è un post molto interessante!!!
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Devono essere stupendi. Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  4. Dei palazzi meravigliosi, che meritano di essere visitati. Buon weekend

    RispondiElimina
  5. Molto molto molto interessante. Sono stato mille volte a Genova e non conosco nulla. Che vergogna!
    Grazie per informazioni e filmato. Buona domenica
    enrico

    RispondiElimina
  6. Wow! Non ho mai visitato queste meraviglie! Grazie mille, ne terrò conto!
    Buona domenica!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  7. Wow! Non ho mai visitato queste meraviglie! Grazie mille, ne terrò conto!
    Buona domenica!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  8. Grazie per le informazioni, sarebbe bello poter visitare questi posti! Buona serata!

    RispondiElimina
  9. ero a Genova ma non ho mai visitato questo splendido palazzo !

    RispondiElimina
  10. Le giornate dedicate ai fastosi palazzi storici genovesi, Patrimonio dell'Unesco, sono ormai un appuntamento di grande richiamo e successo. Gli eventi collaterali, anche di carattere gastronomico, ottengono sempre una notevole adesione.
    Ti ringrazio moltissimo, Carmine, per aver dedicato questo spazio, alla mia città.
    Un grande abbraccio,
    MG

    RispondiElimina
  11. je suis très attachée à cette ville..les palaces sont magnifiques... j'aimerai les visiter tous!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...

Lago Maggiore, Isole Borromee: Isola Madre, l'isola giardino ai piedi delle Alpi

Siamo a Stresa sulle rive del Lago Maggiore, le Isole Borromee sono la principale attrazione turistica, sono dotate di una posizione geografica e di un microclima unico. Fanno parte della storia d'Italia, grazie alla famiglia Borromeo , che con perseveranza hanno trasformato nel corso degli anni queste isole in un luoghi di grande fascino. L'Isola Madre è l'isola forse più intima, forse la meno nota ma dal mio punto di vista ha una storia più interessante rispetto alle altre isole. La storia inizia nel 1501 , quando Lancillotto Borromeo , visitando l'isola dove vi era solo un convento, rimane sorpreso dalla bellezza e dal clima e decise d'acquistarla  dalla curia di Novara per trasformarla in un frutteto. Si devono a lui l'ambientazione delle prima piante d'agrumi (fatte arrivare dalla Liguria aranci, limoni , e cedro , proprio il cedro è uno degli elementi simbolo della famiglia Borromeo), il melograno , il gelso e l'uva che veniva...