Passa ai contenuti principali

Venezia Slow a Novembre : la Biennale, 500 anni del Ghetto, Carpaccio, Tintoretto, Tessuti e Furlane

Per questo mese di Novembre vi propongo un viaggio a Venezia, una delle destinazioni preferite dai turisti in Italia. Una città affollata durante tutto il resto dell'anno da Carnevale fino a Ottobre, poi la città torna ad essere dei veneziani a quel movimento e turismo lento che noi apprezziamo molto.
Una visita in questo periodo ci fa apprezzare meglio la città e il suo scorrere del tempo, girare per i mercati come il Mercato del Pesce di Rialto e il barcone di Frutta e Verdura a sestiere Dorsoduro, fare un giro per i lattai vicino alla Biennale e i bacari per un bicchiere di vino e un assaggino d'antipasti tipici crostini di radicchio, di polenta e baccalà e di seppie.



Se si parte dalla Stazione il tragitto deve essere fatto solo a piedi per arrivare in Piazza San Marco, ci sono due strade, la prima classica costeggia il Canal Grande, la seconda si attraversa il canale di fronte alla Stazione e si passa per il sestiere di San Polo in un parte di Venezia molto autentica e si arriva a Rialto ci si ricongiunge per la prima strada e si arriva in San Marco.
Due gli appuntamenti per l'arte più importante che chiudono a fine mese:



La 15° Biennale d'Architettura di Venezia: sarà aperta fino a Domenica 27 Novembre, dal titolo Reporting from the front, vuole offrire un momento di riflessione per la progettazione di spazi e luoghi collettivi. Il percorso espositivo dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale, include 88 partecipanti provenienti da 37 paesi diversi con 33 architetti under 40.
500 anni del Ghetto di Venezia, si festeggia la comunità del Ghetto di Venezia che quest'anno festeggia i 5 secoli di presenza a Venezia, una comunità che ha dato lustro alla città. Per festeggiare l'evento si tiene a Palazzo Ducale la Mostra "Venezia, gli Ebrei e l'Europa", ma ogni giorno ci sono eventi con musica, cultura e visita alle sinagoghe e case della comunità ebraica.
Tra i progetti più interessanti il recupero dei Giardini Segreti del ghetto, 2 orti vicino uno alla Sinagoga Spagnola e l'altro vicino alla Sinagoga Levantina.

Tra i luoghi di Venezia meno noti e curiosi che io consiglio d'andare a vedere:



La Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, (siamo nel Sestiere Castello) è chiamata anche Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, sede di una delle confraternite, quella dei dalmati, tra le più antiche della città. Al suo interno conserva un ciclo pittorico di Vittore Carpaccio, ritenuto il migliore pittore veneziano per avere rappresentato al meglio la vita e i costumi del periodo della Serenissima.
Chiesa della Madonna dell'Orto, località Cannareggio, la chiesa conserva dieci tele di Jacopo Robusti dello il Tintoretto.
Libreria Acqua Alta a Venezia, si tratta di una delle librerie più originali che io abbia visto, siamo in Calle lunga Santa Maria Formosa, scaffali  a forma di gondole, libri vecchi rielaborati in oggetti d'arredamento, uno dei luoghi che bisogna assolutamente conoscere e vedere a Venezia.



Colorcasa, Campo San Polo, uno dei pochi luoghi dove trovare i tessuti Fortuny, provengono da un laboratorio che si trova alla Giudecca, che produce tessuti con cotone di qualità con pigmenti naturali che danno delle tonalità uniche e originali.
Pied a Terre, S. Polo, 60 Rialto, per acquistare le famose Furlane, le babbucce in velluto dei gondolieri, difficile resistere all'acquisto.
Se volete trovare un momento di silenzio e tranquillità ci sono le isole della Laguna: Murano, Burano, il Lido, Mazzorbo, Torcello e Sant'Erasmo l'orto di Venezia.
Arrivare a Venezia in treno: il migliore modo per raggiungere Venezia con Trenitalia ci sono molte offerte per il weekend come il biglietto andata e ritorno a prezzo scontato oppure 2 x1 il sabato, 2 biglietti per due persone al prezzo di uno nel solo giorno di sabato.


Post correlati:

B&B a Venezia

Su Go Slow Green Venezia / venice trovate tutti gli indirizzi






Commenti

  1. Venezia una perla d'arte, unica nel mondo.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  2. Con te giro l'Italia senza uscird di casa...
    Ciaoo

    RispondiElimina
  3. Con te giro l'Italia senza uscird di casa...
    Ciaoo

    RispondiElimina
  4. Ho sempre visto la stupenda Venezia affollata di turisti in estate e sicuramente vista in tranquillità deve essere ancora più affascinante.
    Come sempre sono molto dettagliati ed interessanti i tuoi post.
    Felice giornata
    enrico

    RispondiElimina
  5. Ah la mia amata Venezia, ci sono stata a fine settembre, sempre meravigliosa...

    RispondiElimina
  6. Ciao Carmine - Bellissimo Post e Fantastica Venezia !
    Nuova Follower del tuo Blog.
    Partecipando all'incontro Blogger di Milano organizzato da Ambra e non conoscendo quasi nessuno dei blog partecipanti ho pensato di conoscere meglio i vari blogger passando a trovarli sul loro blog, come prima mossa. Spero che vorrai darmi il follow back per il Rifugio degli Elfi http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/
    Buona giornata e settimana.

    RispondiElimina
  7. Sono stata due volte a Venezia ma sempre in estate, quando c'era molta gente, in questo periodo deve essere ancora più bella. Buona serata

    RispondiElimina
  8. Ahhh la meravigliosa Venezia... devo farci un giretto!

    RispondiElimina
  9. Venezia!!!Sono anni che non ci metto piede!L'ultima volta è stato quando andavo ancora a scuola,praticamente del 89.In quell'occasione comprai il rullino per la macchina fotografica (allora si vendevano ancora!!!!!)Mi piacerebbe tornarci specie per queste occasioni!!!!!
    Buona serata carmine :-)

    RispondiElimina
  10. Che nostalgia ...manco da troppo tempo. Una città per me, da sogno davvero.

    RispondiElimina
  11. Ci sono stata a luglio, bella ma mi manca ancora molto da vedere...ciao, Arianna

    RispondiElimina
  12. Che bella città Venezia, è da tanto che ci manco! Buona serata, ciao!

    RispondiElimina
  13. è sempre il momento per andare a Venezia, la ricordo sempre con nostalgia !

    RispondiElimina
  14. Romanticismo, stupore.. voglia immensa di visitare questa città che da tempo vorrei vedere. E quella libreria? Non ho parole.. grazie a te viaggio anche quando sono costretta a casa. Grazie, amico mio. Grazie <3

    RispondiElimina
  15. E' una vita che non ci vado....è una città meravigliosa che amo! Grazie per avermela fatta rivivere attraverso questo bellissimo post! Buona giornata!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  16. adoro venezia e potrebbe essere una buona scusa per tornarci!

    RispondiElimina
  17. Una chicca! Veramente una chicca! E poi la cucina è fantastica!

    RispondiElimina
  18. Grazie del post ! a Venezia mi sento un po' di casa, ma mi mancava quel posto delle stoffe Fortuny ... Grazie ! ciao !!!

    RispondiElimina
  19. Venezia è sempre una bellissima meta. A presto!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Isola di Mainau

Voglio farvi conoscere un'isola originale, meta ideale di un turismo lento che richiama nel corso dell'anno gli appassionati di botanica da tutta Europa. Un isola giardino che si trova in Centro Europa ed esattamente nel lago di Costanza: Isola di Mainau . Il lago di Costanza (chiamato anche Boden See ) è il terzo lago più grande d'Europa e si trova tra i confini di Svizzera, Germania e Austria. Per arrivarci dall'Italia il metodo più diretto è raggiungere prima Zurigo e poi Kostanz in treno (5h), i battelli   Bodensee BSB   vi possono accompagnare direttamente sull'isola.  Dall' Alto Adige invece è più semplice arrivarci dall'Austria raggiungendo Bregenz e poi il battello vi porterà a Mainau che pero si trova sulla parte nord del lago, tenete conto delle distanze perché il Boden See è lungo 70 km. L'isola è privata ed appartiene alla famiglia dei Bernadotte , che è attualmente la casata reale del Regno di Svezia, qualcuno sicuramente

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mantennero

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Capri: i migliori Bed and Breakfast

L'isola tra le più belle, ogni anno Capri accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, un viaggio a Capri è una meta da sogno, quando vado in giro per il mondo tutti mi chiedono informazioni su Capri! Per noi italiani l'isola di Capri, forse ha meno fascino, è un luogo più vicino, è qui a breve distanza il desiderio viene meno, eppure mentre bevo un caffè in piazzetta e un morso di torta caprese, penso che è solo la seconda volta nelle mia vita che vengo a Capri , la prima è stato il mio viaggio di nozze più di venticinque anni fa. Una volta era una meta difficile da raggiungere, ma oggi grazie ai collegamenti di treni veloci con Napoli con Italo e Trenitalia , Capri si è fatta più vicina e accessibile sia per un weekend che per un soggiorno più lungo, può essere un idea per tutte le stagioni. Capri  si adatta ad una  vacanza senza auto  si arriva in battello da Napoli e poi c'è un servizio di autobus sull'isola molto comodo, ci si sposta molto bene an

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Venezia, Bed and Breakfast da 50 €, sestiere San Polo per vivere Venezia come i Veneziani

Sono in molti a chiedermi consigli su dove alloggiare a Venezia qualche anno fa proposi le case religiose che fornivano ospitalità , oggi invece voglio farvi scoprire il sestiere di San Polo è uno dei più vecchi ed autentici di Venezia. Il sestiere di San Polo è famoso per il Mercato del Pesce di Rialto, La chiesa di San Giacomo di Rialto , la chiesa più antica di Venezia,   è la zona più divertente da scoprire con tante piccole calle, giardini segreti e porticati  per chi vuol assaporare la vita della città basata sul ritmo lento al remo dei suoi gondolieri. Il sestiere di San Polo è immerso nei colori e nei sapori  della città con le storiche osterie e vinerie, dove provare le tipiche ricette veneziane, è anche la zona dove di sono tanti piccoli bed and brekfast che offrono una ospitalità alternativa e di qualità, dormire in una vera casa veneziana, con un ottimo rapporto qualità prezzo come :  La Madonnetta , San Polo 1440, Tel . 041528788

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Turismo Lento Italia: Sentiero Valtellina da Colico a Bormio

Poco noto ma molto frequentato dai turisti stranieri è il Sentiero Valtellina che da Colico sulle sponde del Lago di Como porta fino a Bormio in Alta Valtellina. Si tratta di un percorso ciclopedonale di 114 km che sale in modo graduale il fondovalle affiancando il fiume Adda per terminare la sua corsa ai piedi delle montagne di Bormio. I ciclisti la ritengono una  lunga e sostanzialmente pianeggiante ciclabile, adatta a tutta la famiglia in particolare la parte che da Colico porta a Tirano , mentre più impegnativa e adatta a coloro che hanno maggiore esperienza è il tratto Tirano - Bormio . Un percorso che permette di scoprire le bellezze storiche e architettoniche della Valtellina immersi nel verde tra vigneti, prati e meleti. Per i più attrezzati ricordate che da Colico a Tirano si può usufruire della possibilità di salire e scendere sui treni locali delle Trenord , mentre da Tirano si può unire una gita con il trenino del Bernina per arrivare a Saint Moritz. Si trat