Passa ai contenuti principali

Dimenticare l'inverno: Nizza, Costa Azzurra

Una delle mete più ambite per dimenticare l'Inverno è sicuramente la Costa Azzurra, con Nizza come centro di riferimento. Nell'800 la nobiltà russa veniva a svernare a Nizza, tutt'oggi c'è un treno che collega Mosca con Nizza, ma l'Italia del Nord è più vicina a Nizza rispetto a Mosca, ci si può concedere un fine settimana o una settimana di relax per dimenticare l'invero in Costa Azzurra con temperature più miti.
Se d'estate è il mare ad attirare maggiore attenzione d'inverno sono i percorsi culturali come le Chiese e i Musei (il Museo Matisse, Museo Chagall, Museo Museo d'arte moderna) le gallerie d'arte comtemporanea come (Ville Arson, Galerie Depardieu, Galerie de la Marine).

Ad attirare molti visitatori sono gli eventi come Natale a Nizza, il Carnevale e i mercati della città da quelli di frutta e verdura, del pesce e dell'antiquariato.


La mia attività preferita è camminare direttamente sulla passeggiata a mare, stare nelle giornate di sole sulla Promenade a godermi il calore del sole perché sedici-diciotto gradi sono un autentico piacere a chi è abituato a due o tre gradi diurni, una piacevole pausa d'inverno.


Quello che mi piace vedere sono i giardini in questi giorni ci sono sia gli agrumi (le clementine, le rance, i limoni) e le prime mimose in fiore, è inverno eppure io sento già aria di primavera.


Arrivare a Nizza in treno: ricordo che dall'Italia ci sono i treni Thello che da Milano e Genova portano direttamente a Nizza.
Dormire a Nizza in piccoli hotel raffinati con giardino: Hotel Brice Garden, Hotel Windsor, Nice Garden Hotel
Mangiare a Nizza: per uno spuntino veloce non può mancare la Socca, in Liguria chiamata farinata fatta con farina di ceci il posto più tipico per degustarla è Socca du cours,,  direttamente sul Cours Saleya dove c'è il mercato, non solo socca ma anche pissaladiere, focaccia con cipolle e acciughe e torte salata o dolce d'erbette.
Ristorante Di Più una piacevole terrazza al sole per gustare pesce come il polpo grigliato, il branzino e i calamari alla griglia.
Per saperne di più: Nice Tourisme


A tutti i lettori, auguri di Buon Anno

Commenti

  1. Ciao Carmine, sarebbe proprio bello festeggiare l'arrivo del nuovo anno in Costa Azzurra...per ora mi accontento di ammirare le tue belle foto.
    Tanti auguri a te e alla tua famiglia, buon anno!

    RispondiElimina
  2. Bel post come sempre puntuale e preciso
    Complimenti Carmine Buon Anno nuovo
    Grazie per la visita
    Maurizio

    RispondiElimina
  3. Caro Carmine, vedo che ci fai pure vedere anche Nizza, un belli città e ci stai augurando il buon anno,
    io sto facendo un post per iniziare bene il 2018!!
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Un bel post!
    Ti auguro una sereno e felice anno nuovo.

    RispondiElimina
  5. merci pour les premiers mimosas! un joli billet qui me rappelle mes vacances de septembre...
    bonne et heureuse année 2018!

    RispondiElimina
  6. mi ci vorrebbe proprio un po' di riposo in costa azzurra, mi hai fatto sognare ! Buon 2018 Carmine !

    RispondiElimina
  7. Non sai che voglia di sole mi hai fatto venire....
    Nizza è davvero bella e merita un viaggio :)
    Buon Anno a te e famiglia!

    RispondiElimina
  8. In cosa azzurra ci sono stata , ma ormai troppo tempo fa!

    RispondiElimina
  9. bel post e tanta voglia di vacanze!
    Ti auguro un nuovo anno colmo di serenità, salute, sorrisi e tante soddisfazioni! Buon 2018!!!
    Alice

    RispondiElimina
  10. Sarebbe bello svernare anche lì...buon anno!

    RispondiElimina
  11. Tanti, tantissimi, e molto belli ricordi mi legano a Nizza !
    Buon anno nuovo !

    RispondiElimina
  12. Non ho mai festeggiato il capodanno fuori dall'Italia, potrebbe essere un'idea :-)
    Felice Anno Nuovo per te e famiglia.
    enrico

    RispondiElimina
  13. Bellissima NIzza, perfetta per festeggiare! Auguri di buon anno!

    RispondiElimina
  14. Ho visitato diverse volte la Costa Azzurra e mi mancano le sue atmosfere tenui, i suoi paesaggi dolci, i suoi profumi. Sicuramente tornerò e questo post mi stimola farlo. Buon Anno e... se ti capita passa a dare un occhiata al mio blog intitolato "Doctor Livingstone... I Suppose"

    RispondiElimina
  15. è bellissima Nizza, ma nel periodo natalizio ancora non ci sono stata!

    RispondiElimina
  16. Hai ragione, è sempre bello passare qualche giornata a Nizza, in modo particolare sulla passeggiata a mare guardando anche i meravigliosi hotel (troppo cari per le mie tasche). Buono anche il post precedente sullo sci senza vettura. Purtroppo da quando mi sono rotto il ginocchio sinistro ho dovuto rinunciare a questo sport che amavo molto e che praticavo con sufficiente bravura. Buon Anno a te e famiglia.

    RispondiElimina
  17. Che belle foto, molto bella Nizza!
    Buon Anno anche se con ritardo, buona serata!

    RispondiElimina
  18. Nizza è stupenda ! quando qui è tutto grigio vai là e ti sembra un'altro modo ! Grazie !!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...