Passa ai contenuti principali

Rialto, Venezia il Mercato del Pesce

Si dice che una visita in una città non è completa senza la visita di un mercato, che è il cuore pulsante di ogni città. Per la città di Venezia dagli spazi piccoli e misurati, il mercato più frequentato sia dai turisti che dai cittadini veneziani è il Mercato del Pesce di Rialto, vicino omonimo ponte sul Canal Grande che collega il sestiere di San Marco a sestiere di San Polo.
Il luogo dove oggi si svolge il Mercato in realtà è solo una piccola parte di quello che in passato era il Grande Mercato di Venezia, che venne istituito nel 1097.  Un tempo si potevano comprare ogni tipo di cibo che arriva da tutto il territorio d'appartenenza alla Serenissima, dai Ducati e Principati d'Italia  ma anche luogo per l'acquisto di merci di paesi lontani come spezie orientali e tessuti pregiati portati dalle navi che facevano attracco a Venezia.


La loggia che oggi vediamo del mercato del pesce di Rialto sembra antica ma in realtà fu costruita nel 1907 in stile neogotico dall'architetto Domenico Rupolo; caratterizzato dai capitelli delle colonne l'uno diverso dall'altro scolpiti dall'architetto Rupolo su disegno del pittore Cesare Laurenti.
Il pesce è uno degli alimenti protagonista della cucina veneziana cosi importante che fin dal 1173 la Repubblica di Venezia regolamentava la vendita del pesce con un editto che ne fissava le regole per il commercio: se alzate gli occhi da branzini e tranci di spada, vedrete una tabella in marmo bianco posta sulla parete del mercato che indicava le lunghezze minime permesse per la vendita del pesce.

Se un tempo si vendeva pesce locale pescato in adriatico, oggi il pesce arriva sia dalla pescicultura in mare Adriatico Italiano che dalle coste dalmate, ricordate la zona di pesca Fao 37. 2.1  sta proprio a indicare che la pesca è avvenuta nel Mare Adriatico, la zona di pesca Fao 37.2.2 Mare ionio, 37.1.3 Mare Tirreno. 

In genere l'offerta cambia a secondo delle stagioni ma fanno grande spolvero il pesce azzurro con alice, sarde e sgombri, in primavera le seppie, gamberi, capesante, scampi, tipici pesci della Laguna Veneto sono i Go (Ghiozzo, ingredienti tipico per un risotto di mare veneziano e del fritto di pesce veneziano con le alici), granchio ( moeche, cioè granchi in fase di muta e le mosenete, le femmine del granchio da comprare a fine estate) la cicala di mare (canocia). Per le tipiche ricette veneziane invece prestare attenzione al cefalo (che cambia nome a secondo della taglia cievolo, lotregan, verzelata),  Zotolo (piccola seppiolina molto gustosa), polipi, branzini piccoli (baicoli) .

Ci sono molti ristoranti che sono in zona che fanno acquisti giornalieri al mercato, chiedete ai banchi di pesce dove poter trovare il loro pesce cucinato sarà un indirizzo sicuro.

Accanto al mercato del pesce ci sono anche bancarelle di frutta e verdura, con prodotti che arrivano dall'isola di Sant'Erasmo come i carciofi che hanno un sapore inconfondibile e si adattano a essere cucinati con il pesce.
Se invece siete mattutini e volete acquistare del pesce speciale consiglio di recarsi la mattina dalle sette alle otto al Mercato Ittico all’isola del Tronchetto, dalle 5.15 e fino alle 7 si apre la fase di vendita, rivolta a grossisti, ristoratori e pescherie, mentre i privati cioè il pubblico può accedere dalle sette alle otto, si possono fare dei buon affari in particolare se dovete organizzare una cena a base di pesce con ospiti.
Come arrivare a Venezia in treno: Trenitalia e Italo collegano con il treno la città di Venezia con le maggiori città d'Italia.
Come muoversi a Venezia: a piedi è il modo migliore oppure in battello Actv Venezia
Dove alloggiare a Venezia: Hotel Flora, un piccolo boutique hotel molto raffinato con un bel bar e giardino privato. Vi ricordo inoltre i Bed and Breakfast e le Case religiose con ospitalità
Dove andare per un cicchetto in un bacaro veneziano: Cantina Schiavi 



Commenti

  1. E' veramente un luogo interessante. Ho abitato lì vicino e spesso mi son recato a far la spesa in questo mercato che è di cero uno dei più belli che abbia mai visto

    RispondiElimina
  2. Ciao Carmine, come stai?
    Fino all'anno scorso, quando ci abitava a Venezia mio figlio con la sua famiglia, ci andavo spesso al mercato di Rialto, perché si respira un'atmosfera particolare. Ora, essendosi trasferito per lavoro a Roma, è da quasi un anno che non vado, con molto dispiacere. Era molto bello osservare i colori e sentire le voci dei pescivendoli.
    Andrò in primavera. Bel post. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefano sto in piedi diciamo cosi
      Se ti capita vai a vedere di fianco alla stazione di santa lucia al giardino mistico del carmelitani

      Elimina
  3. È tutto interessante. Mi ha piacevolmente sorpreso la tabella del 1173 che regolamentava le misure minime del pesce messo in vendita.
    Ciao Carmine buona domenica
    enrico

    RispondiElimina
  4. non manco mai di andarci quando ritorno a Venezia, è un luogo pieno di fascino e di prodotti eccellenti !

    RispondiElimina
  5. Colori bellissimi, luogo unico, e cibo delizioso.

    RispondiElimina
  6. Un'atmosfera straordinaria. Non ho mai avuto occasione di visitarlo e lo farò sicuramente quando tornerò a Venezia. Grazie mille, Carmine. Sei sempre preziosissimo.
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina
  7. comme j'aimerai y retourner... bises

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...

Alla scoperta di San Genesio Atesino / Jenesien, Bolzano

Quando si parla di andare sulle montagne per una gita a Bolzano , tutti pensano al Renon , un posto molto bello e conosciuto, invece voglio farsi conoscere un luogo piccolo ma molto più affascinante il paese di San Genesio Atesino più noto come Jenesien , luogo preferito per una gita fuori porta per gli abitanti di Bolzano. Ogni anno cerco sempre di non farmi mancare qualche giorno di vacanza a San Genesio , le immagini sono del mese d'agosto, pochi forse sanno che solo da pochi anni è possibile arrivare in auto comodamente a San Genesio. La tradizione è arrivare a San Genesio con la Funivia,  inaugurata negli anni '30, ancora oggi offre un percorso altamente panoramico con vista sulle Dolomiti e sui vigneti della zona di Bolzano. Il panorama mozzafiato è solo un anteprima piacevole di quello che ci aspetta arrivati a San Genesio. Una volta arrivati con la Funivia , pochi passi e arrivate nel centro del paese, un paese piccolo ma con una bella chiesa del XV secolo c...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...