Passa ai contenuti principali

Roma, Palazzo della Cancelleria, la Sala dei Cento Giorni del Vasari

Il Giubileo Straordinario, valuto dal Papa Francesco, è iniziato l'8 dicembre e si concluderà il 30 Novembre del 2016, riserva alcune aperture straordinarie come la Sala dei Cento Giorni chiamata così perché il Vasari ricevette l'ordine dal committente di metterci solo cento giorni per dipingerla.
La Sala dei Cento Giorni è all'interno del Palazzo della Cancelleria, oggi sede dei Tribunali della Santa Sede, il Palazzo è considerato Sede Apostolica e pertanto gode delle immunità riconosciute alle Ambasciate estere in quanto zona extraterritoriale della Santa Sede.
Si tratta di uno dei più bei palazzi Rinascimentali di Roma,  ma spesso passa inosservato a tutti i turisti che durante il giorno fanno la spola tra il Mercato di Campo dei fiori, Palazzo Farnese e Piazza Navona.
Il palazzo oltre che ospitare il famoso Tribunale della Sacra Rota, ospita una mostra permanente dedicata a Leonardo da Vinci il Genio e le invenzioni, con le macchine costruite da abili artigiani, in scala originale con le indicazioni dei codici di Leonardo da Vinci.
Sempre al piano inferiore c'è l'ambiente suggestivo di un laghetto con il sepolcro a filo d'acqua del console Aulo Irzo, il palazzo nasconde perché inglobata, con ingresso sulla facciata sulla destra, la Basilica di San Lorenzo in Damaso, una chiesa di fine '400 costruita sulle fondamenta di un chiesa voluta dal Papa Damaso I, 37° papa della Chiesa Cattolica, nel 380.

Si ringrazia  © laran tour of lazio per la condivisione del video da youtube

Il palazzo edificato tra il 1485 al 1515 dal Cardinale Riano camerlengo del Papa Sisto IV, venne confiscato dal Papa Leone X dei Medici. Gli affreschi del Vasari ebbero la committenza del Cardinale Alessandro Farnese nell'anno 1546, per decorare il salone di rappresentanza dell'appartamento cardinalizio al piano nobile, voleva celebrare l'incontro tra Paolo III Farnese (nonno del Cardinale Alessandro), Carlo V d'Asburgo e Francesco I di Valois avvenuto a Nizza nel 1538.
Il salone di circa 300 mq  è il ciclo di affreschi più esteso del Vasari, l'importanza dell'affresco è nel suo significato, siamo nel periodo del Concilio di Trento, con Papa Paolo III papa della controriforma.
L'affresco vuole celebrare la centralità del Vaticano, con il Papa Paolo III al centro del mondo, del suo potere materiale e spirituale, si vede il papa che dispensa a tutti gli ambasciatori del mondo dei dispacci, la capacità del Papa di ricompensare le virtù tra questi ci sono i ritratti di Tiziano, Vasari e Michelangelo.
La visita alla Sala dei Cento Giorni è contingentata è permessa solo nei giorni di Martedì pomeriggio 16-18 e Sabato mattina 9-12, va richiesta autorizzazione all'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, prenotando con anticipo di almeno un mese, scrivendo a economato@apsa.va.
Come raggiungere il Palazzo della Cancelleria: si trova a Roma in Piazza della Cancelleria, lo si raggiunge dalla Stazione Termini con gli autobus 40 e 64.
Nelle vicinanze del Palazzo della Cancelleria c'è il vicino Mercato di Campo dei Fiori, consiglio una visita alla famoso Forno di Campo dei Fiori, ampia scelta di pizze e focaccia, come la focaccia ai fiori di zucca e alici, anche i dolci come le torte di ricotta e la torta di crema e pinoli.

Commenti

  1. MERAVIGLIOSA ROMA CON TUTTI LE SUE BELLEZZE ARCHITETTONICHE PRIMA O POI CI DEVO FARE UN SALTO!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  2. Avrei proprio voglia di prendere il treno e fermarmi due giorni a Roma con l'obiettivo di seguire l'itinerario e la visita da te suggeriti.

    RispondiElimina
  3. chissà che quest'anno non ci ritorni a Roma, mi piacerebbe tanto visitare quello che ancora non ho visto, questo meraviglioso palazzo mi manca ! Buona settimana

    RispondiElimina
  4. Grazie, Carmine, di tutte queste interessanti informazioni sia storiche che artistiche, pratiche e gastronomiche. Bellissimo e suggestivo anche il video! I tuoi post sono davvero un pozzo di informazioni per chi vuol conocscere a fondo il nostro patrimonio culturale.
    Buona settimana!!!

    RispondiElimina
  5. A roma ci sono stata innumerevoli volte ma questo palazzo mi manca ... spero un giorno di poterci tornare. Grazie per le sempre utili info che ci dai

    RispondiElimina
  6. Ottimo consiglio, nelle vicinanze ci sono altri posti che mi piacciono molto, come la Galleria Spada, la piccola Biblioteca del Burcardo e, vicino Piazza Navona, Palazzo Altemps. Grazie del post, non sapevo nulla di questa apertura straordinaria.

    RispondiElimina
  7. Questo non l'ho mai visitato. Ma si sa, Roma è troppo grande e ricca di tesori e bisognerebbe andarci più spesso.
    Un caro saluto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

I giardini delle rose più belli in Italia

Il mese di Maggio per antonomasia è il mese dedicato alla rosa, il fiore più apprezzato di sempre. La fortuna è che in Italia ci sono diversi Giardini dedicati esclusivamente alla Rosa come il Roseto del  Parco Reale di Monza ,  Villa di Porta Bozzolo  a Casalzuigno con 500 varietà di rose , il C astello delle rose di Corvovado  in provincia di Pordenone, è famoso per il suo labirinto da piante di rose damascene, I giardini di  Boboli   a Firenze un tripudio di rose antiche appartenenti alle varietà ‘Gallica', ‘Damascena', ‘Bourbon', ‘Centifolia', ‘Alba', ‘Portland'. Ci sono poi dei giardini che non hanno esclusivamente rose e che sono in piena fioritura come il pergolato di rose banksiae tra agapanti e glicini in fiore dei  Giardini di Villa Pergola  ad Alassio,  a Tivoli nell'immenso giardino rinascimentale di  Villa d'Este , sono coltivate più di 350 varietà di rose , per concludere l'originale giardino della  Tenuta San Giuliano  in Sicilia

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Il roseto più alto d'Europa a Bulla, Ortisei (Val Gardena)

Siamo nella località di Bulla a metà strada dal centro di Ortisei e Passo Pinei che porta a Castelrotto e all'Alpe di Siusi, qui ha diversi anni c'è il roseto più alto d'Europa.  Chiunque ha coltivato Rose, sa quanto sia difficile e impegnativo coltivare le rose , nulla nasce spontaneo.  Per questo trovare un roseto cosi in alto. siamo a più di 1.600 metri è un fatto eccezionale, la tradizionale leggenda della valle vuole che Re Laurino viveva in un castello circondato da un grande giardino di rose sul Catinaccio (Rosegarten), tanto che il cielo all'alba e al tramonto si colorava di rosa.  Oggi possiamo sentirci un po' tutti Re Laurino in questo roseto ben 5000 rose e 150 varietà diverse dalle diverse sfumature di colore rosa , rosso, giallo, bianco, uno spettacolo incredibile multicolore anche fuori stagione perché siamo ad Agosto.  Godersi una vista delle Dolomiti immersi nel verde e nel profumo delle rose è un esperienza che dona un senso

Rialto, Venezia il Mercato del Pesce

Si dice che una visita in una città non è completa senza la visita di un mercato, che è il cuore pulsante di ogni città. Per la città di Venezia dagli spazi piccoli e misurati, il mercato più frequentato sia dai turisti che dai cittadini veneziani è il Mercato del Pesce di Rialto , vicino omonimo ponte sul Canal Grande che collega il sestiere di San Marco a sestiere di San Polo . Il luogo dove oggi si svolge il Mercato in realtà è solo una piccola parte di quello che in passato era il Grande Mercato di Venezia , che venne istituito nel 1097 .  Un tempo si potevano comprare ogni tipo di cibo che arriva da tutto il territorio d'appartenenza alla Serenissima, dai Ducati e Principati d'Italia  ma anche luogo per l'acquisto di merci di paesi lontani come spezie orientali e tessuti pregiati portati dalle navi che facevano attracco a Venezia. La loggia che oggi vediamo del mercato del pesce di Rialto sembra antica ma in realtà fu costruita nel 1907 in stile neogot