Passa ai contenuti principali

Il treno degli Zar Mosca-Nizza, nuovo percorso in antitesi con i voli low cost

Inaugurato questa settimana un treno che collegherà Mosca con Nizza, in Costa Azzurra
Si riprende cosi un collegamento storico del fine XVIII° secolo inzio XIV°, quando la famiglia imperiale Romanov e la sua corte da Mosca partivano in treno alla volta della Costa Azzurra, dove ancora oggi c'è la cattedrale ortodossa più grande del mondo fuori dalla Russia. 
Un operazione che non è solo nostalgia ma operazione di marketing, i visitatori più numerosi sulla Costa sono gli italiani e i russi che hanno sostituito inglesi, tedeschi e americani, obiettivo collegare Russia e Francia con un unico treno. 
Il tragitto dura 52 ore attraversa l' Europa (Mosca, Minsk, Varsavia, Rep. Ceka, Vienna, Innsbruck, Milano, Nizza) i prezzi variano da 300 euro a 1.200 euro per le cabine di lusso.
Si effettua una volta alla settimana parte da Mosca il Giovedì alle 16, 17 e arriva a Nizza il sabato alle 18,00. Riparte la Domenica alle 19, 22, e arriva a Mosca, il Martedì alle 23,17. Il Mosca Nizza prevede solo posti con cuccetta di 1a e 2a classe con letto, doccia e servizi igienici.
In un mondo che vede oramai l'aereo come unico protagonista, sapranno i russi adattarsi a questo viaggio lento? Tutti si aspettano che questo treno porti turisti russi ma non potrebbe accadere il contrario cioè che i francesi vadano in treno fino a Mosca?
Il percorso è affascinante, lento 63 km/h in media, non è però il solo collegamento di Mosca con la Francia ci sono dei diretti Parigi Mosca (545 euro) tre volte alla settimana di 48 ore di viaggio ci sono inoltre dei treni diretti da Amsterdam, Berlino (250 euro) Colonia (280 euro) e Varsavia (225 euro)
Info: offerte e promozioni per la tratta Mosca - Nizza (Moscou - Nice) su 

Commenti

  1. Un altro viaggio che vorrei fare in treno con lo "zar"
    Troppo bello!!!!!!!!
    buona settimana caro Carmine e continua con queste belle proposte

    RispondiElimina
  2. Questo viaggio me lo farei proprio volentieri, ritmi lenti e rilassanti, magari non tutto il tragitto ma anche solo un pezzo. Grazie per le informazioni, ciao.

    RispondiElimina
  3. Buongiorno Carmine, il viaggio in aereo ti regala sicuramente la velocità, ma limita l'immaginazione che viene al contrario esaltata da un dondolante viaggio in treno, con cui riesci ad apprezzare anche il percorso e non solo la meta.

    P.S. perchè nessuno inventa le crociere in treno, troppo complicato? Poche linee a disposizione per le soste di treni? Forse si, ma sarebbe affascinante!

    RispondiElimina
  4. Sempre itinerari originali. Quanto alla tua nota polemica che dirti... sono i misteri delle FS sic...

    RispondiElimina
  5. 52 ore piu di due giorni su un treno, non vorrei che fosse come in barca, se è una buona compagnia è ok ma se non non ce l'hai è un incubo. Io lo farei a piccole tapper il viaggio cosi vedo più cose

    RispondiElimina
  6. Questo è un viaggio principesco. Immagino che salendo sul treno si possa cominciare a sognare, con un tuffo in un passato indimenticabile. Mi piacerebbe farlo. Forse chissà.

    RispondiElimina
  7. Carmine, dai una notizia buona e una cattiva con molto stile: prima, giustamente, hai parlato di un lieto ritorno immaginato adeguato alle esigenze dei viaggiatori lenti sì ma diversi da quelli dell'Ottocento; poi hai aggiunto la noterella sul Nizza-Milano... hai fatto bene così: bisogna denunciare le assurdità di questo mondo spesso solo fintamente veloce. Grazie

    RispondiElimina
  8. Io lo prenderei solo per rifare il percorso e vedere il paesaggio è una forte attrazzione

    RispondiElimina
  9. Mi sono visto passare sotto casa il primo ritorno da Mosca, ma, preso alla sprovvista, di foto da scattare neanche a parlarne! L'idea, in astratto, é molto valida. Un bel treno é un valore aggiunto per il turismo. Quello che mi lascia perplesso é che, come pare dalla lettura dei giornali, sia stato concepito come treno per i soliti neo-ricchi russi

    RispondiElimina
  10. Amo viaggiare in treno su percorsi a medio raggio ma per giorni e giorni non so, sono piuttosto perplessa.Una volta c'era l'Oriente Express ed era un viaggio da favola..ai giorni nostri non saprei...comunque bellissimo post, pieno di informazioni interessanti, buona serata Carmine...

    RispondiElimina
  11. Fantastico, mi ricorda tanto l'Orient Express , un treno di lusso che pochi potevano permettersi...io ho potuto solamente vederlo, a Bolzano tanti anni fa.
    Ben venga l'alternativa a volare, speriamo che invogli!

    RispondiElimina
  12. sai Carmine, non amo tantissimo il treno ma credo sia speciale e fantastico pensare ai paesaggi che potrei incontrare strada facendo...ci metterei la firma per fare questo viaggio!
    che gioia leggerti e che "voli" faccio!!! :))))
    Ale

    RispondiElimina
  13. Sono poco piu' di due giorni, non mi pare nemmeno tanto e mi ispira tantissimo, un viaggio che farei se ne avessi l'opportunita', se poi penso che per venire in Italia ci metto venti ore da casa a casa, con dieci ore di aereo scomodissimo con sedili striminziti questo mi sembrerebbe un viaggio comodissimo con spazi e la possibilita' di camminare! Da fare anche a tappe! Grazie Carmine che almeno mi fai viaggiare con la fantasia!

    RispondiElimina
  14. Un viaggio affasciante e romantico, da catalogare sicuramente fra le cose da fare!! Bellissimo il tuo blog ricco di notizie interessanti. Ciao ti seguiremo

    RispondiElimina
  15. Un meraviglioso viaggio che sarei molto felice di intraprendere!!!! Grazie per il bellissimo post! Un abbraccio e felice giornata

    RispondiElimina
  16. Per me che vivo in Sicilia il viaggio in treno è fuori discussione, facciamo prima ad arrivare a milano che a catania.....eppure sarebbe una bella esperienza quella che tu proponi.

    RispondiElimina
  17. Si lo ammettiamo: noi amiamo l'aereo!!! Ma al fascino del treno non si resistere...

    RispondiElimina
  18. continuo ad amare il treno e questo è un viaggio stupendo

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione piu veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Calabria: Costa degli Achei, Archeologia, Liquirizia e Agrumi

Questa voglia vi voglio portare in uno dei luoghi meno conosciuti ma più interessanti d'Italia, si parla sempre poco della vocazione turistica della Calabria, una regione che riserva delle grandi sorprese al viaggiatore. Andiamo nella provincia di Cosenza, sul Mare Jonio, la costa degli Achei , che deve il suo nome proprio ai colonizzatori Greci provenienti dall'Acaia (la zona più settentrionale del Peloponneso), regione della Grecia. che fondarono Sybaris intorno al 720 a.C. una delle città più importanti della Magna Grecia. Sono proprio le zone archeologiche ad attirare tutti gli anni i viaggiatori sono esattamente tre le aree archeologiche delle zona: Il Parco archeologico di Sibari , 50.000 metri quadrati di Scavi Archeologici che hanno riportato alla luce l’assetto urbanistico delle tre città antiche sovrapposte Sybaris, Thurii e Copia. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo della Sibaritide, il parco è a ingresso libero. La necropoli di Enotria d...

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...