Passa ai contenuti principali

Fiera di Sant' Orso 2013, 1013° edizione Aosta, il 30-31 Gennaio 2013

Torna come ogni anno  la Fiera di Sant'Orso ad Aosta il 30 e il 31 Gennaio, siamo alla 1013° edizione, sono pochi gli eventi che possono vantare un numero cosi alto d'edizioni. 
La tradizione storica in ricordo di Sant'Orso si abbina oggi alla promozione dell'economia della Valle d'Aosta, dell'artigianato, dei prodotti tipici alimentari e della promozione turistica.
Le date fisse dell'evento non aiutano quando come quest'anno cadono in giorni feriali sarebbe opportuno prolungare per il sabato e la domenica al fine di potere coinvolgere più persone, presumo che sia  per questa ragione che non è stata data comunicazione di orari speciali di treni in partenza da Torino o da Milano, comunque Aosta sarà collegata con gli orari giornalieri sia da Trenitalia che con i bus dell'Savda da Milano e da Torino.
Dalla conferenza stampa della presentazione hanno fatto notare che l'evento ha visto un numero crescente di visitatore negli ultimi quattro anni, se posso permettermi di dire da quando questo blog ha fatto conoscere quest'evento a un pubblico più vasto, anche se non c'è alcuna collaborazione con ufficio stampa che non risponde nemmeno alle e mail di richiesta d'informazioni.



Questo però non deve pregiudicare una visita all'evento che si svolge nel centro della città, dalla stazione ferroviaria potrete procedere verso il centro vi troverete subito coinvolti nell'evento. perché potete scoprire e trovare il meglio dell'accoglienza e dell'artigianato tipico della Valle d'Aosta (dai sapot calzatura tipica alla grolla, dai attrezzi per l'agricoltura alla coppa dell'amicizia).
Per coloro che sono interessati ai prodotti gastronomici c'è uno spazio apposito in Piazza Plouves che sarà anticipato da domenica 27, rispetto al resto della Fiera, quindi stands gastronomici dal 27 al 31 gennaio, mentre la fiera completa solo i giorni classici 30 e 31 gennaio (Formaggi : Fontina, Seras, SalumiLardo d'arnad, Teutin, Boudin, anche Grappe, Pere Martin Sec.
Da non perdere la tradizionale Veilla nel centro storica dalle 19 in poi del 30 Gennaio con distribuzione di brodo e vin brulè.
Info: 


Arrivare ad Aosta in treno : info Trenitalia  (2h da Torino P.N con cambio a Ivrea 8,45 euro,  da Milano 3 h con cambio a Chivasso e Ivrea, 17,50 euro per i Pullman info Autostazione 0165.262027 da Milano Savda 2h partenze alle 7,15 e 13,00 al costo di 16 euro.

Post correlati: 
documentazione della Fiera 2011 sul blog Cuochi di Carta

Commenti

  1. Ciao caro Carmine, sarebbe bello esserci...Sono sempre molto interessanti le fiere questa poi di Aosta sicuramente bella.
    Buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Che bella dev'essere la Val D'Aosta, non ci sono mai stata...E' un evento molto interessante, grazie della tua descrizione dettagliata!
    Buona serata!
    Mari

    RispondiElimina
  3. Bello questo avvenimento peccato un pò lontanuccio da casa mia ciaooo

    RispondiElimina
  4. Come posso mancare all'avvenimento per eccellenza valdostano Carmine:-)..?!! Grazie per il tuo post sulla valle:-) un abbraccio e spero mi seguirai anche nel nuovo blog, buona serata

    RispondiElimina
  5. Non sono mai stata in Valle d'Aosta, è l'unica regione che non ho ancora visitato. E poi non sapevo che esistesse un santo con questo nome. Dev' essere una manifestazione meravigliosa. Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca parlando di tutte quelle specialità gastronomiche. Un altro anno ci farò un pensierino. Ciao e buona vita.
    Erika

    RispondiElimina
  6. Conosco questa fiera famosissima, adoro la valle d'aosta, purtroppo quest'anno per motivi di lavoro non potrò partecipare...sob

    RispondiElimina
  7. sono stata ad Aosta qualche anno fa, che bella cittadina,grazie per le tue preziose info, buona settimana!

    RispondiElimina
  8. Ciao Carmine che bel post interessante..se vogliamo vedere la neve e fiere interessanti, dobbiamo uscire da Milano.
    Però.. Milano è una bella città, ci da da viveree mi piace tanto.
    Un abbraccio e buona serata.
    p.s grazie della visita è un piacere.
    Inco

    RispondiElimina
  9. Ciao Carmine. Sembrerebbe proprio una bella fiera, di quelle dove senti forte le tradizioni, accompagnate in genere da un'accoglienza molto cordiale da parte dei banchettari (non so se si dice così).
    La Val d'Aosta poi è splendida, ma chissà che freddo!

    RispondiElimina
  10. peccato che non sono mai stata in questa splendida regione...la manifestazione dev'essere bellissima

    RispondiElimina
  11. Pensa che sono stata in tanti posti anche lontanissimi dall'Italia e non sono mai stata ad Aosta. A volte non valutiamo abbastanza le cose che abbiamo in casa...

    RispondiElimina
  12. Ne ho sentito parlare..prima o poi ci devo andare. grazieee ciaooo

    RispondiElimina
  13. La mia Augusta Praetoria! La adoro!! Ci vado sempre, praticamente è casa mia.. e mi manca da impazzire!! Grazie per l'articolo piacevolissimo, caro! Un abbraccio!

    RispondiElimina
  14. Ancora non ho avuto l'occasione di andarci!!
    Buona giornata!!

    RispondiElimina
  15. Sono bellissime e buonissime queste fiere!

    Buon mercoledì!

    RispondiElimina
  16. La Valle D'Aosta è stupenda, posti incantati!! baci

    RispondiElimina
  17. Non sono mai andata in valle d'Aosta, ma penso che sia uno dei posti più belli che abbiamo in Italia!

    RispondiElimina
  18. ma lo sai che non sapevo neanche l'esistenza di questa fiera??? chissà come sarà bella

    RispondiElimina
  19. Deve essere un evento meraviglioso!!
    Grazie carmine, non ci potrò andare ma almeno per cinque minuti ho viaggiato con la fantasia :)

    RispondiElimina
  20. io non ci sono mai stato ma so che tanta gente ci va anche da Mertigny nel cantone del vallese

    RispondiElimina
  21. ciao
    interessanti e belle queste fiere.

    RispondiElimina
  22. Splendida fiera, peccato che sono un po' troppo distante.... Aspetto le tue informazioni riguardo il carnevale, ci illumini su qualcosa di bello???? Ciao Carmine, grazie!

    RispondiElimina
  23. Grazie per aver ricordato questa fiera. A volte gli organizzatori sottovalutano gli aspetti positivi di una comunicazione veramente mirata, in grado di attrarre piu' visitatori. Senza dubbio, come sottolinei giustamente, una collocazione dell'evento nel week end farebbe aumentare in maniera esponenziale il numero dei turisti.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  24. Uno splendido evento!!! Grazie per il post informativo!!! Un abbraccio e buona serata

    RispondiElimina
  25. 1013 edizioni? Un evento dunque!
    Splendida la Val d'Aosta!

    RispondiElimina
  26. Ciao caro Carmine e un felice anno nuovo con imperdonabile ritardo, ma essendo in turismo lento..sono in tema ..no?
    Questa Fiera l'ho vista, sicuramente da non perdere!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  27. Molto interessanti le informazioni che stai dando.
    Ma è solo da quest'anno che non c'è il treno diretto da Chivasso ad Aosta? Perché negli anni passati c'era, da 10 anni a parte nel 2012 sono sempre venuta a vedere la Vostra meravigliosa Fiera.

    RispondiElimina
  28. Una Regione dove l'artigianato artistico riesce a stare a galla, invero!

    RispondiElimina
  29. che bello questi sono posti che non ho mai visitato ma meravigliosi buon fine settimana

    RispondiElimina
  30. Quante feste e tradizioni che non conosco ! Ciao Carmine e grazie dei tuoi post !!

    RispondiElimina
  31. Ciao Carmine.
    Ho visto nel mio blogroll che avevi pubblicato un nuovo post, ma non c'è. Qualche volta succede. Forse lo posterai fra qualche giorno.
    Buona settimana.

    RispondiElimina
  32. ambra scusa stavo scrivendo il post che metterò on line tra qualche giorno è partito il post inavvertitamente, vi porterò in brasile spero vi piaccia

    RispondiElimina
  33. Aosta, già da sola merita un viaggio; la chiesa di sant'orso altrettanto! La fiera ancora meglio!

    RispondiElimina
  34. tradizioni e luoghi magici in questo nostro meravigioso Paese ci ricordano che siamo un gran popolo :))

    RispondiElimina
  35. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  37. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  38. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  39. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  40. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  41. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  42. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  44. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  45. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  46. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  47. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  48. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Dimenticare l'inverno: Palermo (il percorso Arabo Normanno e i Mercati Storici)

La città di Palermo è una delle mete preferite dai turisti durante il periodo estivo, ma la città ricca di percorsi d'arte, di cultura e storia può essere un ottima meta anche durante le stagioni d'autunno e d'inverno, difficilmente le temperature scendono sotto i 15 gradi durante il giorno, che è la temperatura media diurna della città nei mesi  più freddi di Dicembre e Gennaio. Il percorso che personalmente suggerisco è quello denominato "Arabo Normanno" che coincide con lo lo sviluppo dell'importanza di Palermo. Nel IX° secolo la Sicilia, provincia dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) venne conquistata dagli Arabi e furono proprio gli Arabi a spostare la capitale da Siracusa a Palermo. Influenza degli Arabi nella cultura siciliana ha lasciato delle tracce ancora oggi non solo nelle testimonianze architettoniche ma nell'economia e nella cultura della vita di tutti i giorni. Sono gli arabi che introdussero a Palermo gli a...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...