Passa ai contenuti principali

Rocca Calascio, sulle orme di Sean Connery

A molti il nome di Rocca Calascio non dice nulla ma se invece nomino il film Il Nome delle Rosa, tratto da un romanzo scritto da Umberto Eco, con protagonista Sean Connery, si visualizzano le immagini di un monastero rocca, ebbene il film venne girato proprio qui a Rocca Calascio, siamo in Italia, siamo in Abruzzo all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo.
Non è il solo film girato in questa incantevole località dell'Abruzzo, qualche anno prima venne girato Lady Hawke una storia d'amore avvincente che in virtù di un maleficio, faceva trasformare l'uomo in un lupo di notte e una donna in un falco di giorno, la solo aurora per incontrarsi, protagonisti Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer.
L'elenco dei film girati in questa località è molto più lunga, recentemente anche Geoge Clooney ha girato The American, questo per dire che da tutto il mondo arrivano in questa località perché è un luogo affascinante, originale, a quasi 1500 m si respira un atmosfera che da sola basta a fare un film, e la luce c'è una luce incredibile che sembra cambi ogni minuto e ti fa vedere i panorami in modo diverso.
© Graziano Romanelli
Anche la storia di Rocca Calascio del suo borgo e del paese di Calascio è affascinante, costruita verisimilmente attorno all'anno 1000, aveva la funzione di torre di vista e di controllo dei greggi della transumanza, domina di fatto la Valle del Tirino e la piana di Navelli, in tutta la zona la lavorazione della lana, è sempre stata un attività economica particolarmente redditizia, tanto che nel 1579, la rocca , il borgo e il paese vicino di Santo Stefanio di Sessanio, vennero acquistati dalla famiglia Medici, per il controllo del commercio della lana.
In seguito ad un violento terremoto intorno al 1700 sia il borgo che la rocca vennero a mano a mano abbandonati e le famiglie si installarono nel nuovo paese di Calascio, anche il commercio della lana perse la sua importanza economica.
Negli anni '70 la rocca e alcune case del sono stati restaurate da alcuni "alternativi" alla ricerca di luoghi più autentici dove vivere e da una nuova valorizzazione dei luoghi del passato e della storia, i film hanno fatto il resto, anche se è un luogo più conosciuto all'estero che in Italia.
Un escursione a Rocca Calascio è un viaggio suggestivo in particolare per chi ama il medioevo e i castelli, nei dintorni non mancano sia percorsi in bicicletta che escursioni a piedi all'interno del Parco Nazionale dell'Abruzzo, come i borghi di Navelli e Castel del Monte, l'Orto Botanico del Monastero di San Colombo.
Un viaggio anche enogastronomico dalla zuppa di cicerchie, alla zuppa di lenticchie, un prodotto molto noto in zona, formaggio locali come la magnifica ricotta che viene profumata con lo zafferano di Navelli, il formaggio tipico canestrato di Castel del Monte, i salumi tipici come la lonza e cicolana, le paste fresche come i ravioli di ricotta e tra i dolci la crostata di ricotta e amarene.
Arrivare a Rocca Calascio: bisogna raggiungere l'Aquila, ci sono diversi treni al giorno da Roma, per raggiungere il paese di Locascio e poi la Rocca, ci sono gli autobus della Arpa, autolinee regionali abruzzesi che con 4 corse al giorno dal Terminal Bus di Collemaggio in 55 minuti, un ora praticamente ti portano a Calascio.
Alloggiare due alberghi ristoranti diffusi direttamente nel borgo della Rocca Locascio, il Rifugio della rocca ristorante con camere, mentre nel vicino paese di Santo Stefano di Sessanio, il più trendy e alla moda l'albergo diffuso Sexantio.
Entrambe le immagini sono del fotografo  © Graziano Romanelli

Commenti

  1. Caro Carmine, vedi quanto ignorante sono!
    Non sapevo che il film, in nome della croce, fosse stato girato in
    Abruzzo!!!
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Incantevole a dir poco questo posto!
    Davvero molto suggestivo, sarebbe bello passarci un paio di giorni!!

    RispondiElimina
  3. Carmine, mi hai ricordato quei momenti di pura gioia mentre leggevo Il nome della rosa. Sono appena tornata dall'Abruzzo, ma non sono stata nel parco nazionale e non ho mai visto quella rocca. Davvero deve essere un luogo incantevole: lo testimoniano le tue bellissime foto. Effettivamente c'p una luce particolare che traspare dalle tue foto.

    RispondiElimina
  4. Tutti film che ho visto, anche più volte. I posti sono incantevoli davvero.

    Buona giornata!

    RispondiElimina
  5. mio marito mi ha parlato spesso della bellezza dell'Abruzzo e di questi luoghi!!!! i film li ho visti e sono stupende le location...conto di andarci anch'io...presto!!!!

    RispondiElimina
  6. Non conoscevo tale bellezza, Carmine.

    RispondiElimina
  7. Rocca Calascio mi è rimasta nel cuore! L ho vista coperta di neve, in un giorno freddissimo di febbraio e ho mangiato divinamente al rifugio. Che posto meraviglioso! Grazie dei bei ricordi Carmine!

    RispondiElimina
  8. Ma che bel posto, mi verrebbe voglia di partire subito: quanto devo ancora vedere in Italia!
    ah, mi ricordo Lady Hawke...
    Anni prima ancora in abbruzzo la Cavani, non potendo andare in Tibet, ha girato Vita di Milarepa.
    Che bello che si può dormire nella Rocca,
    grazie delle interessanti informaizoni
    Su

    RispondiElimina
  9. E se ti svelassi che ci sono stata Carmine mio, proprio conoscendo le varie fonti di ispirazione che questo luogo emana con violenta bellezza..
    Posto da non perdere assolutamente!
    Bacio!

    RispondiElimina
  10. Che posto meraviglioso, Carmine, mi piacerebbe proprio andarci, grazie come al solito per tutte le informazioni che ci dai e i bei posti che ci fai conoscere, un abbraccio!

    RispondiElimina
  11. Un luogo spettacolare, veramente affascinante!!!

    RispondiElimina
  12. sono stato diverse volte a Rocca Calascio e ti assicuro che per arrivare su al castello si fa tanta fatica, sopratutto se ci si arriva d'estate come è capitato a me !!!

    RispondiElimina
  13. Carmine, le tue info sono sempre preziosissime!!
    sapevo del film Lady H., cosa che mi dissero la prima volta che mi mostrarono la rocca da Castel del Monte, ma nn sapevo del nome della rosa..la prossima volta sarà ancora più bello :) vado spesso quasi ogni anno e verso il 16-18 agosto a calascio fanno la sagra del cacio pecorino, sei stato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no non ci sono stato, una grave mancanza perchè uno dei miei genitori è di un paese li vicino, devo rimediare assolutamente

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Isole della lentezza, le isole Ionie: Leucade (Lefkas, Lefkada), Grecia

Le isole Ionie sono la Grecia che ci somiglia di più, solo la Grecia più vicino all'Italia, sono state per molti secoli dominate da Venezia , l'influenza si sente ancora adesso.  L'isola di Leucade è tra Cefalonia e Corfù , il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilomentri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros .  Isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia. La fortuna vuole che a Leucade vive un italiano Giancarlo , che ha creato un ottimo sito informativo Made in Lefkas su come arrivare e cosa fare a Leucade, c'è tutto proprio tutto dai battelli per arrivarci dalle città di Ancona, Brindisi, Trieste, Venezia con www.superfast.com, www.ventouris.gr, www.agoudimos-lines.com, ww

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a