Passa ai contenuti principali

Da Domodossola a Locarno la Ferrovia Vigezzina Centovalli tra i colori dell'autunno

Ci sono tanti modi d'osservare i colori dell'autunno andare in giro nei parchi della città, andare per boschi in montagna oppure andare in treno tra le montagne come la Ferrovia Vigezzina Centovalli che unisce la cittadina di Domodossola con la città di Locarno in Svizzera, un treno di frontiera che attraversa la Val Vigezzo.
Un treno che si può prendere in tutte le stagioni, a iniziare dall'autunno dove il colore delle foglie dei boschi è un autentico spettacolo.
La ferrovia è stata inaugurata il 25 Novembre 1923, affronta un percorso di 52 km con 83 ponti e 31 galleria in 2h di percorso, ci sono più treni al giorni, se all'inizio era un ferrovia che spostava i lavoratori che dalla Val Vigezzo andavano in Svizzera oggi è prettamente diventata una ferrovia turistica.
Oltre alle cittadine di arrivo e partenza Domodossola e Locarno si possono scoprire piccoli paesi da un grande fascino, sicuramente il più noto e interessante è Santa Maria della Val Vigezzo con il suo Museo dello Spazzacamino, la Pinacoteca della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini e la casa del Profumo Feminis Farina racconta la storia di Giovanni Paolo Feminis che emigrato prima a Crans e poi a Colonia ideo l'Acqua di Colonia.


La Val Vigezzo è una valle che dal punto di vista gastronomico è nota per il Prosciutto crudo della Val Vigezzo e il Pane di segale della Val Vigezzo.
Il prosciutto crudo della Val Vigezzo è un prosciutto che viene leggermente affumicato con il ginepro il suo punto forte è la stagionatura che avviene in valle, favorita dai venti che spirano dal Monte Rosa.
Il pane di segale della Val Vigezzo veniva preparato una volta solo due volte all’anno e di solito era il dono che Gesù portava ai bambini a Natale, cotto nei forni comunitari tipici di montagna e poi riposto su alcune grate appese al soffitto, Oggi viene prodotto con l'aggiunta di noci, fichi e uvetta.
Altre specialità che potrete incontrare lunghe le fermate sono polenta con formaggio (la tipica polenta vigezzina  con farina di mais, formaggio e uova oppure la polenta dei boscaioli  sono delle palle di polenta fatta con farina di grano saraceno ripiena di formaggio all'interno e cotte sotto la cenere), la pasta rustica con patate, formaggio, cipolle e pancetta, il risotto con i funghi porcini, la zuppa di cipolle, zuppa di ortiche, i funghi porcini in padella, i formaggi di capra freschi, la toma della Val Vigezzo, le trote del torrente Melezzo, i vini (Masera, Trontano, Montecrestese), le grappe aromatizzate e liquori come il genepy e la genzianella.
Per saperne di più: 

Prossimo appuntamento: 6,7 e 8  Dicembre 2019 Mercatino di Natale a Santa Maria Maggiore Val Vigezzo dalle 9,.30 alle 18,30




Commenti

  1. Ciao Carmine sicuramente un giro che merita. Bellissia questa ferrovia Vigezzina Centovalli in versione autunnale. Un saluto buon lunedì e migliore nuova settimana appena iniziata. Buona fine d'autunno

    RispondiElimina
  2. Io , in Val Vigezzo, sono di casa !! Ho un piccolo appartamento , comprato dai miei genitori, più di quarant'anni fa. Ogni tanto , pubblico qualche post a riguardo, l'ultimpo è stato quello dedicato alla manifestazione "Fuori di Zucca" e prima ancora quello dedicato al Raduno Internazionale degli Spazzacamini. I luoghi di Santa che nomini , li conosco tutti bene , come pure la linea ferroviaria Domodossola-Locarno . Sono luoghi del cuore che amo molto, dove torno sempre con piacere. All'8 dicembre ci saranno i mercatini di Natale che sono i più grandi del Piemonte e sono molto belli. Saluti.

    RispondiElimina
  3. Certo che fai sempre venire voglia di visitare i luoghi di cui ci parli. Se Mirtillo 14 vuole affittarmi il suo piccolo appartamento, sono già prendente. Preparerò naturalmente le mie macchine fotografiche e la telecamera (14 ore di ripresa su disco duro). Cosa da fare, a mia volta, una ventina di post. Un amichevole abbraccio.

    RispondiElimina
  4. Ci sono stato nel 79, un sabato indimenticabile.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  5. Questo trenino proprio non sapevo esistesse. Ancora una volta un'idea pregevole per un piccolo viaggio.

    RispondiElimina
  6. Conosco la Val Vigezzo grazie ad alcuni amici. Una valle davvero suggestiva e mi è capitato di veder passare questo affascinante trenino, ma mai ho avuto occasione di salirci. Spero di farlo al più presto. Grazie infinite per le informazioni, Carmine. Mi saranno preziose.
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina
  7. Un tragitto emozionante in tutte le stagioni !

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss...

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

In Val Martello: le giornate delle Fragole dal 17 Giugno al 9 Luglio

L'evento dedicato alla fragola della Val Martello in provincia di Bolzano quest'anno durerà tre settimane, dalla prima edizione del 1999 di un solo giorno si è passati ad un evento che dura più di tre settimane, esattamente 24 giorni. L'inizio delle Giornate delle fragole coincide con la prima raccolta delle fragole della Val Martello. La Val Martello è riuscita attraverso la coltura della fragole a crearsi un identità. Una valle laterale della Val Venosta. fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio , una valle che per diverse ragioni rischiava di essere poco nota e a rischio spopolamento. Per valorizzare il loro territorio hanno messo in campo il sapere dei contadini che attraverso una selezione di varietà di fragole e diverse tecniche di coltura, sono riusciti dove in altre zone la stagione delle fragole è conclusa a produrle fragole di ottima qualità. I primi tentativi sono stati fatti negli anni '60 , c'è voluto del tempo per arrivare al successo, dopo l'e...