Passa ai contenuti principali

Aosta, Fiera di Sant'Orso 2020, dal 30 Gennaio al 1/2 Febbraio 2020

Fervono i preparativi per la Fiera di Sant'Orso un evento storico siamo alla 1020° edizione, che unisce insieme le tradizioni popolari e religiose del passato con le prospettive future delle attività economiche di questa piccola e affascinante regione italiana.
I giorni sono per tradizione il 30 e il 31 Gennaio, quest'anno si prolunga fino al 1-2 Febbraio per dare la possibilità a più persone a partecipare alla Fiera che coinvolge tutto il centro storico della città di Aosta.
Protagonista è la lavorazione del legno, un arte che da lavoro contadino nei mesi invernali e divenuta una vera e propria attività economica.
Dai prodotti della terra e della tradizione gastronomica si reinventa l'economia come la trasformazione del latte nei formaggi di latte di mucca di pecora e di capra, i salumi da dalle parti più povere del maiale, i pani dai cereali locali, biscotti e dolci dalle tradizioni popolari che rispondono alla domanda di prodotti biologici, senza glutine, senza conservanti, senza additivi, prodotti genuini e controllati.
Come la torta di farina integrale con noci e miele, i formaggi blue di capra, le confetture di cipolle e sedano, pane con cereali antichi, torte di farro e cioccolato senza uova e senza latticini. 
Da scoprire la Torta di San Grato, fatta con farina gialla, zucchero, burro e mele, tipica di Gressan nel padiglione gastronomico istallato in piazza Plouves.
Quest' anno nell'Atelier dell'artigianato saranno presenti anche i tessuti ottenuti dalle lana di pecora autoctona rosset, una razza tipica valdaostana che negli ultimi anni si è cercato di recuperare, dal pascolo alla lavorazione della lana con tessuti naturali con cui vengono elaborati ottimi capi e giacche in draps della Valgrisenche.
Personalmente negli ultimi anni ho trovato molto interessante offerta gastronomica invito a tenere d'occhio mentre si cammina nel centro della città, i punti rosso neri per la ristorazione tipica dove vengono servite esclusivamente specialità locali come Zuppa d'orzo e Castagne, la classica fonduta, souppa de Quart, la fonduta di fontina con patate, il cotechino con patate e fagioli, bollito con patate, Messata e salignon, Polenta Valdostana, Toma valdostana e Crostata con panna montata fresca.
Ricordate la veglia tra il 30 e il 31 Gennaio nelle cantine e osterie della citta per cene tipiche, canti e balli fino al mattino.
Arrivare ad Aosta alla Fiera di Sant'Orso in bus o pullman:  Aosta è collegata con Torino, Milano, Ivrea, dalla Svizzera Martigny, dalla Francia da Chambery in Alta Savoia, (info: Autostazione tel. 0165 262027), la Savda propone Milano-Aosta si parte la mattina alle 07.15 e si arriva ad Aosta alle 9,45 a 17 euro.
Arrivare ad Aosta per la Fiera di Sant'Orso in treno: da Torino treni regionali per Aosta con cambio a Ivrea o Chivasso, il percorso dura circa 2h, a partire da 9,50 euro. Da Milano due cambi a Chivasso e a Ivrea ci si impiega 3h 18minuti a partire da 16 euro, informazione sul sito Trenitalia.
Per saperne di più: Fiera di Sant'Orso Aosta, love VDA

Commenti

  1. Grazie per avermelo ricordato!
    Spero di farcela ad andare nel fine settimana

    RispondiElimina
  2. Questa fiera desidero visitarla da tanti anni. L'anno prossimo, se Dio vorrà, vorrei esserci anch'io. A presto!

    RispondiElimina
  3. è sempre un piacere passare da te..
    ciaoo

    RispondiElimina
  4. Grazie: un piccolo viaggio virtuale(molto ben fatto) su una fiera che da sempre voglio visitare..un abbraccio!

    RispondiElimina
  5. il faut que je parcours encore les dernières publications... il y a tellement d'événements en italie... bises

    RispondiElimina
  6. Ciao Carmine, purtroppo non sono mai riuscita ad andare a questa fiera e anche quest'anno la mancherò. Comincio a sperare nel prossimo anno... un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine, mi hai fatto venire l'acquolina in bocca e la voglia di comperarmi degli zoccoletti. Non mi sorprende che l'affissione dell'avvenimento sia in francese. La VAl d'Aosta è talmente vicina. Buona settimana.

    RispondiElimina
  8. L'arte della lavorazione del legno, la cucina sostanziosa e saporita, i tessuti tipici. Amo profondamente la montagna. Grazie, Carmine!
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

16° Sagra del Gorgonzola a Gorgonzola (Milano), dal 20 al 21 Settembre

Dal Baccalà del Veneto dello scorso post passiamo ora al Gorgonzola un formaggio tipico lombardo ma oramai comune a tutta la Val Padana, è uno dei formaggio italiani più conosciuti nel mondo. L'origine del formaggio Gorgonzola rimane avvolto nella leggenda, si va dal frate Concordio che a Gorgonzola produceva il formaggio del Diavolo, cosi chiamato per il gusto molto piacevole, che Sant'Ambrogio ribattezzò Formaggio di Concordio alla più poetica del passaggio delle stella cometa, la cui visione fece dimenticare ai contadini la lavorazione della cagliata e alla più romantica di un giovane garzone che dimenticò di lavorare il formaggio, pensando alla figlia del padrone di cui era innamorato. In realtà forse parte di queste leggende sono vere ma è il clima di Gorgonzola il principale artefice del sapore del gorgonzola è il processo di erborinatura, un clima caratterizzato da periodi freddi da Novembre a Aprile, dove la temperatura segnava sotto zero per 100 giorni al

Bolzano : Festa dei fiori e Food and Flower per il 1° Maggio

La Festa dei Fiori è uno degli appuntamenti più attesi della primavera a Bolzano: si tratta di una festa che si tiene dal 29 aprile al 1° maggio dove per l'occasione la città si riempie di fiori nuovi per la stagione primaverile e diventa un tripudio di gerani, garofani, fucsie, margherite e petunie. Un occasione per acquistare le piante che adorneranno fino all'autunno i balconi e le finestre della città, per il turista e anche l'occasione per conoscere le tradizioni della regione, ci saranno danze, balli e musica. Nei ristoranti ci sarà la rassegna “Food & Flower”, con menù a base di erbe , come lasagnette ai fiori ripiene con animelle di vitello e asparagi, praline di formaggio fresco ai fiori di montagna e risotto ai fiori misti. Fiori per tutti e cinque i sensi dall'olfatto al gusto. Info. Bolzano Turismo

24-25 Maggio, Giornate Nazionali Dimore Storiche Italiane

Weekend ricco d’eventi questo del 24 e 25 Maggio 2014, si terrà la quarta edizione delle Giornate Nazionali ADSI cioè dell'associazione delle Dimore Storiche Italiane, che permette di conoscere la propria città e il proprio territorio in una veste diversa come il turismo lento dovrebbe fare. Tutti sappiamo che l’Italia ha un grande patrimonio storico e architettonico non tutto è pubblico e visitabile, ci sono dimore e palazzi con cortili e giardini bellissimi che sono privati, dove da qualche anno è possibile in rare occasioni avere l’opportunità di visitare. Dal momento che bisogna cogliere le occasioni quando capitano, uno buona idea per il prossimo weekend è andare per i cortili delle dimore storiche che saranno abbinati ad eventi culturali quali mostre e concerti, grazie alla disponibilità dei proprietari.  Inoltre in diverse località sono coivolti nell’iniziativa i maestri artigiani : marmisti, restauratori, corniciai, vetrai, ceramisti, bronzisti, argentieri