Passa ai contenuti principali

Route du Mimosa, la strada della Mimosa, da Grasse a Bormes les Mimosas

Percorrere in inverno 130 km puntellati da piante di Mimose in fiore lasciatemelo dire è un grande piacevolezza per la vista, è dalla nascita di questo blog che seguo questo evento, non so dire perchè ma mi piace molto, sarà per via del profumo che si respira tra terra e mare, sarà perché mi sento già in primavera, sarà il colore delle mimose che con il cielo azzurro dà una grande energia, sarà perché vado in giro a visitare le serre e le colline coperte di mimose ma anche tanti piccoli artigiani di miele, formaggi di capra, produttori bio di frutta e verdura, questo percorso mi si è trasformato in una strada molto più ricca, della Mimosa ma anche di tante altre cose buone.
Mi sono cosi creato un percorso sulla strada della Mimosa molto personale con indirizzi delle cose più curiose e simpatiche da vedere abbinate al fiore della Mimosa, non è una guida classica ma appunti personali:



La confiserie Florian a pochi minuti da Grasse, visita guidata con lavorazione di frutta candita e fiori cristallizzati, località Le Pont du Loup a Tourrettes-sur-Loup.
Espace terroirs, boutique con una selezione di prodotti del territorio fatta da Barbara et Nicolas De Choudens, acque floreali, sciroppi, miele. 45 chemin des Castors - Quartier St-Antoine.
Moulin du Rossignol, gli olivi sono una presenza costante nella zona di Grasse, mulini per olio, un vecchio mulino del 1760 ancora oggi in grado di funzionare.
Huilerie Sainte Anne, appena fuori Grasse sulla strada per Druguignan, un vecchio mulino con ingranaggi di legno con una vasta scelta si selezioni di olio di varietà locali.
Maison Venturini,1 rue Marcel Journet per la tipica Fougassette, una deliziosa brioche profumata all'acqua di fiore d'arancio, è anche il forno più famoso di Grasse da gustare anche la focaccia semplice.
Grasse è profumerie immancabile le visite da Molinard, Fragonard, Galimard, Gagwleski, Florihana bio.
Alloggiare a Grasse, io preferisco alloggiare fuori Grasse come per esempio: 
alla Chambre d'Hotes Villa Vertigo 70 euro
Huilerie Sainte Anne ha una residenza con Chambre d'Hostes sui 100 euro
L'Oustalet, offre un ambiente confortevole arredato con gusto da 115 euro.

La mimosette, da Fournil du logis, si tratta di una specialita tipica che si prepara solo in inverno per la festa della Mimosa, una specie di pane dolce briosciato.
Piantagione di Mimosa da Reynaud Stéphane e Reynard Jean-Paul, Direct Mimosa

Tanneron
Visita ai Vivai di coltivatori di mimose come : Forcerie Augier, Forcerie Bosi, Forcerie Leze, Forcerie Apicoltore Vial : quest'ultimo oltre ad una vera una coltivazione di mimose ha una interessante collezione di agrumi, produce miele e sciroppi di mimosa.
Fromagerie De Belay Stephane in località Les Marjoris, piccolo produttore di formaggi di capra, naturali o aromatizzati con erbe o frutta secca.

Mandelieu - La Napoule 
Coltivazione di Mimose : Oggero Mimosa, 120 place Jeanne d’Arc
Torta Mimosa ai frutti canditi di Provenza di François Raimbault chef pâtissier del ristorante Oasis, ristorante di due stelle della Guida Michelin, a mezzogiorni menù a 41 euro.

Saint-Raphael: 
Patisserie Le Palet d’Or : Macarons di guimauve alla Mimosa, cioccolato Le Mimosa d’Agay

Saint Maxime
Les chocofleurs di Jean-Louis Viassaud, cioccolato al gusto di fiori, rosa, violetta, fior d'arancio e fior di mimosa.

Bormes les Mimosas 
Il più famoso coltivatore di mimose : Julien Cavatore, coltiva ben 180 varietà diverse di mimosa, una collezione unica in Europa, nel video qui sotto un suo intervento alla televisione francese.




Quello che mi piace di questa strada della mimosa è l'avere trasformato una risorsa economica molto importante per i coltivatori del luogo ad una risorsa anche turistica abbracciando quello che il marketing del territorio, segno che marketing turistico e marketing del territorio possono funzionare insieme n Italia si parla tanto di questo ma oltre le parole si vede poco.

Sulla mappa ci sono BB, ristoranti, vivai, panettieri, pasticcerie e quanto altro in questi cinque anni ho inserito sulla strada della Mimosa.


Visualizza Route du Mimosa, la strada della Mimosa in una mappa di dimensioni maggiori

8 Marzo auguri a tutte le donne, fate dell'8 marzo il giorno di sempre

Commenti

  1. Adoro questa pianta ed il suo bellissimo e profumatissimo fiore. Peccato che duri poco, soprattutto quando è reciso. Sono stata a Grasse proprio nel periodo della fioritura delle mimose ed ho visitato la fabbrica di profumi Fragonard dove ci hanno spiegato le diverse fasi della lavorazione dei fiori per ottenere profumi e saponi. Molto interessante il tuo lavoro. Non sono riuscita a visionare i filmati perchè non si caricavano (forse la causa è la mia connessione....) Buona vita, Carmine!

    RispondiElimina
  2. Grazie Erika
    mi dispiace che non riesce a caricare i filmati, gli ho messi per fare vedere proprio i campi di mimosa, se qualcuno ha lo stesso problema me lo faccia sapere

    ciao erika

    RispondiElimina
  3. un itinerario da sogno! Grazie Carmine!

    RispondiElimina
  4. meraviglioso questo post! sai che ho appena piantato anch'io una bella mimosa nel mio giardino? un abbraccio Carmine

    RispondiElimina
  5. Carmine.. sto già sognando.. la mimosa mi piace perchè porta con se i primi profumi di primavera, il colore del sole.. che meraviglia! Ti mando un abbraccione!

    RispondiElimina
  6. Bellissimo Carmine:-) non conoscevo questo percorso, ma deve essere una favola!! Adoro le mimose :-)un abbraccio

    RispondiElimina
  7. La mimosa è uno dei miei fiori preferiti,subito dopo la rosa..
    questo percorso meraviglioso!ho provato a piantare un alberello l'anno scorso ma forse non ho il pollice verde..peccato!!

    RispondiElimina
  8. Troppi anni che manco di percorrere quei luoghi interni così belli e così vicini a dove abito. Non sapevo, invece, di quel negozio a Mandelieu - La Napoule dove le mie assenze sono più recenti.

    RispondiElimina
  9. Una pianta caro Carmine che proprio per la danno domani si festeggia!!!
    Il suo colore annuncia sempre la primavera.
    Tomaso

    RispondiElimina
  10. Ciao, Carmine. Grazie per il bel post, sempre ricco di spunti e indirizzi preziosi. Quando vado a Grasse la mia tappa d'obbligo e' lo spaccio della profumeria Fragonard, dove compro solo ed esclusivamente le loro ottime saponette da bagno, che rilasciano un profumo incantevole per molto tempo. Da qualche anno hanno aggiunto anche le boutiques con oggettistica e tessuti per la casa e qualche capo di abbigliamento.Le trovi a Grasse, St. Paul de Vence, Cannes, Nizza, Eze e Parigi. L'anno scorso ho comprato nel negozio di Grasse dei tovaglioli bianchi, ricamati con un motivo floreale uno diverso dall'altro, davvero molto belli e originali.

    Un caro saluto

    RispondiElimina
  11. Ricordo che tanto tempo fa ho fatto un percorso in mezzo alle mimose, e ne ho scoperte di tanti tipi, di tante sfumature... certo avessi avuto le tue dritte ... Un salutone !Ciao !!!

    RispondiElimina
  12. Ciao Carmine, è una zona che conosco abbastanza bene e che amo, anche se una volta il 4 x 4 che avevo è caduto in panne proprio a Grasse e non ti dico la fattura.
    Certo che in questo periodo la mimosa sarà già partita presso tutti i fioristi in previsione della giornata di domani, ma prendo nota dei posti da te segnalati per andarci con mia moglie alla prima occasione. Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  13. senti, caro Carmine, la prossima volta che fai questo percorso, mi porti x favore?????

    RispondiElimina
  14. Trovo che la mimosa sia tra i fiori più belli, del color del sole, ricca di fiori a grappolo.
    Io i filmati immersi nei campi di mimosa li ho visti. Che voglia di andarci, un'immersione profumata nella bellezza del territorio.

    RispondiElimina
  15. Ma dai...che bello, non la conoscevo questa cosa.
    Bellissimo percorso, me lo segno!!
    Baci Carmine! Roberta

    RispondiElimina
  16. Che itinerario fantastico fra quei meravigliosi alberi di mimosa. Quando avevo il giardino avevo una pianta di "mimosa pudica", i fiori non sono quelli gialli che vediamo in questi giorni ma mi affascinava vedere le foglioline che si chiudevano rapidamente appena toccavo la pianta.
    Buona giornata a te e un fantastico 8 marzo a tutte le donne del mondo

    RispondiElimina
  17. Bellissime le mimose!

    Un abbraccione

    RispondiElimina
  18. l'inferno per chi è allergico e l'apoteosi per chi le adora!!

    RispondiElimina
  19. Ottimo post per una giornata così :-)

    RispondiElimina
  20. Che profumo inebriante, grazie Carmine!!!!

    RispondiElimina
  21. ogni volta che passo dal tuo blog per me è un'emozione perchè è un ritornare in luoghi a me molto cari!!!a grasse ci sono stata diverse volte ma a pegonas ho soggiornato molto più a lungo perchè mia zia aveva una agenzia immobiliare proprio lì!!!ancora grazie....

    RispondiElimina
  22. Passare da qui è sempre una grande e piacevole tentazione per lo spirito... immagino la meraviglia di questo percorso e mi vien voglia di buttare due cose in una borsa e partire!

    RispondiElimina
  23. Grazie per gli auguri e per questo bellissimo suggerimento fiorito!!!

    RispondiElimina
  24. Una passeggiata su Route du Mimosa e mi sentirei rinata! Bellissimo posto, non lo conoscevo.
    ciao e buona domenica!

    RispondiElimina
  25. Ciao ragazzi, sto cercando di denunciare alcuni fatti sconcertanti che ho potuto riscontrare alla Borsa internazionale del turismo a Berlino, se anche secondo voi questi fatti sono preoccupanti fate in modo che la notizia non si fermi qui! Dobbiamo tutelare il turismo, è la nostra costituzione che lo prevede! facciamoci sentire! qua il link dell'articolo: http://enricoporceddu.blogspot.de/2013/03/borsa-internazionale-del-turismo.html

    RispondiElimina
  26. Ciao Carmine.
    Sospendo il blog fino al mio ritorno a metà aprile. Prima di partire per il Sud America volevo passare a lasciarti un saluto. A rileggerci un po' più in là.

    RispondiElimina
  27. Una guida unica e assolutamente originale. Un percorso ispirato alle mimose: che idea bellissima!
    Bravo carmine, complimenti davvero, me la salvo subito una guida così!

    RispondiElimina
  28. Buen reportaje,,,un abrazo desde Murcia

    RispondiElimina
  29. Bellissima idea una strada della Mimosa.
    Un post completo, un anticipo di primavera.

    RispondiElimina
  30. Non sai quanto mi sarà utile questo post nei prossimi giorni!! grazie
    ilaria

    RispondiElimina
  31. ciao Carmine, sono appena tornata da un bellissimo viaggio in Provenza e ho ampiamente usufruito dei tuoi preziosi consigli!! garzie, Ilaria

    RispondiElimina
  32. Buongiorno, mi consigliate di dormire in posti diversi oppure in un'unico posto e girare di giorno ?

    RispondiElimina
  33. Le consiglierei di dormire in posti diversi, perchè 130 km non sono pochi su strada statale, se si hanno più di tre giorni a diposizione partendo da Bormes les mimosas mi fermerei a Saint Maxime, poi il giorno dopo a Mandelieu la Napoule o Cannes e l'ultimo a Grasse. oppure il contrario se si parte da Grasse.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Isola di Mainau

Voglio farvi conoscere un'isola originale, meta ideale di un turismo lento che richiama nel corso dell'anno gli appassionati di botanica da tutta Europa. Un isola giardino che si trova in Centro Europa ed esattamente nel lago di Costanza: Isola di Mainau . Il lago di Costanza (chiamato anche Boden See ) è il terzo lago più grande d'Europa e si trova tra i confini di Svizzera, Germania e Austria. Per arrivarci dall'Italia il metodo più diretto è raggiungere prima Zurigo e poi Kostanz in treno (5h), i battelli   Bodensee BSB   vi possono accompagnare direttamente sull'isola.  Dall' Alto Adige invece è più semplice arrivarci dall'Austria raggiungendo Bregenz e poi il battello vi porterà a Mainau che pero si trova sulla parte nord del lago, tenete conto delle distanze perché il Boden See è lungo 70 km. L'isola è privata ed appartiene alla famiglia dei Bernadotte , che è attualmente la casata reale del Regno di Svezia, qualcuno sicuramente

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mantennero

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Capri: i migliori Bed and Breakfast

L'isola tra le più belle, ogni anno Capri accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, un viaggio a Capri è una meta da sogno, quando vado in giro per il mondo tutti mi chiedono informazioni su Capri! Per noi italiani l'isola di Capri, forse ha meno fascino, è un luogo più vicino, è qui a breve distanza il desiderio viene meno, eppure mentre bevo un caffè in piazzetta e un morso di torta caprese, penso che è solo la seconda volta nelle mia vita che vengo a Capri , la prima è stato il mio viaggio di nozze più di venticinque anni fa. Una volta era una meta difficile da raggiungere, ma oggi grazie ai collegamenti di treni veloci con Napoli con Italo e Trenitalia , Capri si è fatta più vicina e accessibile sia per un weekend che per un soggiorno più lungo, può essere un idea per tutte le stagioni. Capri  si adatta ad una  vacanza senza auto  si arriva in battello da Napoli e poi c'è un servizio di autobus sull'isola molto comodo, ci si sposta molto bene an

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Venezia, Bed and Breakfast da 50 €, sestiere San Polo per vivere Venezia come i Veneziani

Sono in molti a chiedermi consigli su dove alloggiare a Venezia qualche anno fa proposi le case religiose che fornivano ospitalità , oggi invece voglio farvi scoprire il sestiere di San Polo è uno dei più vecchi ed autentici di Venezia. Il sestiere di San Polo è famoso per il Mercato del Pesce di Rialto, La chiesa di San Giacomo di Rialto , la chiesa più antica di Venezia,   è la zona più divertente da scoprire con tante piccole calle, giardini segreti e porticati  per chi vuol assaporare la vita della città basata sul ritmo lento al remo dei suoi gondolieri. Il sestiere di San Polo è immerso nei colori e nei sapori  della città con le storiche osterie e vinerie, dove provare le tipiche ricette veneziane, è anche la zona dove di sono tanti piccoli bed and brekfast che offrono una ospitalità alternativa e di qualità, dormire in una vera casa veneziana, con un ottimo rapporto qualità prezzo come :  La Madonnetta , San Polo 1440, Tel . 041528788

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Turismo Lento Italia: Sentiero Valtellina da Colico a Bormio

Poco noto ma molto frequentato dai turisti stranieri è il Sentiero Valtellina che da Colico sulle sponde del Lago di Como porta fino a Bormio in Alta Valtellina. Si tratta di un percorso ciclopedonale di 114 km che sale in modo graduale il fondovalle affiancando il fiume Adda per terminare la sua corsa ai piedi delle montagne di Bormio. I ciclisti la ritengono una  lunga e sostanzialmente pianeggiante ciclabile, adatta a tutta la famiglia in particolare la parte che da Colico porta a Tirano , mentre più impegnativa e adatta a coloro che hanno maggiore esperienza è il tratto Tirano - Bormio . Un percorso che permette di scoprire le bellezze storiche e architettoniche della Valtellina immersi nel verde tra vigneti, prati e meleti. Per i più attrezzati ricordate che da Colico a Tirano si può usufruire della possibilità di salire e scendere sui treni locali delle Trenord , mentre da Tirano si può unire una gita con il trenino del Bernina per arrivare a Saint Moritz. Si trat