Nei mercatini di Natale negli ultimi anni, non ritrovo quell'atmosfera che contraddistingueva i mercatini nel secolo scorso. Forse perché oggi sono dappertutto dalla Finlandia al Portogallo, dalle città ai paesi, dalla montagna al mare, non c'è paese, non c'è borgo che non ha il proprio mercatini di Natale, dove si vende di tutto e di più. © Innsbruck Tourismus / Markus Mair C'è chi parla di tradizione dei mercati di Natale e di Babbo Natale , non sono molto convinto di questo, quando io ero bambino, più che Babbo Natale, erano San Nicola o Santa Lucia che portavano i doni . Regali anzi piccole cose che facevano la felicita immensa, mercati spesso sui sagrati delle chiese, oggetti di poco conto, ma che facevano la differenza. Perché questi due Mercati Innsbruck e Malta? Semplicemente rappresentano l'usuale e il desueto, il tradizionale e il non tradizionale, il convenzionale e il non convenzionale, uno antitesi dell'altro. Sono quell'estero a noi molto fa...
ora vado a leggerti! complimenti caro Carmine!!!
RispondiEliminaAlessandra
complimenti!!il tuo è davvero un blog molto bello e utile !!emozionato dall'intervista?è riuscita benissimo!
RispondiEliminaDai su che hai un gran bel blog! Vado a leggere
RispondiEliminaComplimenti più che meritati caro Carmine .Ci fai fare sempre dei viaggi bellissimi ed emozionanti
RispondiEliminaGrazie a te, Carmine, della disponibilità nei nostri confronti. A presto!
RispondiEliminaciao. parto e ritorno il 23, ma ti lascio tanti post programmati...
RispondiEliminaa presto
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complimenti
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