Passa ai contenuti principali

Le migliori Gelaterie a Milano

In genere la stagione dell'estate è associata al gelato, tante le gelaterie aperte negli ultime due anni, non c'è una via senza gelateria, in una città come Milano, dove si fa difficoltà a trovare un panettiere o un elettricista, ma siamo certi che un gelato riusciamo sempre a trovarlo, in tutte le stagioni e a tutte le ore.
Milano e la seconda città per consumo di gelato e la prima per numero di gelaterie, qualcosa vorrà anche dire, quest'anno poi ho notato che pochi milanesi sono andati via, complice il tempo meteo, quindi nulla di meglio di un gelato per fare vacanza.
Non tutte le gelaterie esaudiscono le nostre aspettative di gelato buono, naturale e artigianale, molti sono dei prodotti industriali.
Con questo post al mio vecchio lavoro, ho selezionato le migliori gelaterie della mia città, migliore per gusto, varietà, materia prima, ingredienti, originalità e storia, si perchè dietro ogni gelateria, c'è un gelatiere, c'è una storia, un vissuto personale, un esperienza di vita e una ricerca per fare un buon gelato artigianale. 
Ho inserito aziende artigianali ma anche aziende di marchio per dimostrare che ci può essere anche un buon gelato di qualità anche se dietro c'è un marchio, un laboratorio semi artigianale.

Via Giovan Battista Pergolesi, 3
20124 Milano, Italia +39 02 2940 0076
Indirizzo classico della Milano dal 1964, tra i primi a portare a Milano i gusti di frutti tropicali, sono famosi i sorbetti al tamarillo, frutta della passione, granadilla. Tra i primi a presentare il famoso gusto ripieno di cassata negli anni '80 e il gusto zibibbo, non vanno dimenticati i gusti classici sia alle creme che alla frutta.
Via Giovanni Enrico Pestalozzi, 4
20143 Milano, Italia +39 02 3823 5911
Dalle note della musica alle note del gusto e del gelato, gusti del giorno garantiscono sempre freschezza, ci sono 4 tipi diversi di gusti al pistacchio, pane e nutella, mojito, burro di arachidi, birra guiness, ottimi i sorbetti tra cui il sorbetto al cioccolato.
43 v. Solari, Milano, MI 20144 Italia +39 02 4947 7890
Un franchising di qualità hanno fama i gelato al gusto: stracciatella di amarena, crema al torcolato maculan, crema all'uovo, torrone, tra i gusti frutta: pera, caco, albicocca, fragola, melone, kiwi e banana

Via Lodovico Castelvetro, 18
20154 Milano, Italia +39 02 349 4943
Tra le proposte più interessanti: il gelato al cioccolato Do Mori, le granite mandorla e melone, il nuovo gusto 2014 Havana con lime e menta.

Via San Gregorio, 17
Milano, Italia +39 02 2951 0284
Nuova apertura ma di un gelatiere che è una vecchia conoscenza, gelato dai gusti sempre creativi, dipende dalla disponibilità della materia prima e della stagionalità hanno fama : mascarpone fragole e meringa, timo e limone, fiori di basilico, banana noci e cioccolato.....

Via Cesare Correnti, 5
20123 Milano, Italia +39 02 3981 1172
Un rivoluzionario che ha rifiutato di adoperare le basi già pronte e creare una ricetta unica per ogni gusto.
Famoso per il gusti al cioccolato ma anche alle creme come il classico limone d'Amalfi al Elisa (lampone e cioccolato) Sinfonia Rosè con litchi, rose e lampone.
Via Luigi Porro Lambertenghi, 15 
20145 Milano, Italia +39 02 4549 4698
Tra i gusti frutti interessanti i frutti tropicali ma anche l'originale pompelmo rosa e franciacorta. Tra le creme la classica crema al limone, gorgonzola e noci, crema al cardamomo e sesamo. Gusto cioccolato Amedei.
Gelateria Aloha
Via Teodosio, 46 
20131 Milano, Italia +39 339 308 4033
Famoso il gelato ricotta e cannella

Via Dezza 24
Milano, Italia +39 02 4800 9525
Due fratelli con la passione del gelato, locale molto noto nella zona di via Washington, piazza Napoli, il gusto più noto è : gelso.
Gelateria Paganelli 
Via Gustavo Fara, 14
Milano, Italia +39 02 670 2751
Famoso per i sorbetti al vino
Viale Monte Nero, 46 
Milano, Italia +39 02 5990 4118
Pinoli e pere, Pistacchio salato tra i gusti crema, ottime le granite al gusto fragola, mandorla, mandarino, limone
Via Spartaco, 38 
20135 Milano, Italia +39 02 5410 2648
Gelati e granite come in Sicilia dal gusto mandorla, gelso e ai gusti d'agrumi, gusti del gelato a seconda delle disponibilità del mercato dall'esotico zenzero al classico limone.
Gelateria Umberto
Piazza Cinque Giornate, 4 
20129 Milano, Italia +39 02 545 8113
Una delle più vecchi negozi di gelato a Milano che è rimasto fedele a se stesso, un piccolo negozio, pochi gusti che cambiano giornalmente, un gelato di qualità, sapori classici ma che piacciono sempre.



Visualizza The best ice cream in MIlan in una mappa di dimensioni maggiori


Commenti

  1. Gran bell'argomento, tratta questo post. Ma sopratutto mi sarebbe piaciuto fare parte del tuor per la selezione !

    RispondiElimina
  2. Se capito a Milano me ne ricorderò, come ho visto il gelato mi son fiondata su questo post :) ciao, Arianna

    RispondiElimina
  3. Quanti bei gusti!! C'è da prendere ispirazione qui :)
    In una città piccola come la nostra Perugia le gelaterie buone si contano sulle dita di una mano!
    Con questa guida, a Milano non ci sbaglieremo di certo!
    Grazie Carmine per le tue informazioni sempre precise e preziose!
    Buon weekend!

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine per chi non può assaggiare il gelato di Milano perché è molto l'ontano, si accontenterà di gustarlo virtualmente!!!
    Buon fine settimana caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Carmine, non potevi avere un tempismo migliore:) Proprio oggi sono andata a prendere alla Centrale mia nipote, 15 anni, che ha voluto passare una settimana da me a Milano. Lei abita sulle colline pisane. Adora il gelato. Io conosco la gelateria della musica, è un po' scomoda perché non c'è posto da parcheggiare. Mentre invece non conoscevo quella di via Solari che oltretutto non è nemmeno così lontano da casa mia. Ci si potrebbe persino andare a piedi. Domani la porto al cinema Ducale, all'angolo di via Solari e prima o dopo andiamo a prendere il gelato da Le Botteghe di Leonardo, come hai suggerito tu.

    RispondiElimina
  6. Ma sarà aperto anche di domenica? Perché per la verità al cinema volevo andarci di domenica. Più tardi provo a telefonare.
    Grazie Carmine, sei una fonte inesauribile di ottimi suggerimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ricordi di esserci passato anche di domenica, ma prova a telefonare per gli orari.
      fammi sapere come ti sembra, unico neo in genere è affollatissimo

      Elimina
  7. Grazie Carmine, io sono ghiottissima di gelato.... mi salvo il post!!!!

    RispondiElimina
  8. Bravissimo Carmine, è da parecchio che non mangio un gelato a MI, ma ho riconosciuto un paio di gelaterie dove vite indietro ho potuto gustare veramente del buon gelato.
    Buon fine settimana
    Mandi

    RispondiElimina
  9. La gelateria della musica mi tenta da quasi un anno. Spero, la prossima volta che salgo a Milano, di provarne almeno una!!
    Ora mi salvo il post!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Palestina un ritorno alle origini: la chiesa della Natività di Betlemme

Un viaggio in Terra Santa è un viaggio ricco d'emozioni e di sorprese. Un un luogo che raccoglie la storia, la cultura, le religione di tutti i popoli del mondo, non c'è un tempo adatto per fare un viaggio così ma il periodo delle feste tra e il mese di Dicembre e di Gennaio mi sembra il periodo migliore. Nella notte di un freddo inverno di Dicembre e di un cielo stellato, sul piazzale della Basilica della Natività a Betlemme soffia un vento forte, un vecchio con la barba e il viso avvolto nel suo kafiyeh, attraversa velocemente la piazza, istintivamente lo seguo, senza pensare un sesto senso mi dice che mi condurrà nel luogo della Natività .  Dopo esserci abbassati e oltrepassati una piccola porticina socchiusa entriamo in una chiesa, si va dritto verso l'altare una piccola porta ci conduce alla grotta sotto la basilica , dove un sacerdote francescano si prepara a dire la messa di mezzanotte.  In questa ora notturna, la chiesa è buia e silenziosa, i soli rum...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Roma, il Giubileo 2025 il sacro e il profano, il religioso e il laico nella città eterna

Il 2025 sarà segnato dall’ Anno Giubilare , un evento cattolico che attira milioni di credenti da tutto il mondo. Istituito secondo alcune fonti da Papa Innocenzo III  ogni cent'anni il primo nel 1200 secondo altri 1300 da Papa Bonifacio VIII, celebrato ogni 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da Papa Urbano VI, periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù, e ulteriormente ridotto a 25 da Papa Paolo II. Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari al di fuori di questa scadenza. Il Giubileo del 2025, porta il tema “pellegrini della speranza ” proposto da Papa Francesco, per richiamare i fedeli alla preghiera, alla carità e alla riflessione spirituale.  Si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, nel corso di una solenne cerimonia segnata dall'apertura delle Porte Sante delle quattro basiliche maggiori di  Roma  : San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. .  Var...

Lisbona: la Ginjinha

Tra le note del fado e il vento che soffia dall'Oceano Atlantico, una delle cose che un viaggiatore a Lisbona non può non fare è un assaggio di  Ginjinha. In un primo momento lascia un po' stupiti questo liquore all'amarena dolce ma anche speziato, ricorda il liquore dei nonni, a casa dei miei nonni non mancava mai il liquore all'amarena, questa versione è interessante conquista il palato piano piano ma dopo qualche giorno non potrete più farne a meno, chiunque vive a Lisbona non si può sottrarre a questo rito. Ho abitato un anno in Portogallo e nove mesi a Lisbona nel 1988, non proprio tutti i giorni ma un giro di  Ginjinha non me lo sono fatto mai mancare. Non lo so spiegare ma questo liquore si coniuga bene con lo stile di vita della città, con il suo sapore da senso al ritmo della giornata di Lisbona. Fuori da questo contesto non ha la stesso gusto, lo stesso valore, bisogna gustarlo in loco.  Questo liquore la cui origine non è ben chiara, secondo alcu...