Passa ai contenuti principali

Auronzo di Cadore (Belluno, Veneto): Gnoche n Festa, Gnocchi in Festa il 5 e 6 Ottobre 2019

Vi voglio portare il prossimo fine settimana ad Auronzo di Cadore in questa splendida località del Veneto, dove si svolge sabato e domenica Gnoche n' festa, la festa degli gnocchi.
Secondo la tradizione i gnocchi di patate sono nati in questa zona, vocata alla coltivazione della patata, in particolare della patata di Cesiomaggiore e la patata Pezzata di Vinigo di Cadore quest'ultima dal colore giallo intenso, regala ai gnocchi un particolare colore giallo che ricorda la crosta del pane cotto, un colore che povertà associava all'oro o meglio alla ricchezza della tavola.
I ristoranti della zona (tra cui La Nuova Montanina, Il Mughetto, Corte’s Ranch, Miravalle, Diana, Panorama e Centrale) nel palaghiaccio prepareranno le loro specialità a base di gnocchi come : gnocchi di patate con ricotta affumicata e speck, gnocchi di spinaci, gnocchi di zucca, gnocchi di rape rosse e ortica, gnocchi alla cadorina al burro fuso e ricotta, gnocchi al formaggio e noci, gnocchi di patata in salsa gialla e speck, gnocchi di polenta, gnocchi di castagne, gnocchi di pane gratinati al formaggio, gnocchi alle erbe spontanee, gnocchi di ricotta fresca con funghi porcini, gnocchi di cioccolato in salsa vaniglia.
Alla degustazione di gnocchi al Palaghiaccio si aggiungono i stand con la vendita di prodotti tipici locali e artigianato. Inaugurazione Sabato Mattina alle ore 11,00.
Due appuntamenti importanti fuori dal Palaghiaccio:
Piovego d'autunno Sabato mattina alle ore 7,30 ritrovo per la pulizia dalla plastica nella zona delle risorgive di Pralogno, ai volontari verrà offerta la degustazione gratuita ai stands dei gnocchi al Palaghiaccio.
Desmonteada, Domenica Mattina, alle 11,00 sfilata nel centro del paese con gli animali che tornano dagli alpeggi con la partecipazione del Corpo Musicale di Auronzo, il gruppo dei Sbandieratori di Vigo di Cadore e la desperados Folk band.
Un 'occasione per scoprire Auronzo di Cadore e le numerose attività che si possono praticare anche in autunno come le camminate nei boschi, la raccolta funghi, andare in bicicletta sulla ciclovia che unisce Auronzo a Misurina di 13 km. Per gli appassionati enogastronomi sicuramente un viaggio nella produzione dei formaggi bellunesi dai formaggi tradizionali come Piave Dop e Montasio Dop ai meno noti come Latteria di Sappada, Zigher, Tosella, Malga Bellunese all'Agordino di Malga.
Come arrivare ad Auronzo di Cadore treno + bus: la stazione ferroviaria più vicina é quella di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina, a 15 km da Auronzo. I treni arrivano principalmente da:
Venezia, Padova, Udine. Dalla stazione di Calalzo, troverete in coincidenza con i treni gli autobus della Dolomitbus, che collegano Auronzo a tutta la provincia di Belluno.
Come arrivare ad Auronzo di Cadore in auto: all’autostrada A27 Venezia/Belluno prendere l’uscita di Pian di Vedoia e seguire la Strada Statale 51. Oltrepassati Longarone e il Ponte Cadore, in località Tai di Cadore seguire le indicazioni per Auronzo-Comelico (SS 51bis). Giunti nel comune di Lozzo di Cadore seguire le indicazioni per Auronzo (SS 52), oltrepassata Cima Gogna (SR 48) e lo svincolo per il Comelico, la Val d’Ansiei si apre circondata dalle maestose Tre Cime di Lavaredo, siete arrivati ad Auronzo.
Per saperne di più:


Commenti

  1. Auronzo di Cadore un bellissimo posto, ci sono stato anni fa, ma ricordo benissimo la cucina del posto...buonissima.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  2. Caro Carmine, le nostre dolomiti incantano tutti!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Posti bellissimi !!! A me gli gnocchi piacciono in tutti i modi e con tutti i condimenti, son sempre buonissimi !! Saluti.

    RispondiElimina
  4. Senz'altro posti magnifici, che meriterebbero una visita e ne approfitterei volentieri, se non fosse che abito un po' troppo lontano... ma quegli gnocchi mi attirano proprio. Non sapevo fossero nati in questa zona del Veneto. Ciao Carmine, buona giornata a te, Steania

    RispondiElimina
  5. Luogo che sicuramente merita di essere visitato, a prescindere dalla festa degli gnocchi.

    RispondiElimina
  6. Non sono una grande fan degli gnocchi classici... Ma nell'elenco che hai scritto ce ne sono un po' che assaggerei volentieri!

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine, qui mi fai giocare in casa. Quante volte sono andato ad Auronzo e Misurina, senza contare i vari transiti per andare a sciare. Nostalgia e voglia di tornarci. Un crdialissimo saluto.
    PS - I gnocchi sono il piatto preferito di mia moglie.

    RispondiElimina
  8. Sempre interessanti i tuoi post, questa volta mi fa sorridere il titolo: Gnoche n’ Festa, perché può dar adito anche a un’interpretazione un po’ maliziosa.😊
    Felice domenica
    enrico

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Palestina un ritorno alle origini: la chiesa della Natività di Betlemme

Un viaggio in Terra Santa è un viaggio ricco d'emozioni e di sorprese. Un un luogo che raccoglie la storia, la cultura, le religione di tutti i popoli del mondo, non c'è un tempo adatto per fare un viaggio così ma il periodo delle feste tra e il mese di Dicembre e di Gennaio mi sembra il periodo migliore. Nella notte di un freddo inverno di Dicembre e di un cielo stellato, sul piazzale della Basilica della Natività a Betlemme soffia un vento forte, un vecchio con la barba e il viso avvolto nel suo kafiyeh, attraversa velocemente la piazza, istintivamente lo seguo, senza pensare un sesto senso mi dice che mi condurrà nel luogo della Natività .  Dopo esserci abbassati e oltrepassati una piccola porticina socchiusa entriamo in una chiesa, si va dritto verso l'altare una piccola porta ci conduce alla grotta sotto la basilica , dove un sacerdote francescano si prepara a dire la messa di mezzanotte.  In questa ora notturna, la chiesa è buia e silenziosa, i soli rum...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Rapallo, Liguria : Feste di Natale al mare, il sole d'inverno

Ci sono alcune località che diventano più interessanti per il turismo lento d'inverno, la località di Rapallo è affollata durante i mesi estivi, mentre d'inverno offre aspetti inediti che meritano d'essere scoperti e conosciuti. Ci sono stato la scorsa settimana c'era una temperatura alta intorno ai 15° e ho visto più di qualche bagno aperto con persone che prendono il sole comodamente seduti sulle sdraio. Rapallo è stata una delle prime cittadine turistiche italiane grazie alla rete ferrovia del 1868, vennero costruiti i primi hotel di lusso, ville in stile liberty per ospitare un'elite composta da aristocratici e nuova borghesia industriale. Agli inizi del '900 a Rapallo aprì uno dei primi Casinò in Italia.  Il secondo Boom turistico si ebbe con l'arrivo dell'autostrada negli anni '60 e diede l'avvio al fenomeno di Rapallizione che in parte rovinò la bella cittadina. Tuttavia il vecchio borgo, il centro storico è riuscito a conserv...

Mercatini di Natale: Innsbruck (Austria) e La Valletta (Malta)

Nei mercatini di Natale negli ultimi anni, non ritrovo quell'atmosfera che contraddistingueva i mercatini nel secolo scorso. Forse perché oggi sono dappertutto dalla Finlandia al Portogallo, dalle città ai paesi, dalla montagna al mare, non c'è paese, non c'è borgo che non ha il proprio mercatini di Natale, dove si vende di tutto e di più. © Innsbruck Tourismus / Markus Mair C'è chi parla di tradizione dei mercati di Natale e di Babbo Natale , non sono molto convinto di questo, quando io ero bambino, più che Babbo Natale, erano San Nicola o Santa Lucia che portavano i doni . Regali anzi piccole cose che facevano la felicita immensa, mercati spesso sui sagrati delle chiese, oggetti di poco conto, ma che facevano la differenza. Perché questi due Mercati Innsbruck e Malta? Semplicemente rappresentano l'usuale e il desueto, il tradizionale e il non tradizionale, il convenzionale e il non convenzionale, uno antitesi dell'altro. Sono quell'estero a noi molto fa...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Roma, Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani

Roma per l'anno del Giubileo è stata completato il restauro della Galleria delle Carte Geografiche , fa parte dell'itinerario dei Musei Vaticani che conduce alla visita della Cappella Sistina , siamo tra la Galleria degli Arazzi e l'appartamento di San Pio V. La galleria è stata voluta nel 1580 dal Papa Gregorio XIII° , al secolo Ugo Boncompagni di Bologna, docente dell' Università di Bologna , che scopri la sua vocazione spirituale in tarda età, venne nominato sacerdote solo a 40 anni. Fu uno dei pontefici più colti del suo tempo, non a caso rinnovò il Calendario che ancora oggi porta il suo nome Calendario Gregoriano . Nella Galleria delle Carte Geografiche volle rappresentare l'Italia con tutte le sue regioni possiamo dire che anticipò di qualche secolo il concetto dell' Unita d'Italia . si ringrazia gatopretotube per la condivisione del video Sotto la guida del geografo Ignazio Danti , in questa galleria vi lavorano più artisti come ...