Passa ai contenuti principali

The Venice Glass Week dal 5 al 13 settembre 2020 a Venezia


In questi giorni è in corso a Venezia la settimana dedicata alla lavorazione del vetro, una delle attività extra turistiche per cui è nota la città di Venezia.

Segnalo questo evento per fare un punto di riflessione sul turismo, un attività economica che in Italia è sempre stata il volano dell'economia ma dall'impatto ambientale discutibile, come non ricordare l'impatto delle navi da crociera che facevano ombra alla città.

Covid 19 permettendo le destinazioni turistiche fortunatamente riscoprono le attività economiche, quel sapere fare con le loro mani da abili artigiani e artisti incomparabili.


Il tesoro dell'Italia non è attrarre turisti o per lo meno non solo ma nell'abilità del sapere fare e della creatività, questo è un punto da cui bisogna ripartire per l'economia Post Covid.

Non possiamo più aspettarci quella domanda turistica e il paese come l'Italia deve tornare a produrre ed essere competitiva sui mercati.


Il programma della Venice Glass Week è molto ricco con formaci aperte per la visita, conoscenza di tutta la filiera lavorativa che l'attività della lavorazione del vetro contribuisce a dare alla città di Venezia. 

Da segnalare invece se non fate in tempo in questi giorni a passare per Venezia , la mostra " Vetro e disegno. Il processo creativo nelle storiche vetrerie muranesi del ’900 " curata da Caterina  Toso che si tiene alle Punta Conterie, Fondamenta Giustinian 1 a Murano.

Una mostra di grande interesse che ripercorre la storia creativa e innovativa di Murano nel secolo scorso delle Vetrerie storiche ( Fratelli Toso, Barovier&Toso, Salir, Venini, Avem, Seguso Vetri d’Arte, Vetreria Aureliano Toso, Vistosi, Galliano Ferro). 

Sono state esposte le opere più rappresentative della produzione artistica delle Vetrerie Veneziane ad ogni opera è affiancato il disegno originale, lo scopo è quello di fare comprendere il ruolo del disegno nel processo creativo ma anche il ruolo degli artigiani nella realizzazione dell'opera.


Una mostra che consiglio a tutti, in modo particolare ai studenti d'architettura e di design per comprendere meglio la lavorazione del vetro, un arte antica ma sempre nuova che le Vetrerie di Venezia sanno rinnovare continuamente.

Per saperne di più: 

The Venice Glass Week (in programma dal 5 al 13 settembre 2020)

Punta Conterie, Murano "Vetro e disegno. Il processo creativo nelle storiche vetrerie muranesi del ’900" a cura di Caterina Toso fino al 31 12 2020.

Twitter The Venice Glass Week

Facebook The Venice Glass Week

Post Correlati

Ospitalità in Case Religiose a Venezia

Venezia Slow a Novembre: la Biennale, il Ghetto, Tintoretto, Carpaccio e Furlane

Origini della cultura gastronomica Veneziana

Venezia Tintoretto 1519 2019

Venezia, le frittelle allo zabaione





Commenti

  1. Abbiamo tanto bisogno di cose belle.
    Ciao Carmine, buona serata!

    RispondiElimina
  2. Stupendi i vetri veneziani. Quando mi fermo davanti alle vetrine della Murrina veneziana resto incantato. Vorrei sempre acquistare oggetti che vadano oltre al solito fermacarte, ma per alcune opere importanti ci vorrebbe un mutuo.😊
    Felice giornata.
    enrico

    RispondiElimina
  3. Che bello !!! L'ultima volta che sono stata a Venezia, un pò di anni fa, sono stata a visitare una fornate e ho comprato un bellissimo Albero di Natale in vetro, che ora ha perso qualche pezzo. Ho anche una murrina, comprata anni fa !! Mi piacerebbe tornare a Venezia, è da qualche anno che manco. Però ho in programma un viaggio di qualche giorno, non a Venezia ma a ... lo vedrai (se tutto va bene) . Saluti.

    RispondiElimina
  4. Un viaggio da fare anche per sostenere le vetrerie di Murano che sono una realtà preziosa e che non deve scomparire, non solo per l'Italia ma per il mondo intero

    RispondiElimina
  5. Non potrei essere più d’accordo con l’inizio di questo post.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Vacanze di Natale controvento: la Corsica Go Slow Green

Dicembre è il mese della Montagna, della neve, nonostante la spendig review molte destinazioni invernali sono già in tutto esaurito non di meno alcune isole caraibiche, io invece voglio invitarvi a una meta diversa, come un vero viaggiatore che va al contrario, andare in Corsica  in inverno e senza automobile. L'idea può sembrare assurda, non ci sono turisti in questa stagione mi dice la mia amica Sara, meglio gli rispondo! Invece i turisti ci sono in particolare molti turisti inglesi e tedeschi attirati dalla tranquillità, dalla dolcezza del clima e dai profumi della natura . Autobus pubblici Tutte le maggiori città, Bastia , Calvi , Ajaccio hanno degli ottimi servizi pubblici al costo di 1 euro. Ad Ajaccio il terminal degli autobus si trova sulla Quai Herminier , dal centro di Ajaccio, da qui ci si può recare nei paesi dei dintorni  come Propriano o Sartene oppure per delle piacevoli escursioni appena fuori citta verso   Pointe de la Parata pe...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...

Fernando di Noronha, Brasile

Domanda : siamo un gruppo di tuoi fedeli lettori, Tony, Anna, Mara e Pepe, amanti come ben sai del Brasile, so che prendiamo l'aereo non fa molto turismo lento ma diamo una quota di contributo in Co2 per la riforestazione, 4 anni fa ci hai mandato a Ilha Grande , lo scorso anno a Boipeba , anche quest'anno siamo qui a chiederti un consiglio, ci piacciono le isole dove possibilmente riusciamo a fare immersione, hai dei consigli buoni anche stavolta? Risposta : si, turisti impenitenti alla ricerca del mare in inverno e del freddo d'estate quest'anno il mio consiglio è arcipelago Fernando di Noronha , non perchè ex colonia penale, ma perchè è uno dei patrimoni mondiali dell'Unesco, un luogo molto ma molto isolato dista più 350 km dalle coste del Brasile nel mezzo dell'Oceano Atlantico, visto che vi piacciono i posti tranquilli.... Scherzi  a parte ragazzi, l'arcipelago Fernando di Noronha è uno dei posti più famosi in Brasile per f...

Da Nova Gorica a Bled su treno a vapore

Un viaggio sull'onda della nostalgia è quello promosso dal  Consorzio turistico GOIS ( Gorizia e l’Isontino) nelle terre dell’Impero austro-ungarico, si  percorrere un tratto della storica ‘Ferrovia Transalpina’ , che fu inaugurata il 19 luglio 1906 a completamento della rete ferroviaria che collegava Vienna e l’Europa centrale alle regioni adriatiche dell’Impero e in particolare al porto di Trieste.  Il viaggio verrà effettuato su treno con carrozze storiche, trainato da una locomotiva a vapore. L’itinerario è particolarmente ricco, vario e interessante dal punto di vista naturalistico e permette di vedere paesaggi e scorci restando comodamente seduti in treno. La proposta di viaggio comprende un pernottamento a Gorizia, pranzi e visite guidate. Subito dopo la partenza da stazione di Gorizia Ce., si raggiungerà la vicina stazione di Nova Gorica (Slovenia) e quindi il viaggio continuerà sulla Ferrovia Transalpina , attraverso territori di incomparabile e ...

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Fioriture di Glicini e Agapanti nei giardini di Villa della Pergola, Alassio (SV)

Un'idea per i prossimi fine settimana, visitare i giardini in fiore, quando si parla in genere di giardini in Italia, si è soliti parlare dei giardini italiani dei castelli o delle dimore storiche delle famiglie nobili italiane, i giardini sul lago Maggiore, sul lago di Como, i giardini di Villa Medici, dei Dora Pamphili. C'è invece un altra tradizione dell'arte dei giardini, che arriva dalla Costa Azzurra , dove nobili d'origine anglosassone hanno acclimatato piante e varietà provenienti da altri continenti, dalla Costa Azzurra alcuni personaggi più audaci si sono spinti in Liguria un chiaro esempio sono i Giardini di Villa Hanbury a Ventimiglia, ma vi voglio fare conoscere un giardino meno noto ma altrettanto bello, voluto dal   Generale Montagu McMurdo e di sua moglie Lady Susan Sarah Napier che si spinsero fino ad Alassio in Provincia di Savona, trasformando una casa con podere in una grande villa con un parco, Villa della Pergola, come le grandi residenze...