Passa ai contenuti principali

Alla scoperta di Siena con le passeggiate d'autore



Un evento che torna per il terzo anno consecutivo, ideato da Toscanalibri, a cura dell’assessorato al turismo del Comune di Siena.
Sono otto itinerari per fare un viaggio tra letteratura, tra storia e luoghi simbolici, per scoprire la città di Siena in modo diverso e più approfondito, una modalità interessante per conoscere la città ma anche muoversi a piedi.
Ogni passeggiata, avrà come speaker un autore o guida d‘eccezione, accompagnato da una guida turistica, le passeggiate sono tutte gratuite, si svolgono il sabato pomeriggio dalle ore 15,00, segnalo tutte le prossime con date e le persone presenti, merita un attenzione particolare il prossimo appuntamento del 14 Novembre con l'attore Stefano Dionisi, autore del libro la "la barca dei folli"che racconterà al termine della passeggiata la sua esperienza personale.
Siena merita una visita anche per il gusto a partire dai salumi di cinta senese, i formaggi come il pecorino, olio extra vergine d'oliva, il vino, di Siena sono molto famosi i dolci dal tipico Panforte al Corollo.
Dormire a Siena: consiglio le residenze d'epoca, case storiche riadattate a luoghi d'ospitalità, dormire in una vecchia casa è un esperienza incredibile segnalo Residenza d'epoca : Camporegio, ma ci sono anche la Casa del Giglio in via del Giglio 14 e la residenza d'epoca Palazzo Coli Bizzarrini gia' francesconi  in piazza Gramsci n.27.
Come arrivare a Siena in treno: da Firenze: cambio ad Empoli (1h30min) Linea ferroviaria Firenze Empoli Siena.
Come arrivare a Siena in autobus: da Firenze:Stazione Bus: di fronte alla Stazione Ferroviaria Santa Maria Novella 'linea rapida' (1h 15 min), 'linea diretta' (1h 35 min): Autolinee TRA-IN ,  Autolinee SITA   Numero verde 800 373760

Sabato 14 novembre, ore 15.00
UNA CITTÀ NELLA CITTÀ: IL VILLAGGIO MANICOMIALE
Partenza e arrivo: Ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, Via Roma 56
FRANCESCA VANNOZZI e STEFANO DIONISI
Inaugurato nel 1818, l’Ospedale Psichiatrico di Siena divenne nella prima metà del Novecento un villaggio manicomiale che arrivò ad ospitare oltre 2000 persone (uomini, donne, bambini) spesso impropriamente ritenute ‘matte’. Ha rappresentato, in Italia, un capitolo importante della storia della psichiatria, sotto certi aspetti all’avanguardia. Una cittadella nella città con strade, edifici, botteghe, laboratori, biblioteca, farmacia. Un piccolo mondo di reclusi sorto, guarda caso, ai ‘margini’ della città.

Sabato 21 novembre h 15.00
TRE SCULTORI NELL’OTTOCENTO
Partenza: Museo Contrada dell’Onda, Via Dupré 103
Arrivo: Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1
PIER LUIGI OLLA
Una opportuna rivisitazione di tre personaggi che a loro modo connotarono, nell’Ottocento, l’arte senese. Giovanni Dupré (1817-1882) con la sua pregevole opera tra tradizione accademica e naturalismo. Tito Sarrocchi (1824-1900), allievo dello stesso Dupré, a lui si devono le copie dei marmi di Jacopo della Quercia per la Fonte Gaia. Patrizio Fracassi (1875-1903), amico di Federigo Tozzi, i suoi gessi testimoniano una ricerca molto personale, purtroppo interrotta da una morte precoce (morì suicida) che ne impedì esiti senz’altro originali.

Sabato 12 dicembre, ore 15.00
CULTURA, SCIENZA, GENIO E BIZZARRIA
Partenza: Accademia dei Fisiocritici, Piazzetta Silvio Gigli 2
Arrivo: Accademia dei Rozzi, Via di Città 36
ROBERTO BARZANTI e SARA FERRI
Sappiamo quanto importanti siano state le Accademie nella vita culturale della città, con i loro personaggi di rigorosa cultura e scienza, colti, bizzarri, fantasiosi, geniali. Qui si propongono tre tappe significative. I Fisiocritici, sorta nel 1691 per “l’analisi del mondo fisico alla luce del metodo sperimentale”, con il suo ricco museo di storia naturale. Gli Intronati, la prima regolata accademia d’Italia che nel 1525 vide riunirsi un gruppo di dotti con il desiderio di ritirarsi dai rumori del mondo (dai quali erano sbalorditi, intronati appunto) per dedicarsi alle commedie e agli studi di lingua e letteratura. I Rozzi, nata anch’essa intorno al 1500, ma per volontà di dodici cittadini di popolo, successori dei comici senesi, al fine di produrre un teatro più popolare, giocondo e festaiolo.

Sabato 9 gennaio, ore 15.00
IL FERVENTE LAICATO
Partenza: Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta, Via Fontegiusta
Arrivo: Arciconfraternita di Misericordia, Via del Porrione 49
PATRIZIA TURRINI e ALESSANDRO ZACCURI
A Siena le compagnie laicali hanno una storia antichissima che incrocia anche le origini delle Contrade. Nate fin dal 1200, furono presenze importanti nelle attività di culto e della pratica religiosa, ma anche nel tessuto sociale per il loro impegno a servizio dei bisognosi, dei malati, delle emergenze sociali che ogni epoca ha avuto. Alcune di esse hanno tutt’oggi una loro attività, sedi, documenti, significative testimonianze artistiche. Indubbiamente interessante sarà conoscerle da vicino, visitarne certi luoghi suggestivi come ad esempio l’Oratorio della Compagnia di Santa Caterina della Notte ricavato nei sotterranei del Santa Maria della Scala.

Sabato 16 gennaio h 15.00
UNA GHIRLANDA DI ORE INDIMENTICABILI
Partenza: La Lizza, Monumento a Garibaldi
Arrivo: Enoteca Italiana, Fortezza Medicea
AUGUSTO MAZZINI e LUIGI OLIVETO
Henry James alloggiava al Grand Hotel Royal con affaccio sui giardini della Lizza e verso l’ora del tramonto gli piaceva camminare fino ai bastioni della Fortezza, “sporgersi dai vecchi parapetti lisci e lustri”, perdersi nel panorama e nei suoi pensieri intrecciando così “una ghirlanda di ore indimenticabili”. L’incanto resiste ancora. Provare per credere. Della Lizza e della Fortezza sarà inoltre interessante ripercorrere le vicende urbanistiche (anche quelle rimaste inattuate), la storia, i monumenti, la vita sociale e i personaggi che vi sono legati.

Sabato 23 gennaio, ore 15.00
VENTI ANNI DI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
Partenza: Piazza Salimbeni
Arrivo: Palazzo Pubblico, Il Campo 1
Da 20 anni Siena (1995-2015) fa parte della world heritage list dell’Unesco. Per come abbia saputo conservare importanti caratteristiche della sua struttura medievale, definita dalla stessa organizzazione internazionale “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all’intero disegno della struttura urbana”. Lo scopo della passeggiata sarà proprio quello di cogliere il disegno urbanistico della città e la storia di uomini e cose che esso stesso racconta.
Fonte e informazioni : Comune di Sienaprenotazioni: 0577 391787 - redazione@toscanalibri.it

Commenti

  1. Uh mamma.. l'ultima volta che ho visto Siena sarà..fammi pensare.. 25 anni fa forse, è davvero ora di ritornarci! bel post come sempre!

    RispondiElimina
  2. chissa' che bella, non ci sono mai stata!!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  3. Non sono mai stata a Siena ma ho mangiato tanti anni fa un dolce molto goloso mandato da quelle parti !

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine, non mi perdonerò mai, di non esserci mai stato a Siena! Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. sono stata a siena lo scorso anno ed è veramente bellissima !!!

    RispondiElimina
  6. Mi interessa moltissimo il Villaggio manicomiale.
    Siena poi è uno tra i più bei tesori architettonici italiani. E' incredibile quanto sia bella.

    RispondiElimina
  7. adoro Siena, ci sono stata lo scorso anno e ne ho un ricordo bellissimo !

    RispondiElimina
  8. Non ci sono mai stata a Siena, penso che sia una bella città da visitare, mi piacerebbe tanto andarci! Buona serata, ciao!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

Santa Margherita Ligure: le case dipinte, Portofino, gamberi rossi, focaccia e paste fresche

Santa Margherita Ligure è una delle più belle località della Liguria, accogliente d'estate ma ancora di più in primavera, una bella luce, il profumo del mare, quattro passi nel centro storico. Quello che più mi ha affascinato nella mia ultima visita sono le case dipinte , comune a molte località della riviera di Levante Si narra che la consuetudine delle case dalle facciate dipinte con trompe d'oeil nasce ai tempi delle Repubblica marinara di Genova che mise una tassa sulle finestre, cosi per evadere le tasse i genovesi iniziarono a dipingere finestre inesistenti con il solo scopo decorativo. Con il tempo l'arte si è affinata e dona alle case una piacevole vista ma senza appesantirle di materiale di decorazione, tanto che le case dipinte sono diventate un vero e proprio simbolo paesaggistico della Liguria. Dal punto di vista turistico Santa Margherita offre molte possibilità di svago, dall'incantevole borgo di Portofino , escursioni in bike ...

Nella Puglia Imperiale i luoghi della Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

San Valentino 2019: Borgo e Castello di Rivalta (PC)

Quest'anno per San Valentino la mia scelta è caduta su un mio luogo del cuore, in Emilia Romagna in Provincia di Piacenza, all'inizio della Val Trebbia, un piccolo borgo nel comune di Gazzola che si chiama Rivalta , per San Valentino è un oasi di silenzio e tranquillità meta ideale per due innamorati, ma anche per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo e autentico. Si tratta di Maniero del quale si ha traccia già dal 1025, di proprietà della Famiglia Landi dal primo decennio del XIV° secolo, circondato da un borgo, tutto molto raccolto, c'è un Albergo Hotel Torre di San Martino, il ristorante Antica Locanda del Falco, il Ristorante La Rocchetta, la bottega Re di Coppe, il caffè Rivalta e la Chiesa di San Martino. Si tratta di un luogo affascinante che in questi giorni ho trovato con la neve che lo rende ancora più  suggestivo. Il Castello include il Museo delle Divise Militari , delle sale molto interessanti come la sala d'armi, è aperto tutti i giorni ...

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a...